La storia e la sfida Cile-Argentina
Lo stadio dove si è giocata la finale di Coppa America di calcio è quello dove Pinochet torturò quarantamila cileni negli anni Settanta: chissà se qualcuno lo ha ricordato a Messi & Co...
Chissà se qualcuno lo ha ricordato a Lionel Messi, il calciatore più forte dei tempi moderni: tu hai giocato in uno stadio che, 42 anni fa, fu utilizzato dal generale golpista Augusto Pinochet come campo di concentramento. La finale di Coppa America vinta dal Cile sull’Argentina è andata in scena all’Estadio Nacional Victor Jara. Già il nome […]
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Fa male lo sport
Ammesso che lasci, l'opacità nel calcio non finirà con Blatter. Perché ormai la grande corruzione globale ha minato alle radici uno sport malato di gigantismo
Lo sport di vertice non cambierà mai. Il calcio è soltanto la punta dell’iceberg del marcio e della corruzione. E Blatter è uno degli oligarchi caduti dal piedistallo. Per il momento. Pare che voglia già tornare. Forse non smetterà mai di comandare e di ingrassare la macchina onnivora che muove il pallone. A meno che […]
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Dopo la sfida di Berlino, a 30 anni dall’Heysel
Sembra stregata la sorte dei bianconeri alla Champions League, ma la squadra di Allegri si è battuta nella finale contro il Barcellona con eroismo epico. Con Morata-Ettore in agguato, sconfitto da un Achille-Suarez…
Hanno trascorso trent’anni in Purgatorio, e vi sono rimasti. Se si eccettua la parentesi lippiana del ’96 (finale vinta per altro ai calci di rigore), per la Juventus Football Club persiste un Purgatorio lungo e tortuoso. Il fio è pagato a caro prezzo. La Champions League sembra per i Nostri una manifestazione stregata: maliarda e […]
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In memoria di un divo del calcio
«Sono un napoletano nato per caso all'estero», diceva di sé Bruno Pesaola, in arte il Petisso: l'uomo che fece sognare la Napoli del calcio anni Sessanta. Malgrado il laurismo
A quei tempi, anni Sessanta, le panchine allo stadio San Paolo venivano messe una da una parte e una dall’altra parte del campo lungo la linea del fallo laterale. Gli ospiti sotto la tribuna, quella del Napoli sotto i distinti. Le panchine non erano i salottini griffati di oggi. Erano delle panche di legno lunghe […]
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Fa male lo sport
Che cosa leggerebbe, in carcere, un uomo condannato per aver ucciso la passione di milioni per il calcio? Facile: un racconto di Osvaldo Soriano. Eccolo
Ho fatto un sogno. Ero nella cella di un carcere americano, il Correctional Institute of Soccer, e stavo leggendo una favola ad un detenuto. Il suo nome era Sepp Blatter. L’avevano condannato per aver ucciso la passione di miliardi di persone che impazzivano dietro una palla di cuoio. Aveva assassinato il calcio con i suoi […]
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Trent'anni passati inutilmente
Nella notte del 29 maggio 1985 si consumò un dramma che ancora dà fastidio. La vera Coppa andrebbe data al cinismo, al disimpegno e soprattutto al mancato rispetto per il dolore
Il massacro dell’Heysel viene “commemorato” ogni domenica nei nostri stadi così: «Ti ricordi lo stadio Heysel/ le bandiere del Liverpool/ diecimila sono partiti/ 39 non tornan più…». Lo cantano un po’ di canaglie della curva Fiesole, a Firenze, base musicale il vecchio brano di Marcella Bella, Montagne verdi. Anche quelli del Torino si esibiscono su […]
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Fa male lo sport
Pulce, el Mesias, Messidona, il Maestro, Irmao, Leproso ma anche nanerottolo: storia di Leo Messi, il più grande fenomeno calcistico del momento, attraverso i suoi soprannomi
Pare che nessuno lo chiamasse la Pulce, quand’era un bambino. I compagni di squadra preferivano rivolgersi a lui dicendogli Maestro, un po’ troppo sontuoso per un adolescente che toccava un pallone. Altri lo indicavano come el Piqui, cioè Nanerottolo. Nanerottolo lo chiamò molti anni dopo anche Zlatan Ibrahimovic. E non certo alla maniera affettuosa dei […]
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«Splendori e miserie del gioco del calcio»
All'indomani della morte del grande scrittore Eduardo Galeano, rileggiamo il suo libro dedicato al calcio che non c'è più: quello giocato nello spazio di una mattonella, come una milonga
A rileggere adesso, dopo la scomparsa di Eduardo Galeano, Splendori e miserie del gioco del calcio, un titolo che non rende l’originale El futbol a sol y sombra, colpisce la capacità del giornalista e scrittore uruguagio di presagire vent’anni fa lo stravolgimento del gioco più bello del mondo. Nelle prime pagine infatti egli scrive: «La […]
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Fa male lo sport
Elogio (moderato) di Zdenek Zeman, detto il Muto; che quando ha parlato ha detto molte brutte verità sul calcio. E che ha anche pagato. Ma prima ha cercato di far divertire il pubblico a suon di gol, come gli diceva di fare la sua filosofia
Chissà se ora, con il Cagliari in ritiro forzato per il volere della società, starà giocando a carte. O a golf, il suo ultimo passatempo. Perché Zdenek Zeman ha sempre sostenuto che un bel tressette farebbe molto bene ai calciatori troppo impegnati con videogiochi e social network. «Meglio una sana partita a carte. Ma molti […]
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Fa male lo sport
L'ennesima vergogna della curva dell'Olimpico in un primo momento è passata sotto silenzio, come sempre. Poi finalmente il presidente della Roma (un americano...) ha tirato fuori la questione etica delle Curve
Scusate il ritardo, ma due o tre cose sullo striscione esposto in curva Sud sabato scorso all’Olimpico le voglio dire anche io. Ho aspettato a farlo non per santificare la Pasqua, ma per ascoltare i silenzi e vedere fino a che punto potesse arrivare l’ipocrisia. È da domenica che vedo sui siti dei giornali e […]
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