Lettera da Anzio e Nettuno
I cimiteri militari dello sbarco di Anzio, con la loro gelida razionalità di croci e memorie tradite, ormai sono il miglior monumento all'inutilità e alla follia della guerra
Non avevo mai visitato un cimitero militare prima di effettuare quella ricognizione di memorie e di luoghi dello Sbarco alleato sulla costa anziate. Ne visitai ben tre uno appresso all’altro: quello tedesco a Pomezia, quello britannico sulla Nettunense presso Lavinio, quello americano a Nettuno. In tutto cinquantamila caduti, poco più poco meno. Ma non è […]
continua »
Viaggio a Pitigliano
I segni della storia e i suoi misteri: le vie cave degli etruschi e la campagna amata e ferita allo stesso tempo. Visita guidata nella provincia italiana. Con il cuore gonfio di altro dolore
Mentre avanzavo sulla via cava, disagevole e sconnessa, riaffiorava il pensiero di mia madre gravissima in ospedale. Non riusciva a respirare, povera mamma, a causa della sua insufficienza respiratoria. S’era fumata per anni tre pacchetti di sigarette al giorno ed ora la natura si stava prendendo la sua fatale rivincita. Beh, insomma, avanzavo faticosamente con […]
continua »
Uno spettatore a zonzo
Da Visconti a Pasolini, da Branagh a Von Trier a Wim Wenders: il bello e il brutto dei vecchi film ritrovati un po' per caso. Per capire come è cambiato il nostro immaginario
Mi sarebbe piaciuto tanto fare il critico cinematografico, un tempo, all’epoca di Diario, una ventina d’anni fa, quand’ero giovane e non vedevo limiti alle mie ambizioni scrittorie. Lo proposi calorosamente anche a Nicola Fano e a Enrico Deaglio che dirigevano la rivista, alla quale collaboravo, ma per quell’incarico era già stato scelto Marco Lodoli, e, […]
continua »
Cartolina dal Mercadante
Storia di uno strano Natale a Napoli, tanti anni fa, in fila per la prima del nuovo «Zappatore», il ritorno in scena di Mario Merola davanti alla nuova borghesia partenopea
È stato calcolato che circolavano due milioni di automobili per le strade della penisola nella giornata di quel 23 dicembre. Dunque, facendo un rapido calcolo: un milione novecentonovantanove più il sottoscritto. Già. Ci ho messo la bellezza di quattro ore e mezza per raggiungere Napoli da Roma. Velocità di crociera, trenta, quaranta chilometri l’ora; soste […]
continua »
"Cade la terra" pubblicato da Giunti
Il romanzo d'esordio di Carmen Pellegrino mette insieme i vivi e i morti in un villaggio del Sud d'Italia, dove la vita è fatta di normali miracoli quotidiani
Cade la terra (Giunti, pp.220, 14 euro), esordio narrativo di Carmen Pellegrino, è un libro che merita attenzione e – come scrive Andrea Di Consoli nella bandella – è «tassello romanzesco importante della grande letteratura meridionale novecentesca. Il fatto che venga pubblicato ora, – conclude lo scrittore lucano – è solo la dimostrazione che gli orologi […]
continua »
Dal Tejo a Fatima e ritorno
Dai clochard di Porto ai venditori di hascisc di Lisbona; dai locali per turisti agli scorci mozzafiato: viaggio d'autore in un Paese pieno di sogni e contraddizioni
Sto in giro da poche ore per Lisbona e sono già stremato dalla stanchezza e, osservando l’arioso panorama della città, solcata dal largo fiume Tejo e dal mare, vagheggio una macchina in affitto. Un’ora dopo sono in una piazza per tre quarti occupata da un giardino rigoglioso di eucalipti, che è il punto più alto […]
continua »
In memoria di un Maestro
Nel 1996 Andrea Carraro assistette alle prove del "Pasticciaccio" di Ronconi, uno degli spettacoli più importanti del regista scomparso. Ne nacque un reportage: eccolo
Non è stato facile assistere alle prove di Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Luca Ronconi, adattamento teatrale dell’omonimo capolavoro gaddiano, al teatro Argentina di Roma il 20 febbraio del 1996. C’è voluto uno sfibrante giro di conferme e riconferme telefoniche prima di ottenere dalla capo ufficio stampa del Teatro di Roma il benestare. […]
continua »
Lo spettatore tardivo
Riguardando “The Passion" di Mel Gibson si scopre la tensione religiosa al di là della realistica violenza. Un film "filologico", tanto quanto il Vangelo di Pasolini era metaforico
Quando uscì nelle sale, nel 2004, spaventato da alcuni giudizi (parlo di The Passion di Mel Gibson) che lo definivano un prodotto finanche pornografico, di gratuita violenza, avevo deciso di non vederlo. E sono rimasto fedele a questo proposito fino a oggi, sfuggendo anche ai numerosi passaggi televisivi. Poi l’anno scorso mi capita di andare […]
continua »
Un inedito sugli anni Novanta
Andrea Carraro racconta in versi la storia di Sandro Onofri: l'Italia che imbruttisce, la letteratura veritiera e la malattia che colpisce, un giornalismo ardimentoso e un congedo - allora - troppo frettoloso
Ma ti ricordi quando scrivevate tutti sull’Unità? Come vi sentivate gagliardi e giovani e a la pàge E se la penna del critico graffiava Era sempre un bastardo incompetente Un venduto un nemico E pure il fallimento Consegnato al mito Odorava di vittoria Ma ti ricordi quando Sandro E Annamaria e Nicola e Renzo E […]
continua »
A proposito di «I due volti di gennaio»
In occasione dell'uscita del film con Viggo Mortensen, Kirtsen Dunst e Oscar Isaac, Bompiani rimanda in librerie il romanzo torbido e perfetto di Patricia Highsmith, narratrice prediletta dal cinema di passioni nascoste
In occasione dell’uscita nelle sale italiane del film I due volti di gennaio, ancora in programmazione, Bompiani ha riproposto in una nuova edizione economica il romanzo omonimo di Patricia Highsmith da cui è tratto (pp. 283, 10 euro) nell’ottima traduzione di Vincenzo Vega, che reca, in copertina, una foto di scena dei tre protagonisti: Viggo […]
continua »