Pasquale Di Palmo
Quarantotti Gambini cinquant'anni dopo

Un italiano sbagliato

Un irregolare. Così si considerava lo stesso scrittore istriano. Il suo stile si discosta da quello degli autori del suo tempo inserendosi nella grande tradizione letteraria di Svevo, Saba, Michelstaedter, Bazlen... Una raccolta di “Opere scelte” lo sottrae oggi dalla damnatio memoriae

Quest’anno si celebra il cinquantesimo anniversario della morte di Pier Antonio Quarantotti Gambini, narratore che ebbe una certa notorietà in vita e la cui figura venne quasi completamente rimossa dal mondo editoriale e dalla nostra intellighenzia dopo la sua prematura scomparsa. È perciò da accogliere con soddisfazione l’iniziativa di Bompiani che manda in libreria, nella […]

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Pier Mario Fasanotti 
Consigli per gli acquisti

Dio era un fumatore

Intelligenza, ironia, logica, comicità, provocazione nelle 22 riflessioni di Ermanno Cavazzoni. Milano al tempo dell'Expo è lo spunto della raccolta di racconti edita per l'occasione da Sellerio. Poi le pagine documentatissime di Scurati dedicate a Leone Ginzburg

L’errore – Miscelate intelligenza, ironia, logica, comicità, provocazione: ecco il profilo di uno dei più arguti scrittori, Ermanno Cavazzoni. Ha riunito in un libro 22 riflessioni che non sono veri e propri racconti, ma possono essere letti come tali. O, se volete, come elzeviri (Il pensatore solitario, Guanda, 172 pagine, 15 euro). Tra i più […]

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Nicola Bottiglieri
A proposito di "Numero zero"

Complotti (a parole)

Il nuovo romanzo di Umberto Eco è diviso in due parti: prima il gioco sui luoghi comuni, poi il ricamo sulle dietrologie italiane. Sono quasi due opere distinte. Forse, troppo

Non è azzardato dire che Numero zero (Bompiani, 218 pagine, 17 euro), il nuovo romanzo di Umberto Eco, sia una vera e propria celebrazione del luogo comune. Dove per luogo comune non bisogna intendere solo i luoghi geografici più frequentati di Milano (i ristoranti, i Navigli, le strade, ecc.) oppure i “luoghi” del linguaggio politico […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Illusioni & burocrazia

Dalla borghesia annoiata di Irène Némirovski a quella illuminata di Anna Maria Ortese. Passando per l'italica burocrazia raccontata da Tim Parks

Borghesia. Lei, ancora lei. Ma quanto ha scritto Irène Némirovsky prima di essere deportata da Parigi e uccisa in campo di concentramento nazista? Ogni suo scritto appartiene alla letteratura alta. Anche i racconti, da poco raccolti e pubblicati dalla Adelphi (258 pagine, 18 euro) col titolo L’orchessa, aggiungono merito al merito. Nel primo racconto, La […]

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Paolo Petroni
In nuovo romanzo di Veronesi

L’uscita dal caos

Sandro Veronesi, con Terre rare prosegue la storia “esemplare” di Pietro Paladini, il protagonista del fortunato Caos calmo. All’inseguimento continuo di un compromesso con la vita

Con il nuovo romanzo, Terre rare (Bompiani, pp. 414, 19,00 euro), prosegue l’indagine su padri e figli che è un po’ il filo rosso di gran parte della narrativa, quella che al fondo sembra vissuta più sulla sua pelle, di Sandro Veronesi. Non a caso questa odissea movimentata e anche drammatica, pur nei suoi risvolti […]

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Andrea Carraro
A proposito di «I due volti di gennaio»

Le passioni opache

In occasione dell'uscita del film con Viggo Mortensen, Kirtsen Dunst e Oscar Isaac, Bompiani rimanda in librerie il romanzo torbido e perfetto di Patricia Highsmith, narratrice prediletta dal cinema di passioni nascoste

In occasione dell’uscita nelle sale italiane del film I due volti di gennaio, ancora in programmazione, Bompiani ha riproposto in una nuova edizione economica il romanzo omonimo di Patricia Highsmith da cui è tratto (pp. 283, 10 euro) nell’ottima traduzione di Vincenzo Vega, che reca, in copertina, una foto di scena dei tre protagonisti: Viggo […]

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Lidia Lombardi
Ieri a casa Bellonci la cinquina dello Strega

Prove di lifting

Nonostante i ritocchi al regolamento e i paletti introdotti per evitare la razzia delle schede da parte della Case editrici, sono ancora una volta i grandi gruppi editoriali ad affermarsi: Feltrinelli con Catozzella, Bompiani con Scurati, Einaudi con Piccolo, Ponte alle Grazie con Pecoraro e Mondadori con Cilento

Al Premio Strega l’operazione lifting è riuscita a metà. Meglio, il ringiovanimento – che coincide con lo smarcamento del più importante alloro letterario italiano dallo strapotere dei grandi gruppi editoriali – procede con una lentezza tale che quando l’effetto Shangri-la sarà attuato, la contesa inventata giusto settant’anni fa – 1944, nel salotto di intellettuali in […]

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Marco Fiorletta
Riletture interessate

Il futuro banale

"La seconda mezzanotte" di Antonio Scurati è un libro sospeso tra fantascienza e fantapolitica: troppo semplice perché sia una premonizione e troppo serio perché sia una divagazione

Leggendo “La seconda mezzanotte” di Antonio Scurati, Bompiani 2011 diverse edizioni e prezzi, si ha chiara e netta l’impressione di rileggere un libro, un fumetto o la sceneggiatura di un film già visto. D’altronde lo ammette lo stesso autore che la sua opera è piena di citazioni e di rimandi. E’ un gioco già fatto […]

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Alessandro Marongiu
Letture tardive

Storia & Passioni

"I giorni innocenti della guerra", il romanzo di Mario Fortunato, è un esempio importante di come si possano affrontare grandi temi partendo da frammenti quotidiani. Anche raccontando l'epopea della Seconda Guerra

«Stefano Portelli avrebbe ricordato a lungo quel bacio casto e infinito»: su questa immagine si apre e chiude, significativamente, il romanzo di Mario Fortunato I giorni innocenti (Bompiani, 2007, 213 pagine, 15.50 euro). Il bacio è infatti un elemento che ritorna costantemente nel corso del libro, come simbolo, nel periodo più buio della storia dell’uomo, […]

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Enrica Rosso
"Piangi pure", pubblicato da Bompiani

La quarta età di Iris

Il nuovo romanzo di Lidia Ravera ruota intorno a Iris De Santis, una donna vispa e vitalissima, pronta a cambiare tutto malgrado l'età: 79 anni. Un elogio alla saggezza (e alla follia) tipica delle donne

“Mi chiamo Iris De Santis. Una settimana fa ho compiuto 79 anni. Ieri ho venduto l’appartamento in cui abito dal 1966. L’ho venduto con me stessa dentro. A una cifra proporzionata alla mia aspettativa di vita… Ho pensato di falsificare i miei documenti  d’identità. Purtroppo non sapevo a chi rivolgermi.  Non ho conoscenze nell’ambiente dell’illegalità”. […]

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