Visita alla Galleria Nazionale di Roma
Dopo mesi di clausura forzata, riaprono i musei. Con quali prospettive? La tendenza alla spettacolarità è ancora fortissima. E c'è il rischio che lo sforzo tecnologico fatto durante il lockdown possa creare il presupposto per un volo verso l'arte virtuale
OPEN: Dice la scritta composta con moduli di legno ai piedi della scalinata di valle Giulia. È l’annuncio con cui la Galleria nazionale d’arte moderna ha sigillato la sua riapertura al pubblico dopo il lungo embargo dell’epidemia, battendo sul tempo tutti gli altri musei romani che in ordine sparsi si sono poi accodati o si […]
continua »
Al Maxxi di Roma fino al 12 gennaio
Finalmente un grande riconoscimento per Maria Lai, un'artista che ha inseguito a lungo una dimensione femminile della creazione. Trovandola alla fine grazie al filo e la filatura intesi come la traccia di un alfabeto segreto e remoto
Curioso che a dischiudere alla creatività contemporanea una delle poche vie praticabili per lasciarsi alle spalle la palude d’incomunicabilità e aridità in cui è rimasta invischiata sia una voce femminile come quella di Maria Lai (1919-2013), anomala eco che arriva dal pianeta dell’Altra metà dell’arte, ancor oggi il meno popolato, esplorato e aperto alla fama […]
continua »
All'Accademia di San Luca
Poesia e colori, legno inciso e gessi scolpiti: Roma rende omaggio all'artista americano Jim Dine partito nelle spire del New Dada e arrivato all'essenza della materia
Jim Dine è dell’Accademia di San Luca. La prestigiosa istituzione ha eletto nel 2016, nel novero dei suoi membri, il grande artista americano e, dal 27 ottobre al 3 febbraio 2018 a Roma, nella sede di Palazzo Carpegna, il suo lavoro più recente, House of Words (dal ciclo di conferenze tenute nel 2013), si visita, […]
continua »
Al Palaexo di Roma
Il caos globale regna in “Digital Life”, la mostra sui nuovi linguaggi della creatività. Video, finzioni, eccessi, luci, false fiction e falsi spot: a volte l'azzardo va a braccetto con il vuoto di idee
Digital life. Come suona bene, come scivola via morbido nel fruscio della lingua inglese il titolo della mostra sui nuovi linguaggi della creatività, che per l’ottavo anno consecutivo affianca il Roma Europa Festival. E che per la prima volta approda fino al 7 gennaio nelle sale del Palaexpo, che l’assessore comunale alla cultura Luca Bergamo […]
continua »
Nello spazio di Francesca Antonini a Roma
Gregorio Botta espone a Roma la sua ricerca fatta di illusioni e rifrazioni dove l’arte è ridotta all'essenza del suo continuo perdere e prendere forma
Abbi cura di me. Più che un titolo è un’invocazione questa breve frase che battezza la nuova mostra di Gregorio Botta, in corso fino a maggio nello spazio di Francesca Antonini in via Capo le case che ha rilevato sede e attività dello storica galleria romana Il Segno. Una confessione di fragilità camuffata in un […]
continua »
Al Chiostro del Bramante di Roma
A quasi trent'anni di distanza, una grande mostra fa il punto su Jean-Michael Basquiat: l'artista "maledetto" che si immergeva nel suo caos e ne usciva sempre con nuove ossessioni
Nella sua dorata spudoratezza Andy Warhol, superstar del mercato e gran maestro della New York più trendy, lo aveva capito da tempo. Mancava una voce per completare la grande sinfonia corale sui vizi e le miserie della cultura di massa che la pop art americana aveva cominciato a comporre venti anni prima: la voce trasgressiva, […]
continua »
Vista al Macro di Roma
Anish Kapoor cambia ancora pelle: non più filosofia e paradossi zen ma le ferite della carne. Il maestro anglo-indiano torna a mettersi in gioco in cerca di un senso nell'orrore
Anish Kapoor, 62 anni, inglese d’adozione, una miscela orientale di sangue ebraico e sangue indiano che madre e padre gli hanno infuso nelle vene, uno dei più grandi maestri contemporanei, da oltre trent’anni sulla scena internazionale, ha sempre assegnato alle sue creazioni in continuo dialogo con il vuoto e i suoi miraggi, un valore quasi […]
continua »
Al Palaexo di Roma
Ritorna la Quadriennale, ma è solo un miscuglio di suggestioni e provocazioni. Nel nome di Pasolini (ma senza la sua rabbia e la sua poesia): la testimonianza di una grande, danaroso fallimento
Altri miti, altri riti. Si presenta con questo titolo la sedicesima edizione della Quadriennale che torna in scena al Palaexpo dopo 8 anni di letargo, rinvigorita dalla ricca dote di finanziamenti pubblici, 1 milione di euro, sponsorizzazioni private, un altro milione di euro, ed entrature che il nuovo presidente Franco Bernabè, con la sua gestione […]
continua »
Alla Reggia di Caserta
Finalmente riapre al pubblico al collezione "Terrae Motus" che Lucio Amelio costituì dopo il sisma del 1980 chiamando a raccolta grandi maestri da Cy Twombly a Rauschenberg, Schnabel, Cucchi, Kounellis, Fermariello, Gilbert & George, Andy Warhol, Pistoletto, Beuys
«Non abbiamo portato un altro ornamento a questa Reggia, ma abbiamo disseminato una serie di bombe ad orologeria per scatenare la creatività che è presente in ogni uomo e che spesso viene repressa dalla corruzione, dalla cattiveria, dalla miseria, dalla malattia. Uno strumento prorompente che serve a tutti. Vorrei che Terrae Motus superasse tutte le […]
continua »
Una nuova mostra al Maxxi
Le installazioni del kosovaro Sislej Xhafa mostrano tutti i limiti dell'arte concettuale che perde di vista il confine scivoloso che separa arte e creatività, gesto e intenzione
Un mosaico di facce in bianco e nero tappezza l’intero fianco della ex caserma che segna l’ingresso del Maxxi. E fa da prologo e biglietto da visita alle due nuove mostre appena inaugurate all’interno del museo. Sono volti di bambini ritratti da un fotograffitista francese che firma le sue istallazioni con la sigla JR. Out […]
continua »