Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

“They have a dream”

Celebrando i cinquant'anni dal celebre discorso di Martin Luther King, Obama ha rilanciato il sogno dell'uguaglianza. Anche contro il razzismo economico brandito dai Tea Party

Più volte è stato detto che la politica in America si è polarizzata e che i due grandi partiti, il democratico e il repubblicano, non sono mai stati così ideologicamente distanti e così veementemente l’un contro l’altro armati. Al di là di questa ormai risaputa considerazione è interessante tuttavia stabilire le direzioni che questa polarizzazione […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Lettera dagli Usa

La guerra giusta

...è quella contro la povertà. La lanciò negli States Lyndon Johnson, cinquant'anni fa, e ora l'ha rilanciata Obama: «La nostra è una missione economica e morale»

Dopo l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy nel novembre del 1963, sarebbe stato difficile per chiunque sostituirlo. Tanto più quando non si aveva lo stesso carisma, gli stessi look e charme, una famiglia blasonata alle spalle e neanche modi di fare accattivanti. In più non si era né giovane né bello e non si aveva una […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Detroit

Nostra Fiat d’America

Negli Usa impazza uno spot della Crysler che invoca la "rivoluzione italiana" per dare agli americani stile e buon gusto. Ma davvero Marchionne esporta questi "valori”?

C’è una recentissima pubblicità americana della Fiat 500 la quale, al contrario di alcune basate spesso su stereotipi generici che spesso e volentieri ridicolizzano gli italiani, è molto originale, oltreché divertente. È una scena in costume. E si direbbe che siamo alla fine del ‘700, vicino alla Dichiarazione di Indipendenza dall’Inghilterra. Un giovane uomo in […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli usa

Tre sindaci in uno

Padre vittima del maccartismo; madre italiana, moglie nera: Bill de Blasio, il nuovo sindaco di New York, è il simbolo perfetto della Grande Mela

Per Bill de Blasio, appena eletto primo cittadino della “grande mela”, il leggendario sindaco di New York Fiorello la Guardia e il presidente Franklin Delano Roosevelt, sono i modelli di riferimento. Due icone della storia americana. A dispetto delle comuni radici italiane e di un fervente desiderio riformatore, dal primo lo separa la statura (piccolissimo […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

La destra dilettante

La battaglia sul bilancio ha dimostrato non solo l'ottusità ideologica dei repubblicani, ma anche la loro inadeguatezza politica. Ma il costo lo paghiamo tutti

Tragedia evitata. Almeno per il momento, almeno fino a febbraio. Il Parlamento, o meglio i repubblicani o meglio un piccolo gruppo di repubblicani della House of Representatives hanno finalmente interrotto (almeno momentaneamente) la guerra, chiudendo ieri la fase dello shutdown e approvando il rialzo del tetto del debito pubblico che altrimenti avrebbe gettato il paese […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Le ragioni dello shutdown

Tea party al veleno

Pur di affondare Obama, la destra estrema dei repubblicani rischia di mandarein default lo Stato. Una situazione che ci suona familiare... Ma perché una fazione politica decide di speculare sul proprio paese? Quali interessi ci sono dietro?

Mission accomplished. Così i Tea Party ce l’hanno fatta. “Tutto quello che avevamo in programma di ottenere l’abbiamo ottenuto” ha dichiarato ieri in TV  Michelle Bachmann, una delle leader del gruppo, con ciò confermando una pregiudiziale antigovernativa di principio. Come ha detto infatti in due successive conferenze stampa un Obama adombrato e preoccupato “una piccola […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Luci e ombre su Washington e dintorni

Franklin Delano Obama

Il presidente americano è tra quelli che maggiormente hanno cercato di rivoluzionare la struttura sociale statunitense. Tuttavia, anche per via dei suoi tormenti, è diventato il bersaglio di una campagna ideologica. Ai limiti del razzismo...

Il paragone tra Franklin Delano Roosevelt e Barack Obama è risuonato più volte sulle colonne della stampa americana fin dal suo primo mandato. C’è infatti chi ha visto nel primo presidente nero degli Stati Uniti un epigono di Roosevelt per la sua politica sociale come il prof. William Leuchtenburg autore del saggio Franklin D. Roosevelt […]

continua »