Marco Vitale
“L’ora delle verità” di Simone Zafferani

Andirivieni del cuore

«Scansione del pensiero che si fa poesia» con «una fiducia nella parola impegnata in uno scavo continuo… pronta a rimettersi in gioco». Sono alcune riflessioni sulla nuova raccolta dell’autore giunto alla maturità di una vocazione lirica «apparsa sicura e originale fin dal suo esordio»

«La gioia ha l’aspetto di un paesaggio»… Quante volte ci sarà capitato di pensarlo, nei tempi e nei modi di una corrente interiore che passa per uno sguardo, un semplice cenno, uno scarto minimo che si colma di senso e di improvvisa bellezza. Vorrei partire da qui, da questo verso che dice molto di un […]

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Roberta Passaghe
A proposito di “Grande terra sommersa”

Educazione al dubbio

Il nuovo romanzo di Alessandro De Roma racconta la storia di un ragazzo i cui sogni non coincidono con la realtà. Il ritratto fedele di una lenta trasformazione fisica e caratteriale per un grande percorso di formazione

«Abbastanza bello, ma un po’ pedante» verrebbe da dire di Grande terra sommersa di Alessandro De Roma (Fandango, 545 pagine, 20 euro) riprendendo le parole di uno dei suoi personaggi. Il dolore per una perdita, la rabbia inespressa che diventa violenza e desiderio di possesso, la frustrazione e le elucubrazioni tipiche dell’adolescenza, momento non necessariamente […]

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Daniela Matronola
Per una poetica del vuoto/3

Poesia della fisica

La materia riempie gli spazi vuoti: la nuova raccolta di Bruno Galluccio, “Camera sul vuoto”, mescola la poesia e i prinicìpi della fisica

In principio è stato il vuoto: ristretto, denso, opaco, preatomico; che poi si è espanso fino al vuoto relativo; e ormai è vuoto profondo e permanente in cui si muovono in frenetica sospensione i corpi celesti – così i pianeti, così le stelle, così i satelliti, e le intere galassie. Disperso e sparuto in questi […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Zweig e il teatro

L'uscita del dramma “La casa sul mare“ offre l'occasione per parlare di un aspetto poco noto della produzione di Stefan Zweig: il teatro. Dalle suggestioni elisabettiane a quelle pirandelliane, con un occhio fisso alla tragedia greca

Non sempre fra un autore e la materia narrata, o il genere prescelto, si instaura una corrispondenza d’amorosi sensi. Spesso, anzi, proprio materia e genere si fanno per uno scrittore, malgrado le sue migliori intenzioni, elusivi, sfuggenti. È quanto è capitato, per fare un esempio, a Stefan Zweig con una forma espressiva che pure amava […]

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Gianni Cerasuolo
Il mistero napoletano

Il pigolìo di Napoli

Da Caravaggio a Kim Min Jae, da San Gennaro a San Giuseppe dei Ruffi, da Osimhen a Jannis Kounellis: viaggio a Napoli. Che non è solo la città delle contraddizioni ma anche quella dove la realtà sembra segnata dalla magia. O dalla maledizione

Hanno imballato l’obelisco di San Gennaro con un velo bianco. Dovranno fare dei restauri, chissà da quando è messo così. Almeno nessuno potrà toccarlo per festeggiare lo scudetto quando arriverà. Napoli, via dei Tribunali, piazzetta Cardinale Sisto Riario Sforza, quartiere San Lorenzo. Dalla sala del Coretto del Pio Monte della Misericordia si guarda bene la […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Antico ma moderno

Proust lo definì «poeta di second’ordine». Un giudizio che a Roberto Mussapi sembra un elogio. Tanto da suggerirci di rileggere Alfred de Musset, autore popolare che visse la crisi del suo tempo anticipando il simbolismo

Poeta romantico francese, Alfred de Musset anticipa il simbolismo, ed è un merito, in Francia: il Romanticismo nasce nel 1700, i suoi grandi, inglesi e tedeschi, scrivono i capolavori tra la fine di quel secolo e i primi due decenni del successivo. Un poeta che nasce nel 1810, come de Musset, se sarà romantico, sarà […]

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Giuliano Compagno
L'indignazione e la testimonianza/2

Cutro, vivi e morti

Pubblichiamo l'intervento che Giuliano Compagno leggerà, domani, sulla spiaggia di Cutro nell'ambito della manifestazione lanciata da Giancarlo Cauteruccio dopo l'ennesima tragedia del Mediterraneo

Quello che segue è l’intervento dello scrittore Giuliano Compagno che domani, domenica 26 marzio, a un mese della tragedia di Cutro, sarà letto sulla spiaggia del piccolo centro calabrese, su iniziativa del regista Giancarlo Cauteruccio (clicca qui per leggere il suo appello pubblicato da Succedeoggi). A forza di scrivere non è mai risuscitato nessuno. D’altronde […]

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Giancarlo Cauteruccio
L'indignazione e la testimonianza/1

Cutro, un mese dopo

Il regista Giancarlo Cauteruccio spiega per Succedeoggi le ragioni che lo hanno spinto a chiamare a raccolta intellettuali e artisti a Cutro. Domenica, a un mese dalla strage, tutti sulla spiaggia maledetta per riprenderci l'identità vera!

Se scrivessi che la tragedia di Steccato di Cutro mi ha addolorato, non riuscirei nemmeno leggermi. Alle porte di casa mia un orrore del genere non l’avrei mai immaginato. Le morti nel Mediterraneo non si contano più, lo so, ma in questo caso non si era neanche mosso un gesto per salvare quante più vite […]

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Giuliano Capecelatro
Viaggio nella realtà virtuale

Le metaidentità

Abbiamo fatto un esperimento con la Artificial Intelligence creando un clone di noi stessi. Un doppio immateriale fatto di parole, emozioni e descrizioni. Il risultato finale è sconfortante: l'uomo è veramente antiquato

Niente da fare, devo arrendermi all’evidenza. Sono doppio. Non in senso morale (almeno spero), che andate a capire? Ma in senso fisico. O meglio, digitale. Perché tutto è lì. Nell’intreccio sempre più stretto tra quella convenzione che siamo abituati a chiamare, e considerare, realtà e il mondo virtuale, che sempre più assume i caratteri della […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Quel “contenzioso” tra Parise e Pozza

Breve storia editoriale del romanzo d’esordio dello scrittore vicentino, “Il ragazzo morto e le comete”– oggi una preziosa rarità nel mercato antiquario. L’autore con giovanile «ostinazione spavalda» non volle modificarlo secondo i suggerimenti dell’editore. Ma poi...

L’esordio di Goffredo Parise avvenne nel 1951 con la pubblicazione dello straordinario romanzo Il ragazzo morto e le comete, edito da Neri Pozza. Parise cominciò a lavorare alla stesura di questo testo (il cui titolo originario era Il ragazzo di quindici anni) nel 1948 quando non era ancora diciottenne. Nel 1950 si rivolse, «armato solo del suo […]

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