Furio Terra Abrami
Sì al voto palese in Senato

Il ritorno di Sansone

Il caos scatenato dalla decadenza (eventuale) di Berlusconi ha molto a che fare con il celebre mito. In fondo, è tutta una questione di donne e capelli. Urge una soluzione

Qualche tempo fa, quando sembrava che Berlusconi volesse far cadere il governo – cosa che avrebbe fatto, se non ne fosse stato impedito da alcuni dei suoi stessi uomini – in un articoletto di commento alla situazione, usavo un modo di dire: “Muoia Sansone, con tutti i Filistei”, che sembrava ben rappresentare i rapporti tra […]

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Nicola Fano
Intervista a Carlo Cecchi

«Liberate il Valle!»

«In nessun paese civile si lascerebbe un teatro fra i più antichi, fra i più belli, nelle mani di un piccolo gruppo di persone che potrebbero gestire, al massimo, un centro sociale». La rabbia e lo sconforto di un grande artista

«L’occupazione del Teatro Valle? In nessun paese civile si lascerebbe un teatro fra i più antichi, fra i più belli nelle mani di un piccolo gruppo di persone che potrebbero gestire, al massimo, un centro sociale»: Carlo Cecchi è chiarissimo. Interrogato da Succedeoggi sulla questione “Valle occupato” non si nasconde dietro all’attendismo o – figuriamoci! […]

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Ilaria Palomba
Parla la performer Angélique Cavallari

L’arte dell’instabilità

«La performance in sé è effimera. Ma proprio per questo, e grazie alla sua immediatezza, consente di arrivare molto più in profondità». Parla una protagonista di un'arte molto particolare

Ho conosciuto Angélique Cavallari durante il mio anno di ricerca sulle arti performative a Parigi. Ero al Théâtre de Verre quando ho visto H (con la regia di Stefano Odoardi). Una donna di una bellezza manga, molto magra, occhi chiari, grandi, allungati dal trucco scuro, vestita di nero, aderente, fetish, con stivali borchiati, tacco a […]

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Chiara Tozzi
Cronaca (vera) della tre-giorni

Diario dalla Leopolda

Lavoro in comune, più proposte che vecchie critiche, niente privilegi. Sono alcune delle caratteristiche della kermesse di Matteo Renzi. Una novità assoluta. Che molti criticano senza conoscere. Noi siamo andati a vedere di persona...

Sono stata alla Leopolda. Per me, era la prima volta. E ho visto organizzare, sfilare, parlare e lavorare ai 100 tavoli e sul palco, una quantità davvero numerosa, eterogenea di donne e uomini. Di età, condizione sociale e provenienza diverse. Sono andata lì per tre giorni giusto per capire, conoscere e – nel caso – […]

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Andrea Carraro
Fenomenologia di Lou Reed

L’esperienza del Male

Otto settimane di elettrochoc, volute dai genitori, per il manifestarsi delle prime inclinazioni omosessuali. Come poteva non odiare, scandalizzare, alimentare la rivolta il poeta del rock che più di tutti ha praticato l'interdisciplinarietà delle arti? Anche con leggerezza...

È morto Lou Reed. È morto il poeta del rock. La notizia è volata sul web, in tivù e oggi è sulla bocca di tutti. «Hai visto, Andrea, è morto Lou, e adesso?…», mi ha detto al telefono un amico sconsolato quasi col nodo in gola. C’è una commozione generale, come sempre però in questi […]

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Nicola Fano
Parla l'ad di "Musica per Roma”

Modello Fuortes

L'Auditorium ha fatto delle arti una risorsa. Come? È un sistema esportabile? Lo abbiamo chiesto a Carlo Fuortes, artefice del successo. «La cultura è una forma di welfare come la sanità o l’istruzione. Ma serve legittimità sociale». Se Marino l'ascoltasse...

Chiamiamolo “modello Roma per la cultura”. Che non è quello del Campidoglio  (ché anzi è ancora molto ballerino…), non è quello del Teatro di Roma né quello del Teatro dell’Opera: è il Modello Auditorium. Oltre il 60% di autofinanziamento mediante vendita di biglietti e servizi. E solo il resto sostegno pubblico (poco Stato e molto […]

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Stefano Bianchi
Memorie di un fan

Vita con Lou Reed

La prima parte dell'esistenza vissuta nel paradiso tossico l'ha divorata in un attimo. Poi la catarsi intorno ai 50 anni, l'incontro con Laurie Anderson e la scoperta del Tai Chi: capacità di godere, serenità e pacifico abbandono risuonano da lì in poi anche nelle sue note. E poi quella stretta di mano alla fine di un'intervista...

Oggi, caro Lou, per quanto mi riguarda non è un Perfect Day. Il prossimo 2 marzo avresti dovuto compiere 72 anni. Senza nasconderli, come sempre. Una ruga sull’altra, una dopo l’altra, come fossero 72 vite. Invece, la vita ti ha lasciato all’improvviso dopo che la scorsa primavera avevi dribblato la fine di tutto con un […]

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Anna Camaiti Hostert

Il boia di Chicago

Così veniva chiamata Claudia Cassidy, critica teatrale cattivissima, star della scena americana intorno alla metà del Novecento, colei che scoprì Tennessee Williams. Un libro, negli Usa, riscopre il suo mito

La cultura non è sempre stata, come oggi, una delle prime risorse della città di Chicago che invece nella seconda metà dell’Ottocento e ancora all’inizio del secolo scorso era famosa per i suoi macelli e per una congerie di commercianti senza scrupoli guidati solo da una sfrenata avidità di denaro. «L’arte si situava miseramente al […]

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Nicola Fano
A 71 anni è morto Lou Reed

Ricordando un poeta

Addio a uno dei protagonisti della cultura del secondo Novecento. Colui che portò la musica nella grande famiglia delle arti e delle avanguardie. Da "maledetto" a "venerato maestro"

Intanto, sesso droga e rock’n’roll l’ha inventato lui. E non era solo un modo di dire. Lou Reed, morto a 71 anni, era un protagonista degli eccessi. Eccesso creativo, beninteso. La voce roca, le mosse lente, le parole strascicate: credo che Bruce Springsteen abbia imparato da lì, chissà se lo dirà, adesso. E pure certo […]

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Marco Fiorletta
Alle origini dei "movimenti"

Anarchici a Roma

A parlare di lavoro nella Capitale si pensa sempre e solo ai ministeriali. E invece c'è tutta una tradizione di operai e artigiani che hanno lottato per ideali e diritti. Una storia ricostruita da Roberto Carocci

Di solito quando si pensa a Roma e al suo rapporto con il lavoro si pensa sempre ai ministeriali, al parastato, al terziario ma non è così o solo così. Roma ha una tradizione, forse non sviluppata come Torino o Milano, di lavoratori manuali, di operai, di metalmeccanici. Sicuramente non ci sono i grandi insediamenti […]

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