Luca Fortis
Lettera dall'Iran

Le notti di Teheran

Dal finesettimana sugli sci alla gita nel deserto, dalle discoteche della capitale alla povertà delle donne della campagna. Diario di un viaggio nelle contraddizioni iraniane

Di fronte a me la montagna sale ripida verso i quattromila metri, la neve farinosa si vaporizza sotto le tavole dei ragazzi in snowboard. I miei occhi cadono sulle gobbette della famosa pista nera di Shemshak, rimango colpito dalla difficoltà del tracciato e desidero ardentemente mettere alla prova i miei sci. Dopo pochi minuti mi […]

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Chiara Tozzi
Le polemiche dentro (e fuori) il Pd

I “renziani” delusi

La politica ormai sembra tifo da stadio. Ma in tanto chiacchierare ed esternare malcontento, si è persa la capacità di focalizzare il fine da raggiungere: ovvero, il benessere del Paese. E chi agisce fuori dal coro diventa subito un nemico

Quello che di tutta questa storia davvero in questi giorni mi stupisce, riguardo alla decisione presa nell’ultima Direzione Pd, non è tanto la reazione sdegnata di coloro che vedono Renzi come il fumo negli occhi, avendolo osteggiato e detestato da sempre. Mi stupisce piuttosto che chi stima Renzi, chi ha avuto da sempre fiducia in […]

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Andrea Carraro
Ceccamea e Qualmann chiudono Testi a fronte

Racconti del Duemila

Oggi si conclude la nostra rassegna di racconti inediti illustrati da pittori. Nel corso dei mesi, abbiamo tracciato un ritratto della narrativa e dell'arte del nuovo Millennio. E dal 2 marzo, opere e testi saranno in mostra alla Galleria Porta Latina di Roma

Eccoci dunque giunti all’ultimo appuntamento della nostra rassegna Testo a fronte, nella quale – rifacendoci a una tradizione che rimonta alle avanguardie storiche (futurismo, dadaismo, surrealismo), passando attraverso le esperienze della pop art e del gruppo 63 – abbiamo pensato di mettere insieme testo e disegno, l’uno a complemento (o a contrasto) dell’altro. A ben […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

L’Italia di Verdone

"Sotto una buona stella", il nuovo film dell'autore romano, è un apologo umano su un Paese che ha perso sogni e identità. Non è più neanche una macchietta comica... Per questo, forse, ci sarebbe voluto un po' di coraggio in più

Diverte ma anche no Sotto una buona stella, l’ultimo film di Carlo Verdone. Diverte quando si lascia andare con una rabbia forse troppo contenuta a quelle che forse sono le sue pulsioni più nascoste e sincere, di raccontare una società, una nazione, che non è più per i giovani, né per quelli di mezza età […]

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Danilo Maestosi
Una mostra da non perdere a Roma

Paolina e Giacometti

Negli spazi della Galleria Borghese le donne filiformi e "terminali" di Alberto Giacometti si misurano con l'opulenza della scultura classica. Il modo migliore per dare senso all'incubo creativo di un maestro del Novecento

L’arte ci ha consegnato due icone che più di ogni altra hanno impresso nel nostro immaginario la testimonianza e le ferite del Novecento, «secolo breve» che il terzo Millennio non è ancora riuscito a lasciarsi le spalle. La prima, L’Urlo, partorito a fine Ottocento dal genio di Munch, è una profezia dei suoi orrori a […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

Il precario comico

È il film del momento: “Smetto quando voglio” funziona perché è semplice e scanzonato. E perché affronta un tema serissimo con le armi del paradosso (e dell’autoironia)

Sembra in poco tempo essere diventato il caso cinematografico dell’anno. In questo di certo aiutato dal fatto ch siamo ancora a febbraio. Certo è che a Sydney Sibilia, regista del fortunato Smetto quando voglio, il cinema piace davvero tanto e la sensazione che si sia divertito molto insieme ai suoi attori durante le riprese è […]

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Valentina Mezzacappa
Cinema senza frontiere

Gli adulti bambini

I film per bambini sempre più spesso si rivolgono (quasi esclusivamente?) ai loro genitori: storie fanciullesche piene di implicazioni e complicazioni. Gli esempi? Shrek, Toy Story, Hotel Transylvania... Ridateci le favole!

Cosa è successo all’industria cinematografica infantile? Cosa ne è della crudeltà, della violenza, dei messaggi velatamente classisti di quella letteratura ultracentenaria che aveva fornito le basi a quello che sarebbe stato il futuro impero Disney e non solo? I primi segni di quel cambiamento culturale (ma abbiamo il forte dubbio che anche le leggi del […]

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Angela Scarparo
Libri dimenticati

Ricordando Iris

Perché nessuno ripubblica Iris Murdoch? I suoi libri sono classici che hanno molto da insegnarci. Per esempio, provate a leggere oggi "La sua parte di colpa"...

Se penso ai romanzi di Iris Murdoch e alle loro vicende nell’editoria italiana, preferisco dirmi che l’autrice sia stata oggetto di disattenzione, e di poca cura, e non che sia stata rimossa semplicemente perché: «Non vende». Raramente si trovano, infatti, in uno stesso libro, trama, personaggi e dialoghi così ben fatti, come succede invece (praticamente […]

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Stefano Cristi
Qualche equivoco da chiarire

Lezione di Street Art

Molti la confondono con il decoro urbano, o con i graffiti... e invece l'arte che usa le strade vuole essere soprattutto di rottura, esprimendo i conflitti metropolitani

Sempre più spesso giornali, notiziari, canali tematici, dedicano servizi incuriositi al fenomeno della Street Art, complice la vendita milionaria di un’opera, o un intervento particolarmente felice dell’artista inglese Banksy (nella foto qui accanto), universalmente noto. Tuttavia la maggior parte di questi articoli – spesso relegati ai mirabilia delle colonne laterali nei siti internet dei quotidiani […]

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Lidia Lombardi
Una mostra a fine bicentenario

Caro Pascarella… tuo Verdi

Col romanissimo poeta il Cigno di Busseto strinse una schietta amicizia nata durante il suo soggiorno romano nell'aprile del 1893, in occasione della prima del “Falstaff”. Come racconta l'esposizione alla Biblioteca Corsiniana dei Lincei dedicata ai rapporti del Maestro con la Capitale

Che cosa legava il “nordico” Giuseppe Verdi e il romanissimo Cesare Pascarella? Un’amicizia schietta, ancorché fiorita nell’ultimo decennio di vita del compositore che stregò l’Italia risorgimentale e poi sabauda. Un’intesa sostenuta dalla reciproca stima, che per esempio fa scrivere in un biglietto indirizzato dal cigno di Busseto al poeta capitolino, nel dicembre del 1900: «Sublimi, […]

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