Sandra Petrignani
Camera con vista

Elogio dell’attore

Toni Servillo è il mattatore del nostro tempo, anche se non si cura di esserlo. Sexy, mostro di bravura con nonchalance, passa infaticabile da Goldoni a Eduardo alla sperimentazione musicale al cinema di denuncia, travalicando i ruoli. Ma del grande De Filippo ha disatteso la malinconia...

Se dovessimo cercare oggi fra gli attori italiani qualcuno in grado d’interpretare il ruolo del “mattatore”, che tanto è andato di moda a cavallo fra ‘800 e ‘900 e su su fino a noi con le ultime incarnazioni in Carmelo Bene, Gassman, Albertazzi, non vedrei migliore incarnazione che in Toni Servillo, perché Servillo è un […]

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Marco Scotti
Il Mulino pubblica "Morire di austerità"

Bini Smaghi pensiero

L'economista che, fino all'arrivo di Draghi, ha seduto nel board della Bce, analizza la crisi europea e tutti gli errori fatti, dal rigore eccessivo all'assenza di regole bancarie (e finanziarie). E, come se negli anni non avesse condiviso certe scelte, si scopre quasi "grillino"...

Una critica a tutto campo, senza esclusione di colpi, alle politiche economiche e monetarie attuate fin qui dall’Unione Europea. A farle, in un libro intitolato Morire di austerità (Il Mulino), non un grillino dell’ultima ora o un pericoloso sovversivo, ma un uomo che l’Europa la conosce a menadito, essendo stato membro del board della Bce […]

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Andrea Porcheddu
Maria Grazia Sughi, del Teatro di Sardegna

L’Isola del teatro

La cultura (anche teatrale) di un luogo è sempre parte integrante del tutto: dalla vita quotidiana alla stessa idea di nazione. "Cercare un nuovo linguaggio significa cercare un modo per continuare a esprimente un'identità!"

Ha la verve di un’attrice di carattere, ha lo sguardo di una donna appassionata di teatro: Maria Grazia Sughi calca le scene da tempo, ma da qualche stagione è stata nominata Presidente del Teatro Stabile della Sardegna. In questa veste, si è messa a capo di una lenta, ma determinata trasformazione del teatro cagliaritano. Con […]

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Anna Camaiti Hostert
Luci e ombre su Washington e dintorni

Franklin Delano Obama

Il presidente americano è tra quelli che maggiormente hanno cercato di rivoluzionare la struttura sociale statunitense. Tuttavia, anche per via dei suoi tormenti, è diventato il bersaglio di una campagna ideologica. Ai limiti del razzismo...

Il paragone tra Franklin Delano Roosevelt e Barack Obama è risuonato più volte sulle colonne della stampa americana fin dal suo primo mandato. C’è infatti chi ha visto nel primo presidente nero degli Stati Uniti un epigono di Roosevelt per la sua politica sociale come il prof. William Leuchtenburg autore del saggio Franklin D. Roosevelt […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Tutto un altro Giro

Vincenzo Nibali sembra un campione d'altri tempi: potrebbe essere l'uomo grazie al quale il ciclismo ritrova credibilità e popolarità. E anche un po' di epica della sofferenza. S.D.: salvo doping!

A sentire quelli che seguono il ciclismo da una vita, lui è uno “pulito”, cresciuto a pane e bicicletta. Nessun intruglio, nessuna “bomba”. Lui è Vincenzo Nibali, protagonista assoluto del Giro. Era dai tempi di Pantani che il ciclismo italiano aspettava qualcuno che galvanizzasse la carovana piuttosto afflitta dall’assenza di fuoriclasse e dal succedersi impressionante […]

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Gioacchino De Chirico
Dai tagli agli insulti. FIno all'indifferenza

La cultura sprecata

Tomaso Montanari con "Le pietre del popolo" ci spiega perché, nella gestione dei beni culturali, siamo provinciali e ignoranti. Ma quasi sempre anche in cattiva fede...

Le pietre del popolo (minimum fax, pp 164 , 12 euro), il libro appena uscito di Tomaso Montanari, storico dell’arte e collaboratore di diversi quotidiani, fa luce in modo chiarissimo sullo stato attuale delle idee prevalenti dell’uso che facciamo dei nostri beni culturali. E ci lascia di stucco. Come uno specchio che si assumesse la briga […]

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Elisa Campana
Lettera da Londra

Will o non Will

Per la prima volta, la Shakespeare Birthplace Trust ammette la circostanza che qualcuno dubiti della vera identità dell'autore di Amleto. E lo fa pubblicando una raccolta di saggi ponderosi che vorrebbe dire la parola definitiva sulla questione: William Shakespeare era proprio William Shakespeare!

Dalla metà del XIX secolo, sono stati più di settanta i volti e i nomi attribuiti al geniale bardo di Stradford-upon-Avon. La rivendicazione che Shakespeare non abbia scritto Shakespeare sembra essere uno di quei miti flebili e inconsistenti, eppure duri a morire. Shakespeare Beyond Doubt: Evidence, Argument, Controversy è il nuovo libro della Shakespeare Birthplace […]

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Flavia Gasperetti
A proposito del film di Sorrentino

Dialogo sulla Bellezza

In occasione dell'uscita della "Grande bellezza" pubblicammo questo gioco (semiserio) sulle manie dei recensori, sui vizi dei giornalisti che credono di fare tendenza e sugli scrittori che si inventano (cattivi) poeti. Insomma, sul distacco tra analisi critica e i gusti del pubblico. Lo riproponiamo intatto dopo il trionfo del film ai Golden Globe

– Ti vedo pensierosa in questi giorni, cos’è? Sei preda si uno spaesato senso di solitudine intellettuale o ti hanno dato fastidio i peperoni? – Non lo so, ma se proprio volessi scandagliare gli abissi del mio rimosso, direi che ciò sia dovuto all’incomprensione che provo di fronte alle reazioni della critica italiana al nuovo […]

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Andrea Porcheddu
Lettera aperta al ministro (e ai futuri sindaci)

Un attore ci salverà

Il teatro, il suo rapporto privilegiato e diretto fra platea e palcoscenico continua a mantenere alta la bandiera della cultura. Anche se tutto, in Italia, va contro i saperi e le arti. Ricordiamocelo, quando ci sediamo in platea

L’altro giorno sono stato al Teatro Valle Occupato. Non ci andavo da molto tempo: da due anni, ossia dal giorno in cui un manipolo di attori, attrici, operatori dello spettacolo sono entrati con un escamotage e hanno preso possesso dello storico teatro in pieno centro a Roma. Ho trovato un clima di garbato entusiasmo, ancora […]

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Nicola Fano
"Rane", il nuovo romanzo del premio nobel

Il frigo di Mo Yan

Il conflitto tra modernità e tradizione, tra consumo e benessere, ritorna nel libro del narratore cinese. La storia di una levatrice che usa la scienza per salvare le vite e per controllare le nascite

Mezzo mondo è in conflitto con la modernità; almeno come la intendiamo noi. Ossia: quella discutibile equazione che recita “benessere uguale consumo”. Oppure: “progresso uguale accumulo”. In nome di queste malintese convinzioni, alcuni di noi in Occidente si sentono parte di un’umanità migliore, mentre altri, a Oriente, proprio nel contrasto a quelle malintese convinzioni si […]

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