Il Ceppo in tre parole /9
Tre concetti che attraversano la letteratura. La letteratura che tiene uniti: lo scrittore e il lettore, perché partecipano dell’umanità, e la comunità perché «la letteratura associa, mette insieme, rende una cosa sola». Dalla lezione di Carlo Bo e di Leone Piccioni si può ricavare «una nuova idea di letteratura»
Alberto Fraccacreta vince la prima edizione del Premio Ceppo Succedeoggi Leone Piccioni Saggistica Under 35. Poeta, scrittore e saggista, collaboratore di queste pagine, “vince – come scrive Nicola Fano nella motivazione – per il progetto editoriale di recupero dei saggi di Carlo Bo su Paul Claudel, che si articolerà in un libro di scritti di Bo intitolato Meditazioni […]
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Giovedì prossimo la cerimonia a Pistoia
Va a Alberto Fraccacreta e al suo saggio su Carlo Bo e Paul Claudel la prima edizione del riconoscimento promosso dalla nostra testata nell'ambito del prestigioso Premio Ceppo. Dedicato alla critica under 35, è intitolato al magistero di Leone Piccioni
Il premio Ceppo, il prestigioso riconoscimento letterario animato a Pistoia da Paolo Fabrizio Iacuzzi, quest’anno si arricchisce di un nuovo alloro intitolato a Leone Piccioni e sostenuto da Succedeoggi Libri – la nostra casa editrice che ha appena mandato nelle librerie una nuova serie di titoli – e destinato a un critico under 35. Si […]
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Un nuovo saggio di Fabiana Cacciapuoti
Ne “L’Infinito e la Ginestra” l’autrice, a lungo curatrice del Fondo Leopardiano della Nazionale di Napoli, esplora con grande sensibilità interpretativa il “pensiero poetante” del recanatese, mettendone in risalto la straordinaria modernità e la passione civile
Sono diversi i modi in cui l’opera di Giacomo Leopardi è stata letta e interpretata nel corso dei decenni e, in particolare, nell’effervescente ripresa a cui stiamo assistendo, sorta soltanto da qualche tempo. Dentro tutte le prospettive suggerite via via dagli studiosi emerge, però, con inscalfibile costanza la “modernità” di Leopardi: i moti più disparati […]
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“Sine macula” di Alberto Fraccacreta
Prezioso collaboratore di queste pagine, applica un’esemplare capacità di approfondimento e di studio alla poesia, alla narrativa, alla filosofia, all’arte e al teatro. La nuova raccolta di versi lo conferma poeta di talento maturo, «tra i più meritevoli di attenzione della sua generazione»
Seguo con interesse gli scritti di Alberto Fraccacreta, tra recensioni, saggi e interviste ai grandi poeti (Zagajewski, Simic, Núñez, Muldoon, Gander, Campos, ecc.) e ai narratori (con mia sorpresa anche al giovane statunitense Stephen Markley autore del grande romanzo Ohio). E sempre ho trovato nei suoi interventi la rara capacità di entrare nel profondo delle altrui […]
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“Compassione e mistero” di Roberto Mussapi
«Scandaglio della letteratura altrui» e del proprio percorso poetico in 17 testi dedicati a Heaney, Luzi e Bonnefoy. Un pensiero poetante il loro condiviso dal poeta Mussapi, nella comune convinzione che la poesia è «storia di come l’uomo tenti di tornare alla nuda elementarità creaturale delle cose»
Quando i maestri di poesia si insinuano nel profondo e vengono, per così dire, interiorizzati, la loro lezione non è più qualcosa di altro da sé, ma entra a far parte dell’opera stessa di colui che ne assume il magistero. È il caso di Heaney, Luzi e Bonnefoy che sono per Roberto Mussapi molto più […]
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“Campi d’ostinato amore”
“Il desiderio di compimento che è all’origine stessa dell’idea di poesia” pervade la nuova raccolta di Umberto Piersanti. Dove il suo mondo mitico - da abitare in pienezza, immerso nella natura generatrice, sfuggendo al dolore, confortato dai ricordi - si ripresenta “ad alta concentrazione”
La poesia di Umberto Piersanti è contraddistinta da un mondo mitico ad alta concentrazione che nell’ultimo lavoro, Campi d’ostinato amore (La nave di Teseo, pp. 176, 19 euro), si fa sempre più stilizzato e conchiuso, quasi a rimarcare il bisogno dell’uomo di dissociarsi da una realtà di brutture e riacquistare conforto nel ricordo, nella ripetizione di kierkegaardiana […]
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A proposito di "Un'infezione latente"
Ettore Catalano con la sua nuova indagine del commissario Donato Tanzarella conferma le sue doti di giallista che mescola l'inquietudine stilistica di Gadda allo scavo psicologico di Simenon
Il terzo noir di Ettore Catalano, professore onorario dell’Università del Salento, cementa e consacra le indagini dell’ostunese Donato Tanzarella, il dotto commissario capace di riaprire un caso che sembrava chiuso e citare con estrema naturalezza le poesie di Borges. Un’infezione latente (Progedit, pp. 112, € 15), che segue in un breve fazzoletto di tempo Rosso […]
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A proposito de “La scuola del dono”
Fabio Pierangeli dedica uno studio alla letteratura (e all'attività didattica) di Eraldo Affinati. Una voce fuori dal coro che ha continuato a mantener fede alla sua idea di narrativa come ermeneutica della vita
Concepire la letteratura come un’offerta di sé e degli altri non è prerogativa di tutti gli scrittori. Anzi. Spesso — in particolare: oggi — si tende a considerare la cosiddetta “opera” (il romanzo, la poesia, la pièce teatrale) come qualcosa che debba celebrare con contorti mezzi stilistici un io falsamente autoriale a metà tra il […]
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Al Napoli Teatro Festival
Eterno e immortale, chiaro e scuro, fermo e diveniente: nella dialettica continua di questi termini (che è la dialettica della vita), Luigia Sorrentino ha ambientato la storia di Olimpia, Empedocle e Iperione portata in scena da Luisa Corcione
La poesia classica sembra oggi un archetipo irrinunciabile per chi voglia dar linfa all’arte teatrale. Ne è esempio lampante Olimpia, tragedia del passaggio (drammaturgia di Luigia Sorrentino, nella foto accanto, regia di Luisa Corcione) in scena il 16 luglio al Giardino Romantico di Palazzo Reale, nell’ambito della rassegna Napoli Teatro Festival. Olimpia è la trasposizione […]
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Omaggio a Roberto Mussapi/4
Evoca miti, riannoda misteri, rivisita epoche. Circondato dall’aura di Shakespeare, Yeats, Luzi, Bonnefoy, Soyinka… Così il poeta piemontese nell'intensa e ragionata antologia di testi teatrali che ripercorre gran parte della sua produzione lirica
Una delle forme più nobili della poesia è il monologo in versi che ha illustri antenati nella letteratura classica e in essa si compenetra, anche nelle scritture moderne, proprio perché sembra trarne l’ispirazione e la resa più profonda. Il diffuso utilizzo della persona loquens ha da sempre conferito all’opera di Roberto Mussapi – per altro, stimato critico […]
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