Classici rivisitati
Introduzione di Sandra Petrignani.
Un capolavoro della narrativa italiana dell'Ottocento con la preziosa introduzione di una grande scrittrice
Il racconto che ha ispirato uno dei capolavori della cinematografia mondiale commentato da una grande scrittrice.
continua »
Classici rivisitati
Introduzione di Sandro Veronesi.
Il capostipite della letteratura civile italiana con una introduzione di uno dei maggiori scrittori civili di oggi.
Un grande classico della letteratura civile italiana introdotto da un grande scrittore
continua »
Il nostro inviato a Torino
Niente a che vedere con Venezia, Cannes e gli altri: a Torino non conta tanto il film che vince, ma il livello complessivo. Noi, per esempio, quest'anno ricorderemo: "Sweetwater" di Logan Miller
Una delle cose migliori del Torino Film Festival è il fatto che difficilmente, a distanza anche di un solo anno, si ricorda il film che ha vinto. E questo non perché lo stesso sia di poco valore, ma perché quello che più impressiona i nostri ricordi è la sensazione di essere stati dentro una atmosfera […]
continua »
“Essere o non essere" a Roma
La mostra di Giulio Paolini al Macro è un gioco di rifrazioni, di inquadrature e di specchi con cui l’autore confessa da sempre la propria insufficienza e la propria distanza
Essere o non essere, si interroga e ci interroga Giulio Paolini nella mostra, che ha così intitolato, in scena fino a marzo nell’imbuto di sale basse del museo romano Macro. Un po’ un omaggio al rito iniziatico del teatro per il quale l’artista, 74 anni, genovese trapiantato a Torino, dove il suo rigoroso talento concettuale […]
continua »
Mezzo secolo da Calimero
La réclame di ieri e gli spot di oggi: che cosa hanno in comune? Una inseguiva la vita reale, l'altra accarezza mitologie impossibili. Come dimostra il pulcino cinquantenne...
Calimero, il povero, tenero nero pulcino dei fratelli Pagot, esordì in televisione, nello storico Carosello per reclamizzare un detersivo, nel luglio 1963 e quest’anno ha quindi appena compiuto 50 anni. È una delle figure di allora che più hanno resistito e sono diventate simboliche, tanto da avere ormai vita propria, sganciata da un prodotto, e […]
continua »
Fa male lo sport
Il caso-Galliani è molto più che sportivo. È il vero segno della fine di Berlusconi? O una recita al termine della quale l'ex fedelissimo riuscirà a ottenere una liquidazione migliore? E che ne dirà la giovane Barbara? Mistero Milanello
È finita davvero un’epoca, se un fedelissimo come Galliani sbatte la porta in faccia a Silvio Berlusconi, ripetendo quello che in politica hanno fatto Alfano e soci? Pare di no. Anzi sembra di assistere a un bel cine-panettone della Medusa Film. Titolo: Natale a Milanello. Infatti il Cavaliere di Arcore ha annunciato a sorpresa che […]
continua »
Consigli per gli acquisti/1
Comincia una carrellata di suggerimenti di lettura in vista delle Feste. Partiamo con la narrativa italiana: da Marco Montemarano a Mario Desiati, da Marcello Fois a Anna Marchesini
Famiglia. Tra le tante lamentazioni che noi italiani lanciamo alla luna figura una che riguarda la letteratura. Questa: oggi non ci sono più bravi scrittori. A tale ululato, che oggi si dilata anche nel web, è agganciata una domanda: come si fa a far leggere e giudicare il proprio manoscritto da un editore che, lo sappiamo, è […]
continua »
Llibri dimenticati: "Gli inganni"
Il romanzo di Sandro de Feo (del 1962) è quasi un contraltare alla "Dolce vita" di Fellini: stesse vite che girano a vuoto, ma con molta più amarezza
Sandro de Feo pubblica il suo Gli Inganni nel 1962. Due anni prima, a Padova, all’uscita della chiesa di Sant’Antonio, si dice vi fosse appeso uno striscione. Diceva: «Preghiamo per il peccatore Fellini». Era appena uscito La dolce vita. E così, stando alle cronache, anche in altre parrocchie, in tutta Italia. De Feo, che è nato nel 1908, […]
continua »
Un libro di Editori Riuniti
Un piccolo dizionario del lessico del Movimento 5 Stelle, curato da Alberto Di Majo, analizza la politica dura e pura (ma anche un po' preistorica) dei grillisti. Adoratori di un comico, ma privi di ironia
L’euro? Così com’è ha vita breve, si spaccherà, dice Andrea Mondello. Le alleanze? Bisogna farle, la politica non è andare in solitaria, riconosce Antonio Di Pietro. Il marketing? Significa intercettare gli umori dei cittadini, capire i loro bisogni e quelli del Paese ed è ben altro che inseguire le mode, o fare marchette spiega uno […]
continua »
Il nostro inviato a Torino
Breve carrellata sui (buoni) film presentati alla rassegna torinese. In attesa di parlare dei Fratelli Coen, brilla il film del francese Philippe Le Guay che gioca con il grande attore-autore seicentesco
In attesa di un bilancio globale, che al momento tende decisamente al positivo, vi elenchiamo le pellicole, sempre che ancora le si possano definire così, che siamo fin qui riusciti a vedere al Torino Film Festival. C.O.G. significa Child Of God, e rappresenta il prototipo del film festivaliero torinese, che se da una parte non […]
continua »