Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Daniel Auteuil, "La misura del dubbio", è un ottimo legal drama dove la verità di un omicidio si mescola ai sentimenti. Perché la realtà non è mai univoca
Come può entrare in un’aula di tribunale, sottomettersi alle regole imposte dal codice di procedura penale, infine essere giudicata da una giuria che non sa quasi niente, giusto quel poco che emerge dal confronto tra pubblico ministero, avvocati e testimoni? Parlo di ogni vita umana catapultata in un dibattimento processuale, con le sue luci, i […]
continua »
I deliri del bibliofilo
La singolare storia editoriale del “Male oscuro”, romanzo-capolavoro dello scrittore veneto sulla “nevrosi da angoscia”. Rifiutato da fior di editor e lettori delle più importanti case editrici, fu poi pubblicato nel ’64 per volontà di Angelo Rizzoli che scommise – a ragione – su un grande successo
Il male oscuro è considerato il capolavoro di Giuseppe Berto. Nonostante la prima edizione sia piuttosto facile da reperire sul versante del modernariato, con quotazioni limitate a qualche decina di euro, il titolo ha a monte una curiosa storia editoriale. Venne pubblicato da Rizzoli nella collana “La Scala in edizione rilegata di 420 pagine, con […]
continua »
Diario di una spettatrice
“Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini è un bell'omaggio al padre Luigi ma soprattutto al cinema. Un modo speciale per raccontare la storia e le cose della vita
Non si chiamano mai col loro nome, quel nome che conoscono tutti. Nel film sono solo un padre e una figlia e il loro rapporto è così forte da cancellare ogni altra presenza, la principessa Giulia Grifeo di Partanna che è sua madre e le sue tre sorelle. Nella finzione cinematografica si può fare, esistono […]
continua »
La seconda parte de "Il commercialista"
«Sono le sue istruzioni… Sì, Fabrizio ha lasciato un biglietto. L’abbiamo trovato sulla scrivania. Parlava solo della cerimonia funebre, nient’altro, nessuna spiegazione. L’ha voluta così: qui e in forma laica, con cremazione...»
Riassunto della prima parte. Guido, dirigente d’azienda, legge sul giornale che un suo ex-compagno di scuola e d’università, Fabrizio, commercialista della stessa ditta, ha ucciso con un fucile da caccia moglie e cognato e tiene in ostaggio i figli, asserragliato nella sua casa circondata dalla polizia. In ufficio, l’ordinaria giornata di lavoro è sconvolta dall’accaduto, […]
continua »
A Roma, tra Palatino e Foro Romano
Una grande mostra, in due sedi differenti, ricostruisce l'iconografia e il mito di Penelope, donna controversa e enigmatica. Ma troppi particolari della sua avventura restano nascosti
Penelope. Sì, certo: la moglie di Ulisse e l’eroina dell’Odissea, venti anni ad attendere il ritorno dello sposo, unico guerriero greco disperso in una nebbia di avventure e naufragi dopo il decennio di assedi e battaglie per espugnare le mura Troia, la sua reggia di Itaca invasa e insidiata da uno stuolo di avidi pretendenti […]
continua »
Diario di una spettatrice
Il nuovo film di Claude Lelouch, “Finalement”, gioca con le identità (sue e del protagonista), come in un caleidoscopio che sembra un testamento
Finalement: non finalmente, ma in definitiva o alla fine, così si traduce, è Claude Lelouch, il regista che dal 1960 racconta la “follia dei sentimenti” senza la quale la vita non è vita. Alla vigilia del suo ottantasettesimo compleanno, il marito della scrittrice Valérie Perrin – autrice del celeberrimo Cambiare l’acqua ai fiori, sua fotografa di […]
continua »
Premio alla carriera a Roberto Mussapi
«Una delle esperienze poetiche più intense e marcate della poesia nostrana» che ha incantato autori come Soyinka e Bonnefoy, recita la motivazione del “LericiPea”. Tradizione italiana, inglese e francese – epica, teatro, archetipo del viaggio e della scoperta sono gli elementi «che esaltano la sua voce prestigiosa»
L’Associazione LericiPea Golfo dei Poeti assegna quest’anno il prestigioso Premio LericiPea “alla Carriera” al poeta e scrittore Roberto Mussapi, collaboratore e amico di Succedeoggi fin dagli esordi di questa testata. La cerimonia di premiazione si svolge domani, domenica 22 settembre, presso Villa Marigola, San Terenzo di Lerici, alle ore 17. Ecco, qui di seguito, la […]
continua »
Diario di una spettatrice
“Vermiglio”, il film di Maura Delpero, Leone d'argento a Venezia, è come un merletto: incantevole ma irrimediabilmente "antico". E scollegato dalla realtà che vuole raccontare
Vermiglio, Val di Sole, Trentino, dicembre 1944. La neve nasconde le case di sasso, le stalle con l’asino, la mucca e le galline, la scuola, la chiesa, l’osteria. La guerra che si combatte nel mondo è solo un’eco lontana, è nella paura che arrivino i “todeschi”, nelle discussioni dei vecchi sulla legittimità di disertare oppure […]
continua »
I deliri del bibliofilo
“Morire di classe”, l’album curato da Franco e Franca Basaglia che con le foto di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin testimoniava la condizione manicomiale in Italia, è stato uno dei pochi libri di culto ad incidere nella realtà sociale del nostro paese
È il 1969 quando Einaudi pubblica, come decimo numero della collana “Serie politica”, un volumetto in formato album intitolato Morire di classe. I due curatori sono Franco e Franca Basaglia che in copertina adoperano solo l’iniziale del patronimico. Il sottotitolo è La condizione manicomiale fotografata da Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin. Il libro esce […]
continua »
Storia di un'amicizia difficile
«Dopo l’università, non rivide Fabrizio per anni. Seppe però che il lavoro gli andava di bene in meglio, il suo studio di commercialisti prosperava. Finché un giorno Guido sentì menzionare il suo nome tra i possibili nuovi consulenti della Ditta...»
La notizia la lesse in un trafiletto di cronaca, mentre faceva colazione. Riconobbe la foto, in taglio basso, accanto al titolo: ‘Uccide la moglie, il cognato sacerdote e si barrica in casa con due figli’. Scorse l’articolo. Il nome e il luogo erano corretti: Fabrizio Cervi, una villetta unifamiliare dietro piazza Sempione. Esatti anche i […]
continua »