Letteratura e Olocausto
È morta ieri, improvvisamente, la scrittrice croata Daša Drndić. Ripubblichiamo l'intervista che ci ha dato in occasione del suo romanzo "Trieste", un libro che mescola realtà e finzione nel segno del dolore
Daša Drndić, la grande scrittrice croata che tanta attenzione ha riservato all’Olocausto e ai conflitti razziali che hanno sconvolto in Novecento (anche nel suo tormentato Paese) è morta ieri a 72 anni. Tre anni fa, il nostro Andrea Carraro la incontrò in occasione dell’uscita del libro Trieste. Ripubblichiamo qui quell’intervista. —– Trieste della scrittrice croata […]
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Da Joe Louis a Cassius Clay
In due libri di Joyce Carole Oates e Gianni Minà rivive l'agonizzante mito della boxe e quell’«infanzia omicida della razza» che lo «spazio mitico» del ring evoca senza ambiguità
«Non mi va tanto di dirlo, ma è così: mi piace molto di più quando arriva il dolore» – confessò una volta il peso medio Frank «the animal» Fletcher in un’intervista. Ecco, in tale spontanea ed estemporanea dichiarazione di un pugile mediamente famoso c’è forse distillato il più profondo senso della boxe, che la rende diversa […]
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Due narratori a confronto
Il mestiere della scrittura e il rapporto tra finzione e realtà. Dialogo tra Andrea Carraro e Raul Montanari, a partire dal suo nuovo romanzo: «Il regno degli amici»
L’ultimo, bellissimo libro di Raul Montanari – Il regno degli amici (Einaudi, Stile Libero, pp. 314 18 euro) – racconta il passaggio di una conradiana linea d’ombra fra adolescenza e maturità, attraverso una sorta di rito iniziatico-sacrificale, con relativa perdita di innocenza. Lo scrittore bergamasco ha scritto una ventina di libri nella sua prolifica storia […]
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Un classico da rileggere
Davvero è meritata la fama di capolavoro di "Chiedi alla polvere" di John Fante? A rileggerlo di scoprono i pregevoli eccessi, ma anche qualche finzione di troppo...
Dopo aver letto Chiedi alla polvere di John Fante (Einaudi) ti domandi se per caso non avessi troppo caricato questo libro di aspettative. Ne sentivi parlare dappertutto, accidenti: da scrittori e non scrittori. Un libro unico!, un classico del Novecento!, un capolavoro! Eppure non è la prima volta che ti capita con Fante di provare […]
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Il dittatore, dalla mediocrità al male
La ponderosa biografia del Führer di Ian Kershaw ricostruisce il grumo di ordinarie scelleratezze, incomprensioni e solitudini giovanili che (loro malgrado) diedero una piega tragica alla storia dell'Europa
La biografia Hitler di Ian Kershaw (Bompiani, 79 euro), nonostante la mole davvero imponente (due volumi di oltre 1000 pagine ciascuno) sarebbe bello che si trovasse in ogni casa per la sua straordinaria ricchezza documentaria, l’affidabilità della ricostruzione, la forza classica dell’esposizione (di chiara impronta anglosassone). La lettura di questo libro credo sia fondamentale per […]
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Un saggio sull'identità italiana
Fabrizio Ottaviani riparte da Leopardi per analizzare il carattere degli italiani perso nella frattura aperta tra la ricchezza di cultura e la povertà di morale
Fabrizio Ottaviani, per chi non lo conoscesse, è uno scrittore-critico ciociaro (ma ormai di stanza nella capitale da parecchi anni) molto interessante. Uno dei non molti critici militanti in attività (scrive sul Giornale, ma ha anche un sito personale di approfondimento), ha pubblicato per Marsilio un romanzo grottesco e linguisticamente assai raffinato, La gallina. Qualche […]
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Classici da ritrovare
«Il tè nel deserto» di Paul Bowles racconta un Novecento ignoto a se stesso: come per Camus, è un libro dove l'ignoto è sinonimo di malattia diabolica
Non avevo mai letto Il tè nel deserto di Paul Bowles nonostante la versione cinematografica di Bertolucci lo avesse portato alla ribalta. Ricordavo, per frammenti, scene del film intense ma anche di un gusto vagamente hollywoodiano. Il libro è bello, e leggerlo non significa solo effettuare un viaggio avventuroso e spiazzante nelle terre aride e […]
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Fazi rimanda in libreria uno splendido romanzo di Henry James: "Indignazione". Un intreccio perfetto tra opere d'arte, amori e nobiltà decaduta in cui ognuno parla sempre e solo di denaro
Ho appena finito di leggere Indignazione, ultimo romanzo scritto da Henry James (Fazi, pp. 223, 16,50 euro) e lo trovo praticamente perfetto come quasi tutto quello che ho letto di questo straordinario scrittore americano (ma un po’ anche inglese: nasce infatti a New York nel 1843 da una ricca famiglia di industriali di origine irlandese […]
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Cartolina da Nazzano
Basta allontanarsi un poco da Roma per trovare mondi che si pensavano scomparsi. Storia di una giornata passata a riscoprire le meraviglie di un borgo carico di storia
L’appuntamento è all’ecoturismo Tevere–Farfa, nella riserva naturale di Nazzano, prossima al Tevere. Arriviamo che sta annottando e facciamo appena in tempo a intravedere negli ultimi riflessi del crepuscolo la squadrata mole della costruzione, bizzarramente guarnita – dentro e fuori – da una quantità industriale di lattine e bottigliette di plastica, ma anche indumenti appesi sulla […]
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A proposito di "Bosseide"
Con il suo nuovo romanzo Nando Vitali compie una sorta di viaggio antropologico (e letterario) nel cuore delle contraddizioni napoletane. Che hanno sempre a che fare con amore e morte
Nando Vitali è uno dei romanzieri italiani più interessanti in circolazione e lo conferma questo suo nuovo, bellissimo romanzo Bosseide (Gaffi, 238 pagine, 14,90 Euro) su un boss camorristico feroce ma anche misteriosamente tenero. Il romanzo precedente dello scrittore napoletano – sulle foibe, ma non solo, I morti non serbano rancore (Gaffi) – era prima […]
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