Una mostra al museo Bilotti di Roma
Diciassette artisti scelti da Marco Di Capua si misurano con temi grandi: la città, il corpo e il paesaggio. Ma non sempre lo sguardo riesce a spaziare oltre i confini del visibile
Linee di confine. Il titolo fa richiamo, induce in tentazione. Perché evoca uno dei luoghi chiave del mondo di oggi. Confini che sembravano invalicabili e sono saltati: l’economia globale, le migrazioni, internet, le frontiere della morte che si sono spostate più in là. Nuovi confini che ne prendono il posto: le guerre di religione, la […]
continua »
A Lisbona, dopo Parigi e Roma
Le Wunderkammer, “stanze delle meraviglie" tipiche del Seicento, rivivono in una mostra di Elisabetta Scarpini che riunisce oggetti, sogni, memorie, libri e animali...
Le Wunderkammer erano stanze in cui, a partire dal Cinquecento e per tutto il Seicento, venivano raccolte mirabilia, oggetti esotici o di forme stranissime, o ancora prodotti originali fino all’eccesso creati da artigiani abilissimi, animali a due teste, rettili provenienti da luoghi lontani, uccelli sconosciuti. Erano, insomma, un luogo delle meraviglie, una camera delle curiosità, […]
continua »
Una ricca mostra al Macro di Roma
Dalla poesia alle filastrocche per bambini, dall'infatuazione espressionista alla passione per l'insegnamento, dalla pittura a stampo all'action painting. Omaggio a un grandissimo: Toti Scialoja
«L’uccello nero/ salta leggiero/ si chiama merlo/ senza saperlo». «L’ippopota disse «Mo’/ nella mota ho il mio popò». «La zanzara per decenza/ ha una tunica d’organza/ quando è sbronza vola senza/ a zig zag per la Brianza». Sono un piccolo campione delle tante filastrocche che Toti Scialoja (1914-1998) ci ha regalato nella sua carriera di […]
continua »
Presentata la rassegna veneziana
Memoria e interdisciplinarità: sono i due vincoli imposti da Vincenzo Trione al suo Padiglione Italia. Alla Biennale Arte quest'anno il futuro dovrà guardarsi indietro e dichiarare le proprie radici
Ecco il padiglione Italia della Biennale. Condensato in una rosa di quindici autori e nel progetto della mostra di bandiera. Ambientata come nelle ultime puntate nel gigantesco capannone in fondo all’Arsenale. E firmata dal curatore Vincenzo Trione (nella foto qui accanto), che a un mese e mezzo dal taglio del nastro, ha presentato nei giorni […]
continua »
Cartolina da Barcellona
Cinquant'anni dopo, la metropoli catalana ha cambiato faccia: il nuovo cerca di dialogare con il vecchio. Ma non sempre l'equilibrio delle memorie, delle speranze e delle illusioni sembra rispettato
Nel centro per l’immagine di Virreina, uno dei tanti antichi conventi restaurati e riconvertiti per risollevare dal degrado e rilanciare il cuore storico di Barcellona, è in cartellone fino a maggio una mostra antologica di Sophie Calle, 59 anni, artista francese di punta che esplora gli ambigui confini della scomparsa inattesa, del camuffamento e dell’assenza, […]
continua »
In mostra fino all'8 marzo
La galleria Arcos di Benevento dedica una grande retrospettiva a Antonio Lombardi, il pittore/chirurgo amico di poeti e scrittori a Roma negli anni Ottanta e Novanta
Un cunicolo dove le tenebre sono squarciate dal colore, un cammino nel sottosuolo scandito dalla teoria di archi tufacei e nicchie “illuminati” da presenze luminose. È una bella scoperta l’Arcos di Benevento, il museo del Sannio dedicato all’arte contemporanea e nato, nei sotterranei del palazzo della Prefettura, grazie all’intuizione, la caparbietà, l’impegno di Ferdinando Creta […]
continua »
Un saggio su "Arte e potere"
Jeff Koons e Cattelan resteranno come Michelangelo e Caravaggio? Se lo domanda Roberto Gramiccia, cercando di capire quando l'arte, mercificata, ha smesso di rappresentare il mondo e l'uomo
La bellezza può salvare il mondo. Così un secolo e mezzo fa Dostoevskij assegnava al linguaggio profetico dell’arte un traguardo sublime di liberazione e speranza. Centocinquantanni dopo, nel suo saggio Arte e Potere (Ediesse, 219 pagine,13 euro) Roberto Gramiccia, medico, collezionista, critico e scrittore ribalta questa prospettiva. La trasforma in una domanda provocatoria che battezza […]
continua »
Alla Galleria Studio S di Roma
Una bella mostra rende omaggio a Domenico Guzzi, un critico che ha accompagnato mezzo secolo di arte romana, da Carrà e De Chirico fino a Mulas e Calabria
Fa vibrare le corde della commozione la mostra che la Galleria Studio S di via della Penna a Roma tiene in cartellone fino a tutto gennaio. E fa già quasi evento, perché è raro che l’arte di oggi, così avvitata su se stessa, così irrazionalmente razionale, anteponga il pathos al logos, la rivisitazione del passato […]
continua »
Una installazione a Palazzo Donnaregina
Il Madre rende omaggio a Perino e Vele, i due scultori irpini che che "riusano" la realtà quotidiana come un vaso di Pandora per cercarne un senso più profondo.
Le cassette della frutta, quelle del banco delle arance tra via Duomo e via Settembrini, ben settantadue, riprodotte in ferro zingato e impilate in maniera scomposta. All’interno di questa catasta improvvisata, di questo “magazzino di strada”, occhieggiano nove vasi in vetroresina catramata di diverse forme e dimensioni, dal sapore vagamente archeologico. È un’architettura fatta di […]
continua »
Settanta artisti e un tema fuori dal comune
La galleria Arte e Pensieri di Roma dedica la sua consueta mostra collettiva di fine anno al tema «La foca in Egitto». Un modo per giocare con ispirazioni e allusioni
L’occasione è quella di scambiarsi gli auguri, brindare e rimarcare una consuetudine che, da alcuni anni, fa coincidere proprio con una collettiva l’ultimo appuntamento dell’anno solare. L’invito a partecipare è stato rivolto a un cospicuo numero di artisti dalla Galleria Arte e Pensieri, in via Ostilia al Colosseo; la mostra, appena inaugurata, si visita fino […]
continua »