Ricordo dello scrittore scomparso
Tanti lo consideravano un cinico. Invece era affettuoso e sentimentale. Di certo soffriva per l’atteggiamento schizzinoso che critici e intellettuali riservavano alla sua opera, colpevole, ai loro occhi, di essere “popolare”
Il mio primo incontro con Bevilacqua fu con il suo mito. Quando, ventenne, misi piede per la prima volta nello stanzone dal parquet sconnesso che allora ospitava la Cronaca del Messaggero, gli “anziani” mi dissero che lì aveva cominciato anche Alberto Bevilacqua, più o meno alla mia età. Doveva essere stato alla metà degli anni […]
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A proposito dell'uscita di "Come fratelli"
Abbiamo "rubato" ai social network un lampo appassionato di Renzo Paris dedicato al nuovo romanzo del nostro Andrea Carraro. Un invito alla lettura che non potevamo non raccogliere...
È appena uscito il nuovo romanzo del nostro Andrea Carraro: Come fratelli. Lo pubblica l’editore Barbera: sono 248 pagine per 19,90 euro. Nei giorni scorsi, su Facebook girava un ampio e lusinghiero giudizio di Renzo Paris. Lo abbiamo rubato (con il consenso dell’autore, beninteso…) e ve lo riproponiamo nella convinzione di darvi un buon consiglio […]
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La nostra inviata a Festivaletteratura
Da un lato Beppe Severgnini e Ivano Fossati, dall'altro Paolo Cognetti e Zerocalcare: a Mantova s'è parlato molto di "giovani". Con le parole (e l'atteggiamento) dei nonni e quello dei protagonisti diretti. Vediamo chi è più utile...
Poniamo che tu sia quello che qui chiamiamo un giovane. Poniamo quindi che tu abbia tra i quattordici e quarantacinque anni. E certo lo so anche io che così ci facciamo ridere dietro, allora conformiamoci ai parametri della Comunità Europea e poniamo tu sia tra i venti e i trent’anni e che tu sia comprensibilmente […]
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Ancora sull'omaggio a Federico Fellini
Il film di Scola è un gesto di speranza e ottimismo: nessuno (neanche la morte, figuriamoci una cattiva vita!) può nulla per fermare il flusso delle esperienze, delle favole e della fantasia. Basta lasciarsi andare
C’è un cinema che cambia, che incalza e che cerca di mutare forma a passo accelerato, per agguantare e mantenere l’attenzione dello spettatore che si suppone oggi essere labile, superficiale e interrotta. E c’è un cinema che persiste, in una forma che qualcuno potrebbe definire tradizionale, forte delle storia e dei personaggi che racconta. Ettore […]
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La Mostra rende omaggio a due maestri
Oggi a Venezia arriva "Che strano chiamarsi Federico!", vero e proprio capolavoro di Ettore Scola dedicato a Fellini. Un film sul nostro immaginario. Su come è nato e su come lo abbiamo dimenticato. Con un epilogo particolarmente amaro
L’altro giorno, salutando amici e ospiti presenti alla prima proiezione privata del suo nuovo film, Che strano chiamarsi Federico!, Ettore Scola si è detto convinto che tutti gli italiani debbano qualcosa a Fellini. Anche quelli che non hanno mai visto un solo fotogramma dei suoi film hanno nel proprio immaginario una faccia, una luce, una […]
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Il nostro inviato al Lido
Gad Lerner se la prende con chi ha criticato "L'Intrepido": "Lo attaccano perché affronta un tema scottante". E invece no. Il film con Albanese è proprio riuscito male, al di là dei temi che tratta. E poi, siamo sicuri che Lerner l'abbia visto?
Mio nonno mi diceva sempre: “non fare il coglione quanto non ti tocca”. Che significa, se non fosse abbastanza chiaro: non dire (non voler dire) la tua su una cosa che non conosci, perché potresti fare una figura barbina. Ora, lungi dal dire che Gad Lerner sia come era talvolta definito il sottoscritto ai tempi […]
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La nostra inviata al Festivaletteratura
Anche Mantova impazzisce per l'autore di "Gomorra": fa la fila, lo cerca, lo applaude. "Vogliono farci sentire tutti ugualmente collusi, ma non è così". Insomma: quando la banalità quotidiana (del bene) diventa rivoluzionaria...
Quando lessi Gomorra, in ritardo, a ridosso dell’uscita del film nelle sale, vivevo in Inghilterra e non sapevo granché del “fenomeno Saviano”, della sua trasformazione in personaggio pubblico e di come si era polarizzata la percezione dell’opinione pubblica nei suoi riguardi. Ricordo però la mia sorpresa quando durante le mie visite a casa scoprivo di […]
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Il nostro inviato al Lido
Convince tutti "Sacro GRA", il film realizzato da Gianfranco Rosi puntando la cinepresa intorno al Raccordo della Capitale. Bel film anche "La jalouise" di Philippe Garrel, una classica storia di "educazione sentimentale"- Ben diretta e ben recitata (premio in vista?)
Altri due film in concorso, quando siamo giunti quasi all’epilogo di questa 70^ edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. E a ben vedere le due produzioni viste questa mattina, nonostante siano diametralmente opposte per origine e destinazione, confermano quello che è il trend di questo festival: il prodotto medio. Che però è già qualcosa, anzi. […]
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Un mondo tra epica e antropologia
Briganti, miti e banditesse in una terra dove il codice della vendetta sostituisce o “integra” la legge di uno Stato assente o percepito solo come colonizzatore: ecco la storia ricostruita da Franco Fresi in "Banditi in Sardegna"
Far parlare la ricerca d’archivio e il mito, unire la storicità dei fatti alla tradizione orale e all’elemento romanzesco: è questo l’intento di Franco Fresi, gallurese di Luogosanto, classe 1939, che nel suo Banditi di Sardegna (Newton Compton editore, 272 pagine per 9.99 euro) tratteggia il profilo dell’isola tra la fine del Settecento e i […]
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"Mandami tanta vita" pubblicato da Feltrinelli
Raccontando in forma di romanzo la formazione di Piero Gobetti e e della sua generazione, Paolo Di Paolo in realtà si interroga sulle condizione di chi cresce mentre si struttura un regime onnicomprensivo. All'inizio del Novecento come oggi
Scriveva Giovanni Papini che anche la giovinezza è una «malattia», affrettandosi a chiarire: «ma chi non ha sofferto questo male sacro non ha vissuto». Così sembra pensarla anche Paolo Di Paolo che passa dal facile sperimentalismo e dal giovanilismo del precedente Dove eravate tutti (2011) al sempreverde e centrale motivo della giovinezza con il recente […]
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