Fa male lo sport
Il reato fu commesso, ma ormai è tardi: tutto prescritto. Luciano Moggi, Antonio Giraudo e tutti gli altri non sono del malfattori. Semplicemente sono italiani. Cittadini del Paese della Corruzione Perenne
Restituiamo alla Juve anche i due scudetti che le furono tolti e facciamola finita. Perché è giusto così, perché tutto torna in questo straordinario paese dove i giudici, i giudici della Cassazione, non possono che ratificare quello che dice la legge fatta dai politici malandrini: reato prescritto. Nove anni per giudicare un delitto sono troppi, […]
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Fa male lo sport
Da tempo, ormai, nel calcio non ci sono più regole. Né etica sportiva né meritocrazia: contano solo gli affari. D'altra parte, vi sembra ci sia qualcuno che protesta davvero?
Non è lontano il giorno in cui ogni cosa sarà autorizzata nello sport: gli atleti potranno assumere medicine per migliorare la prestazione, i calciatori potranno scommettere sulla sconfitta della propria squadra e comportarsi in campo di conseguenza, le gare verranno affidate non più ad arbitri ma saranno dirette da un computer. Tutto in nome dello […]
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Fa male lo sport
Un po' appannata e senza grandi stelle, prende il via la Coppa d'Africa nonostante dittature e conflitti, virus e terrorismo che non hanno fermato i grandi burattinai della Fifa. Ai quali si consiglia vivamente di rileggere Leopardi
L’Africa non è più la stessa. Calcisticamente parlando. Gli anni Novanta sono lontani, i grandi giocatori sono sul viale del tramonto, i talenti sbocciano a fatica e i pochi che ci sono in giro si sono integrati in Europa. Per tutto il resto invece, l’Africa è sempre la stessa: malattie, guerre, dittature. Ora anche il […]
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Fa male lo sport
È come se il lungo momento-no del Paese avesse contaminato anche il calcio: non solo non ci sono risultati apprezzabili ma anche l’antica bellezza è evaporata stagione dopo stagione
È un po’ come sparare sulla Croce Rossa. Nel senso che di fronte a tanta crisi (del pallone), con risultati avvilenti, buttati fuori dal Mondiale, sbeffeggiati in tutta Europa non appena mettiamo la testolina fuori dai sacri confini, in piena crisi delle istituzioni calcistiche che l’elezione di Optì Pobà non poteva che aggravare, non si […]
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Una vicenda brutta, tra calcio e misteri
Un nuovo libro ritorna sulla drammatica storia di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza ucciso nel 1989. Ma tutti allora, Procura e forze dell'ordine per prime, insabbiarono il caso parlando solo di suicidio
Anche il calcio ha il suo buco nero, un altro dei tanti misteri italiani. E, come tutte le nostre brutte storie, anche questa è fatta di depistaggi, indagini sbrigative, malagiustizia. Una storia che puzza di malavita influente e scaltra e che si poggia sull’omertà di molti. Omertà non sempre significa paura, a volte vuol dire […]
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Fa male lo sport
Inizia il campionato più assurdo del mondo: scandali, razzismo, nessuna programmazione, disprezzo per i vivai e un potere debole o corrotto. Ma noi continuiamo a tifare...
È il campionato più triste del mondo. Un calcio senza allegria, senza passione autentica e senza divertimento. Un pallone incattivito e conservatore, ignorante e volgare, incapace di fare non dico una capriola ma nemmeno un saltino. Non soltanto sul campo. Tutti ci prendono a schiaffi, tutti ci prendono in giro. Dalla Costa Rica ai baschi […]
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Fa male lo sport
Il calcio italiano, in crisi di idee, etica e risultati, non sa come rinnovare i propri vertici. E litiga su un uomo rozzo e sventato, Carlo Tavecchio, che rispecchia in pieno la banalità del tifo (e delle società che lo sostengono)
Molto probabilmente Carlo Tavecchio non sarà il numero 1 della Federcalcio. O lo sarà per breve tempo. Lo scassato calcio italiano verrà affidato ad un commissario, il classico rimedio italico. Lo si capisce da quello che Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha detto a Repubblica. Il responsabile dello sport italiano parla di un epilogo a […]
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Fa male lo sport
Chiuso il torneo brasiliano, è tempo di bilanci. Per molti versi fallimentari, non solo per l'Italia. Addio al tiki-taka e ai Numeri 10: è tempo di integrazione e buona organizzazione
Ormai è già in archivio con vincitori e vinti, un mese di calcio e di attenzione globale. Il Mondiale ha ottenuto i suoi bravi record: dai 32 milioni di tweet durante Germania-Argentina ai 13 miliardi di dollari di spesa, una cifra che non darà sollievo alle casse del Paese sudamericano. Restano le parole per descrivere […]
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I commenti alla disfatta brasiliana
Lo sport consuma in fretta i suoi "sogni" e vive solo di nostalgia: la semifinale del 7-1 non diventerà leggenda. Perché con le nazionali prove agli interessi del club, il calcio internazionale è già cambiato
È stato cancellato un mito che già non esisteva più. Perché lo sport contemporaneo non consente più di averne. Come se il passato, le imprese, i grandi campioni facessero parte della tappezzeria, oggetti di antiquariato, buoni per la nostalgia. E contasse soltanto quello che è accaduto tre minuti fa. Il Brasile che piange, il Brasile […]
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Fa male lo sport
Ancora Argentina-Olanda. Come nel 1978, a Buenos Aires, quando sui campi la nazionale di Menotti vinceva mentre fuori la polizia di Videla torturava. Nel silenzio generale. Anzi, nel tripudio generale
Ancora Argentina e Olanda di fronte in un Mondiale di calcio. Questa volta in semifinale e in Brasile. Trentasei anni fa giocarono a Buenos Aires la finale del Mondiale della vergogna: 3-1 agli orange, reti di Kempes, pari di Nanninga ad otto minuti dalla fine, poi nei supplementari ancora Kempes e infine Bertoni. Argentina campione. […]
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