L'elzeviro secco
Perché non possiamo dire che il Natale è cosa diversa dalla frenesia di consumi indotta dal vecchietto "regalatore compulsivo" ciccione e con barba bianca? Può esistere un dono povero? Sì, il dono di sé
L’altro giorno sono stato in un grande centro commerciale pugliese. Non ho comprato niente, perché la nevrosi dell’acquistare ha prodotto in me l’effetto contrario. Ero psichicamente impedito ad ogni spesa. Questi enormi colossi dall’architettura incerta assomigliano a nuove cattedrali, nelle quali i fedeli si riversano per espletare la religione dell’oggetto, sull’altare del consumo. Officia la […]
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L'elzeviro secco
La crisi italiana spiegata attraverso il teatro. Partiti da Pirandello, siamo sfociati nel pieno dell'Assurdo. A questo punto, forse, per i nostri politici servirebbe una bella lezione di Commedia dell'Arte...
L’attore protagonista ha creduto, sbagliando, di poter vincere da solo, e adesso gli altri interpreti di questo dramma non più comico ritengono che, rimuovendo il responsabile dalla scena, ci sia la possibilità, o addirittura la certezza, che lo spettacolo prosegua senza falle. È, questo, un copione che conosciamo a memoria fino all’ultima scena, ma disgraziatamente […]
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Incontro con Alessio Torino
Un romanzo di formazione sospeso tra la nostalgia di un’innocenza passata e la ricerca di un ipotetico futuro. Un testo che suggerisce numerosi rimandi, alcuni sfumati, altri più evidenti all’autore. Come quello a Catherine Mansfield…
«La vita è anche il proprio autore. La vita è» chiosa Luzi in Viaggio terrestre e celeste di Simone Martini. Condivide questo scorcio di eterno nel transeunte – a ben vedere assai lontano dal panteismo spinoziano, ma molto più addentro a una forma catartica di tempo spazializzato à la Bergson – Tina (minimum fax, 141 […]
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L'elzeviro secco
Una rockstar è bizzarra, capricciosa, sfrontata; fa parte del suo ruolo. Dylan lo è al quadrato. Per sua natura, per la parte che impersona, si sottrae a quegli interrogativi morali ai quali un poeta, nel senso meno generico del termine, è chiamato a rispondere sempre e comunque
A quanto pare, per una volta, il vento ha smesso di soffiare («The answer, my friend, is blowin’ in the wind»): “No” è stata la sua risposta. Bob Dylan non rifiuta in toto l’assegnazione del Premio Nobel, per altro considerata “irrifiutabile”, semplicemente non presenzia alla cerimonia. C’era da aspettarselo. Lo ha annunciato l’Accademia di Svezia […]
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L'elzeviro secco
Il critico spagnolo Francisco Rico, in un saggio su Petrarca (Adelphi) analizza il suo rapporto con “il giorno propizio e funesto al contempo”. Un modo per incrociare la poesia con la vita
Sembra che Francesco Petrarca, il poeta più imitato della letteratura europea, abbia trascorso in vita un numero consistente di “venerdì neri”, tanto che questo giorno è assurto, alla luce del suo immaginario creativo, a dies fastus atque nefastus, giorno propizio e funesto al contempo. È la tesi del critico spagnolo Francisco Rico nel saggio I […]
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L’elzeviro secco
Riflessioni sul Nobel al “vate di Duluth” che ha creato uno stile inseparabile dalla sua persona (come i Ray-Ban sul suo naso). Senza mai cercare una sovrapposizione di generi piuttosto realizzando un’addizione di fattori estetici...
C’è da scommettere che, se Dylan ritirerà il Nobel, lo farà con i Ray-Ban sul naso. Il vate di Duluth, ormai l’uomo più premiato al mondo (non si vedrà mai più un autore che è contemporaneamente Premio Nobel, Pulitzer e Oscar), ha creato uno stile inseparabile dalla sua persona. Il fraseggio nervoso, e a tratti […]
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L'elzeviro secco
Che senso ha rivelare il nome di uno scrittore annullandone, come avrebbe scritto Wilde, quello che più «scalda il cuore»? Qualche riflessione in margine al caso Elena Ferrante
L’identità di Elena Ferrante sembra sia stata svelata: Anita Raja, moglie dello scrittore napoletano Domenico Starnone, traduttrice dal tedesco per le edizioni e/o. L’inchiesta di Claudio Gatti sul Sole 24 ore Domenica, pubblicata in contemporanea anche dal Frankfurter Allgemeine Zeitung, dal sito francese Mediapart e dal New York Review of Books, è stata duramente attaccata […]
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L'elzeviro secco
Magritte e il bosone di Higgs, Democrito e Pascal: lo scienziato Guido Tonelli, che è stato ospite del Festival della Mente di Sarzana, riflette sull'asimmetria del tutto: «Siamo un vuoto che si è montato la testa»
Dalì dipingeva orologi gocciolanti a simboleggiare il tempo “materico”, Magritte corpi di luce che riflettono ciò che è alle loro spalle. Aristotele considerava l’universo come tutto pieno (secondo Montale, invece, «il pieno è il vuoto»), a Pascal piaceva il juste milieu, il giusto mezzo, l’equilibrio simmetrico. Simone Weil riteneva che «due forze» regnassero nell’universo: «Luce […]
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L'artista oggi sarà premiato all'Ateneo
«Dico sempre che se un quadro dà qualcosa, è perché ci somiglia. Non bisogna mai fermarsi all’apparenza; è necessario, invece, un colloquio con l’opera d’arte»: incontro con Mario Logli
Mario Logli riceve oggi dal Rettore Vilberto Stocchi il Sigillo d’Ateneo dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Classe ’33, ha frequentato l’Istituto di Belle Arti nella città montefeltresca, apprendendo le tecniche grafiche e di incisione, e specializzandosi in litografia sotto la guida di Carlo Ceci. Dopo il diploma, ha insegnato disegno ornamentale nella medesima […]
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L'elzeviro secco
Il Meridiano dedicato al grande poeta Seamus Heaney (a tre anni dalla morte) ne mette in luce la vocazione ad essere una sorta di Virgilio dantesco alla ricerca del Regno della letizia
Seamus Heaney amava profondamente la lingua latina. Poche settimane prima di morire aveva terminato la traduzione inglese del VI canto dell’Eneide, nel quale è narrata la discesa agli inferi del pius Enea. Heaney, per rispetto ai morti dei Troubles, le guerre civili in Irlanda del Nord, si pone nei confronti del sovrasensibile delineando un mondo […]
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