Improvvisi
Una recensione in forma di lettera personale: "Ferropoli" di Nando Vitali è un libro intimamente napoletano ma senza banali cartoline. Viaggio nel mito, andata e ritorno
Caro Nando Vitali, ho finito Ferropoli (Castelvecchi), e mi sono confermato nella lettura un po’ sbrigativa che avevo fatto prima della pubblicazione. È davvero bello, forte e ricco di poesia, come del resto lo sono anche gli altri tuoi che conosco. Ti confesso che ho dovuto finirlo prima di capire che l’io narrante è il […]
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A proposito di "Intrappolati"
Michele Caccamo e Luisella Pescatori hanno trasformato in romanzo (quasi in cunto antico) l'odissea tragica di tutti quegli uomini e donne che traversano il Mediterraneo in cerca di speranza. Per fare delle parole un ponte
La vicenda epocale, quasi biblica, delle migrazioni di clandestini verso l’Europa, che scappano da guerre e povertà, e il terrorismo, si sono mischiate, al punto da renderne complicata una divisione netta. Scrivere un romanzo introspettivo su questo tema spinoso e controverso, inafferrabile, è un atto di coraggio innanzitutto: è il caso di Intrappolati – Gli […]
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Consigli per gli acquisti
Grande atmosfera nel romanzo dello scrittore belga ambientato a Instambul, una città che una volta conosciuta diventa irrinunciabile... Un po' come Roma, a cui Filippo La Porta ha dedicato un saggio che rivela un innamoramento perplesso. Poi c'è il ritorno dell'autore del “Fantasma dell'opera”...
A Istanbul – I romanzi di Simenon, a parte la trama e il ritmo incalzante che consente all’autore di insistere sul profilo psicologico dei protagonisti (a volte con una semplice pennellata narrativa), sono caratterizzati dalla cosiddetta “atmosfera”. Nell’ultimo tradotto dalla Adelphi è quanto mai marcata (I clienti di Avrenos, 157 pagine, 17 euro). La vicenda si […]
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Dostoevskij visto da Stefan Zweig
Un'esistenza miserabile, fatta di stenti, di prigionia, di umiliazioni, di lutti, con pochi alti e molti bassi. La biografia che lo scrittore austriaco ha dedicato al genio russo rivela aspetti inediti e spiega perché il regno dei personaggi usciti dalla sua penna “non è di questo mondo”
A chi ha dimestichezza con giornali, libri, periodici e siti web non sarà sfuggita la densità di riferimenti a Fëdor Dostoevskij, indicato come il grande scrittore per antonomasia, il demone della letteratura mondiale. Più di Tolstoj, di Balzac, di Flaubert e molti altri narratori del passato, oggi letti e riletti rimediando, probabilmente, a un diffuso […]
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Némirovsky racconta Cechov
L'autore del “Giardino dei ciliegi” si spense in una calda notte di luglio con una coppa in mano... Ce lo descrive la scrittrice ucraina nella biografia dedicata al grande scrittore: un'analisi della letteratura russa dove si riflette anche su Tolstoj
Irène Némirovsky ha scritto una vita di Anton Cechov uscita in Italia qualche mese fa presso l’editore Castelvecchi nella traduzione di Monica Capitani (La vita di Cechov, 192 pagine, 17,50 euro). Cechov era nato ai primi di gennaio del 1860 a Taganrog, città portuale costruita sul Mar d’Azov: polverosa d’estate, fangosa d’inverno. Fu una città […]
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