Fa male lo sport
Il mondo del calcio è in subbuglio in vista dell'assegnazione del Pallone d'Oro. Quest'anno il patron della Fifa Blatter ha pure truccato le carte: vuole che il vincitore arrivi fino ai mondiali brasiliani
Non è proprio il trionfo della marchetta come in certi premi letterari ma il Pallone d’Oro è diventato una schifezza, come l’ha bollato il vecchio Stoichkov che pure lo vinse: un affare di Stato, un gioco delle tre carte e a dare le carte truccate è il Signore del Calcio, Joseph Sepp Blatter, sempre più […]
continua »
In margine alla morte di Roberto Cerati
Con lo storico presidente della casa editrice dello Struzzo se ne va l'ultimo frammento di un progetto ambizioso trascinato nel fango dall'egemonia culturale della destra, fatta solo di spot e revisionismo
La morte di Roberto Cerati, a lungo sodale di Giulio Einaudi, poi, dalla morte dell’editore, presidente della casa dello Struzzo e garante della continuità einaudiana, suggerisce molte considerazioni. Sulla persona di Cerati medesimo, sull’idea di mescolare editoria e cultura nel Novecento, sul concetto di impegno (inteso come sforzo di conoscenza) e su come tutto questo […]
continua »
Cartolina dall'America
Il presidente e il suo drammatico omicidio hanno cambiato l'immaginario occidentale. Con l'aiuto della televisione. Merito di «un giovane sceriffo un po’ timido», come lo definì Marshall McLuhan
L’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy il 22 novembre di cinquanta anni fa cambiò il volto dell’America e con esso anche la storia della televisione. Fu il primo grosso trauma ad essere riportato direttamente dal mezzo televisivo. Una trasformazione che era già nell’aria. Un paio di mesi prima infatti il canale CBS aveva inaugurato il suo […]
continua »
Pensieri sui "costumi degli italiani”
Il nostro Paese visto da lontano e con gli occhi della cultura e dell'arte ormai fa impressione. Come diceva Schopenhauer: la nostra massima aspirazione è avere «un’Italia modernamente confusa e livellata»
Ercole custodiva un gregge. Un vitello disubbidiente e riottoso fuggì. Il mitico eroe lo dovette inseguire. Nella sua fuga, la bestia attraversò al galoppo una penisola che, come una gamba, si stendeva nel mare. Arrivato al piede, si gettò nelle acque in tempesta, attraversò uno stretto e raggiunse un’isola a tre punte. Di quest’isola Goethe […]
continua »
Una bella mostra al Maschio Angioino
Con “Da Guttuso a Matta. La collezione Valenzi per Napoli”, la città rende omaggio a un politico atipico: intellettuale ma vicino alla gente come pochi dopo di lui. L'inventore della "primavera" napoletana
C’è un presente che è appena ieri, cancellato dalla fuga ineluttabile del tempo. Ci sono personaggi straordinari la cui storia, sia pur recente, resta patrimonio di chi l’ha condivisa, vissuta, assaporata. C’è un luogo di luci e ombre, addormentato ma pronto a risvegliarsi come il vulcano che lo domina. C’è una capitale della cultura che […]
continua »
Nuova narrativa italiana
"Il male" di Massimiliano Santarossa è un catalogo (filosofico) degli orrori di oggi: abusi sessuali, clochard, disoccupazione. Un pugno nello stomaco, ma in questo risiede la sua bellezza
Di fronte a Il male di Massimiliano Santarossa, edito da Hacca, è necessario operare un’epoché, una sospensione di giudizio. Se ci si lasciasse guidare dalle tradizionali categorie della narrativa si direbbe innanzitutto che questa non è un’opera di narrativa, avvicinandosi più che altro, per stile e linguaggio, al concetto di poema. Ma qui c’è qualcosa […]
continua »
A proposito del "Conte libertino"
Moralismo e moralità sono due termini che oggi spesso vengono confusi: su questa "confusione" Renzo Paris ha costruito un romanzo spassoso e cattivo. Che mescola passato e presente per raccontare la "Finis Italiae"
Allora, ho appena finito di leggere Il conte libertino (Gaffi), nuovo romanzo dello scrittore-poeta Renzo Paris, e dico subito che è stata una lettura divertente e assai nutriente che consiglio a tutti senza riserve. Fra l’altro mi è capitato di assistere a un paio di presentazioni di questo volume a Roma, in due luoghi emblematici: […]
continua »
La testimonianza di Etty Hillesum
Adelphi pubblica la versione integrale delle missive dal campo di transito di Westerbork della giovane martire olandese. Un inno alla vita nonostante l'orrore, fino a quell'ultima cartolina gettata dal treno per Auschwitz: «Apro a caso la Bibbia: Il Signore è il mio alto ricetto…»
Benigni ha vinto l’Oscar raccontando di un padre che inventa una seconda realtà nel lager per attenuare terrore e dolore del figlio bimbetto rinchiuso con lui. La vita è bella anche in un campo di sterminio, il paradosso e la finzione cinematografica del regista toscano. Ma a scrivere – nel suo diario e nelle lettere […]
continua »
Dedicato al Suor Orsola Benincasa
In 70 scatti del fotografo napoletano raccolti nel volume “Le savoir sur la falaise”, i luoghi e le storie del complesso monastico fondato alla fine del '500 dalla mistica intellettuale, oggi Università. Un racconto tra memoria e presente, rigorosamente in bianco e nero: perché «lascia ampio spazio all’immaginazione…»
La fuga dei tetti sembra veleggiare, quasi prua di nave fantasma, verso l’isola-approdo della collina di Posillipo che si apre improvvisa, tra l’ombra remota del golfo, nello squarcio luminoso delle nuvole. È da questa immagine, reale-irreale di una Napoli congelata in una metafisica immobilità, che parte il viaggio di Mimmo Jodice nei luoghi e nelle […]
continua »
Cartolina dal Somerset
Da Berlusconi a Elisa Claps, luci e ombre del Bel Paese fedelmente registrate da Tobias Jones, scrittore e giornalista che alle vicende nostrane ha dedicato più di un libro. Descrivendo gli italici difetti al di là degli stereotipi e cogliendo quella speciale generosità che ci contraddistingue. Al punto di cercare di riversarla nel progetto di accoglienza Windsor Hill Wood
«L’Italia è un paese per il quale non esistono generalizzazioni». Con queste parole veniamo presentati in una scuola secondaria perduta tra le nebbie del Somerset. «Non si può generalizzare perché ogni cosa in Italia può essere vera, tanto quanto il suo opposto». Chi parla è Tobias Jones, un giornalista e scrittore che l’Italia la conosce […]
continua »