Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Tutto un altro Giro

Vincenzo Nibali sembra un campione d'altri tempi: potrebbe essere l'uomo grazie al quale il ciclismo ritrova credibilità e popolarità. E anche un po' di epica della sofferenza. S.D.: salvo doping!

A sentire quelli che seguono il ciclismo da una vita, lui è uno “pulito”, cresciuto a pane e bicicletta. Nessun intruglio, nessuna “bomba”. Lui è Vincenzo Nibali, protagonista assoluto del Giro. Era dai tempi di Pantani che il ciclismo italiano aspettava qualcuno che galvanizzasse la carovana piuttosto afflitta dall’assenza di fuoriclasse e dal succedersi impressionante […]

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Gioacchino De Chirico
Dai tagli agli insulti. FIno all'indifferenza

La cultura sprecata

Tomaso Montanari con "Le pietre del popolo" ci spiega perché, nella gestione dei beni culturali, siamo provinciali e ignoranti. Ma quasi sempre anche in cattiva fede...

Le pietre del popolo (minimum fax, pp 164 , 12 euro), il libro appena uscito di Tomaso Montanari, storico dell’arte e collaboratore di diversi quotidiani, fa luce in modo chiarissimo sullo stato attuale delle idee prevalenti dell’uso che facciamo dei nostri beni culturali. E ci lascia di stucco. Come uno specchio che si assumesse la briga […]

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Elisa Campana
Lettera da Londra

Will o non Will

Per la prima volta, la Shakespeare Birthplace Trust ammette la circostanza che qualcuno dubiti della vera identità dell'autore di Amleto. E lo fa pubblicando una raccolta di saggi ponderosi che vorrebbe dire la parola definitiva sulla questione: William Shakespeare era proprio William Shakespeare!

Dalla metà del XIX secolo, sono stati più di settanta i volti e i nomi attribuiti al geniale bardo di Stradford-upon-Avon. La rivendicazione che Shakespeare non abbia scritto Shakespeare sembra essere uno di quei miti flebili e inconsistenti, eppure duri a morire. Shakespeare Beyond Doubt: Evidence, Argument, Controversy è il nuovo libro della Shakespeare Birthplace […]

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Flavia Gasperetti
A proposito del film di Sorrentino

Dialogo sulla Bellezza

In occasione dell'uscita della "Grande bellezza" pubblicammo questo gioco (semiserio) sulle manie dei recensori, sui vizi dei giornalisti che credono di fare tendenza e sugli scrittori che si inventano (cattivi) poeti. Insomma, sul distacco tra analisi critica e i gusti del pubblico. Lo riproponiamo intatto dopo il trionfo del film ai Golden Globe

– Ti vedo pensierosa in questi giorni, cos’è? Sei preda si uno spaesato senso di solitudine intellettuale o ti hanno dato fastidio i peperoni? – Non lo so, ma se proprio volessi scandagliare gli abissi del mio rimosso, direi che ciò sia dovuto all’incomprensione che provo di fronte alle reazioni della critica italiana al nuovo […]

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Andrea Porcheddu
Lettera aperta al ministro (e ai futuri sindaci)

Un attore ci salverà

Il teatro, il suo rapporto privilegiato e diretto fra platea e palcoscenico continua a mantenere alta la bandiera della cultura. Anche se tutto, in Italia, va contro i saperi e le arti. Ricordiamocelo, quando ci sediamo in platea

L’altro giorno sono stato al Teatro Valle Occupato. Non ci andavo da molto tempo: da due anni, ossia dal giorno in cui un manipolo di attori, attrici, operatori dello spettacolo sono entrati con un escamotage e hanno preso possesso dello storico teatro in pieno centro a Roma. Ho trovato un clima di garbato entusiasmo, ancora […]

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Nicola Fano
"Rane", il nuovo romanzo del premio nobel

Il frigo di Mo Yan

Il conflitto tra modernità e tradizione, tra consumo e benessere, ritorna nel libro del narratore cinese. La storia di una levatrice che usa la scienza per salvare le vite e per controllare le nascite

Mezzo mondo è in conflitto con la modernità; almeno come la intendiamo noi. Ossia: quella discutibile equazione che recita “benessere uguale consumo”. Oppure: “progresso uguale accumulo”. In nome di queste malintese convinzioni, alcuni di noi in Occidente si sentono parte di un’umanità migliore, mentre altri, a Oriente, proprio nel contrasto a quelle malintese convinzioni si […]

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Alessandro Boschi
Dopo il Golden Globe

Romanzo Italiano

Riproponiamo la nostra recensione de "La grande bellezza" (con molti distinguo): è un apologo sulla decomposizione del nostro Paese. Le grandi prove di Toni Servillo, Sabrina Ferilli e Carlo Verdone riscattano una regìa troppo raffinata e rarefatta nel descrivere l'orrore morale

La prima cosa che ci siamo chiesti vedendo La grande bellezza, nuovo film di Paolo Sorrentino da oggi nelle sale, è stata chi fosse Gustavo Modena, del quale all’inizio della pellicola si vede il busto durante una sequenza girata al Gianicolo (insieme ad un titolo su Francesco Totti). E abbiamo trovato questa definizione del drammaturgo […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Le lacrime di Mou

Mourinho, appena "licenziato" dal Real, è stato tutto il bene e tutto il male del calcio mondiale. Colto e aggressivo, furbo e sapiente. Ha dato più peso alla comunicazione che alla tattica, ma ha trattato i suoi giocatori come amici veri

C’è stato chi ha consigliato a De Laurentiis di prenderlo al posto di Mazzarri invocando un coup de théatre alla Ferlaino quando fece il blitz in Spagna e si portò  Maradona a Napoli. Ma Mourinho è destinato all’adorato Chelsea, dopo il divorzio dal Real Madrid, “la peggiore stagione della mia carriera”, l’ha definita lui stesso: […]

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Marco Ferrari
Continua il mito dello scoglio tirrenico

Montecristo rimane senza Conte

Dal primo gennaio scorso, la splendida isola toscana non ha più guardiani: è abbandonata a se stessa. Ma resta (per fortuna) inaccessibile: l'unico modo per custodire le sue meraviglie, la sua storia e i suoi segreti. Da Napoleone ai nazisti...

Correva l’anno 1890, moriva Van Gogh, nasceva la colonia dell’Eritrea, esordiva La Cavalleria Rusticana, regnava Umberto I e una piccola barca a vela muoveva verso un’isola lontana, Montecristo. A bordo vi erano Cesare e Argia Donati, nominati dai Savoia primi guardiani dello scoglio toscano reso famoso da Alexander Dumas padre. Allora Montecristo era una riserva […]

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Gloria Piccioni
Al Salone del libro di Torino

All’inizio fu Lucy

Più di tre milioni di anni fa, l'ominide femmina considerata “la madre dell'umanità”, dette inizio a un processo di cambiamento ancora oggi in atto. È il suggestivo tema dell'ultimo romanzo di Cristina Comencini, particolarmente rivolto all'universo femminile, analizzato dall'autrice in un incontro al Lingotto

In questo maggio di inviti alla lettura tra eventi diversi e imminenti premi letterari, l’ultimo romanzo di Cristina Comencini, Lucy (Feltrinelli, 199 pagine, 15,00 euro), che l’autrice ha presentato il 19 maggio, al Salone del libro di Torino in un incontro con Fabrizio Gifuni, spicca per originalità e piacevolezza: uno di quei rari libri che […]

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