Valerio Magrelli
Ceppo 2023: le tre parole-chiave del vincitore

L’arte del congedo

È Valerio Magrelli il vincitore del Premio Poesia alla carriera. Explicit, Figura retorica, Gnarus sono i termini attraverso cui descrive l'opera poetica «come un processo che trasforma l'autore stesso». Perché «chi scrive versi... lo fa per cercare qualcosa che non potrebbe trovare altrove»

Il Premio Internazionale Ceppo, presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi, è un premio-laboratorio che mette a fuoco le radici antropologiche della letteratura, anche nel nome di Leone Piccioni, fondatore del premio. Valerio Magrelli, uno dei maggiori poeti italiani, è il vincitore del Premio Ceppo Pistoia Capitale della Poesia alla carriera 2023. Il poeta vince per […]

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Giuliano Compagno
Il giorno dello scudetto

Elegia azzurra

Dagli anni lontanissimi di Omar Sivori e José Altafini fino allo scudetto operaio di oggi passando per Juliano e Maradona. Napoli e il Napoli: la città e la sua storia, la sua gente e la sua squadra. Raccontati da in napoletano per scelta

Sul treno che ti porta a Napoli c’è la via solitaria di un tifoso che non sarebbe capace di condividere la sua intima gioia con un accompagnatore. Questa esperienza ti riporta ai due pomeriggi per stagione in cui, da solo, ti recavi all’Olimpico ad assistere trepidante a quelli che venivano denominati derby del sole. Nei […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Il teppista “sbilenco”

Futurista sui generis, autodidatta e spregiudicato, Ottone Rosai raccontò nel “Libro di un teppista”, con uno stile fatto di espressioni popolaresche e suggestioni parolibere, le vicissitudini della sua esperienza sul fronte del Grappa. Fu pubblicato nel 1919 dall'amico Vallecchi

La figura del teppista sembra caratterizzare le opere delle avanguardie che operano nei primi decenni del Novecento, in particolare del futurismo. Non soltanto il movimento italiano capeggiato da Marinetti che conduce un’acerrima battaglia contro quello che viene definito il passatismo borghese carico di valori considerati reazionari e anacronistici ma anche i rappresentanti del futurismo russo, […]

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Nicola Bottiglieri
Sulle tracce di De Agostini/4

I pinguini di Magellano

Il viaggio in Sudamerica, alla ricerca dei luoghi del geografo salesiano Alberto Maria De Agostini, prosegue verso la Terra del Fuoco. Un luogo mitico dove tutto è dominato dal vento e dai pinguini

Quando venni la prima volta a Punta Arenas, circa dieci anni fa, andai al Seno Otawey a vedere i “Pinguini di Magellano”, una razza molto più piccola del “Pinguino Rey” o “Pinguino Imperiale” che si trova in Antartide. Era d’estate, quindi il sole tramontava verso le undici di sera, ebbi tutto il tempo di osservarli. […]

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Leopoldo Carlesimo
Un racconto africano

Notte all’impianto

«Fu su quella prima diga, a Shiroro, che imparò il mestiere. Rimase confinato laggiù, in quel cul-de-sac d’Africa, per sei anni, senza mai uscirne. Il Friuli, intanto, rifioriva. Da terra di braccianti, dopo la ricostruzione mutava pelle, s’arricchiva, si trasformava in uno dei poli industriali del nord-est»

A Garafiri, moyenne Guinée, Torlin era l’impiantista del cantiere. L’impianto di una diga è una macchina primitiva e complessa, un intrico di nastri trasportatori che si diramano in ogni direzione, collegando tra loro frantoi di vari tipi e dimensioni, da quelli a mascelle della stazione primaria, capaci di macinare blocchi di roccia da un metro […]

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Luigia Sorrentino
Ceppo Poesia 2023 in tre parole /6

Tornare Accadere Attendere

«La poesia» – afferma Luigia Sorrentino, ultima dei tre finalisti al Premio che si assegna il 7 a Pistoia – deve continuare a farsi portatrice della condizione umana che è nel continuo accadere… Testimoniare diventa più che mai necessario per dire la verità della violenza, dell’ingiustizia, dell’iniquità, con un grido o un’invocazione»

È Luigia Sorrentino che racchiude oggi in tre parole-chiave il suo “centro di gravità” poetico. Con Piazzale senza nome (Samuele Editore – Pordenonelegge) è l’ultima dei tre finalisti al Premio Internazionale Ceppo Poesia – presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi – che il 7 maggio vengono votati dalla Giuria dei Giovani lettori. Come scrive Alberto Bertoni […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport?

Gennari’, aspetta!

«Gennarì, grazie!» dice un grande striscione sul Rettifilo: cronaca di una festa rinviata. Dove Napoli non coincide con la “napoletaneria” e il calcio non è solo calcio ma la rappresentazione concreta dell'essenza di una città da amare, odiare o tradire. A seconda dei casi

A sera la festa è diventata un po’ una fetecchia, si è ammosciata, piazza del Plebiscito, come altre piazze, che si svuota dopo che la Salernitana, la squadra dei pescivendoli di Salerno, come chiamano qui affettuosamente quelli più a Sud, aveva pareggiato con i quasi campioni d’Italia del Napoli. Baldoria rinviata, ma allegria sempre viva. […]

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Stefano Massari
Ceppo Poesia 2023 in tre parole /5

Urto Ascolto Custode

È Stefano Massari il secondo dei tre finalisti al Premio che verrà attributo il 7 maggio a Pistoia. «La parola della poesia – dichiara – mi ha dato l’irripetibile possibilità di imparare a credere in ciò che vivo – e che posso agire in un incessante dialogo dentro il quale testimoniare il mondo… »

È Stefano Massari l’autore di oggi che racchiude in tre parole-chiave il suo “centro di gravità” poetico. Con Macchine del diluvio (MC Edizioni ) è il secondo dei tre finalisti al Premio Internazionale Ceppo Poesia – presieduto e diretto da Paolo Fabrizio Iacuzzi – che il 7 maggio vengono votati dalla Giuria dei Giovani lettori. Come scrive Gabrio Vitali […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Arianna e Euridice

Una «rima ferma, perentoria» in questi versi d’amore e di addio di Marina Corona, dove il mito della donna del filo e quello dell’amata di Orfeo destinata a perderlo nel regno del buio si fondono per confondersi…

Poesia di amore e addio, versi incisivi, netti e pregni di pathos. Questa Arianna di Marina Corona, poeta che ho già pubblicato in queste pagine, ne conferma la forza passionale e controllata: qualcuno, uno, deve uscire, uscire davvero, non solo andarsene dal petto in cui lei lo tiene imprigionato. Ma uscire nella notte, tra i lampioni, nella […]

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Loretto Rafanelli
“Origine” di Giancarlo Pontiggia

Quell’orlo tra materia e mondo fantastico

Riflessioni in prosa sulla poesia, in cui l’autore, poeta lui stesso, analizza l’essenza della creazione poetica. Dagli antichi Greci a Pavese, echi perduti di una vita anteriore «inespugnabile e felice», si manifestano per offrirsi a un ascolto nuovo, sempre diverso

Se rara è la riflessione teorica riguardo la poesia, decisamente questo limite non tocca Giancarlo Pontiggia che non è solo eccellente poeta, ma pure da sempre è “portatore” di un pensiero poetico profondo, sviluppato negli anni con libri, interviste, saggi, antologie scolastiche e poetiche, recensioni. Ricordiamo il bel volume di saggi Lo stadio di Nemea di cui […]

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