Tutti i segni di un fallimento
La Capitale non ha un assessore, non ha un progetto plurale e non si preoccupa di trovare e ridistribuire fondi adeguati. E oggi la gente di spettacolo protesta contro Ignazio Marino
Oggi, la Roma che vive di cultura (poco e male si vive di cultura, a Roma, più esattamente si sopravvive, con la rabbia e con i denti) si ritroverà nel pomeriggio in Campidoglio per manifestare con il sindaco Ignazio Marino. Ormai Marino è un bersaglio che fa acqua da tutte le parti: fa più notizia […]
continua »
Una rassegna degli appuntamenti estivi
Siracusa, Taormina, Villa Adriana a Tivoli, Caracalla, l'Arena di Verona, l'Olimpico di Vicenza: la crisi ingessa la produzione culturale, ma le rassegne nei luoghi della storia cercano di sopravvivere
Malgrado la crisi, malgrado i drastici tagli allo spettacolo dal vivo, malgrado il collasso del nostro sistema cultura, l’estate arriva prepotente a esigere che il felice matrimonio tra eventi scenici e patrimonio storico-artistico italiano rinsaldi il suo patto di amore e di reciproco “conforto”. Perché è indubbio – e suona persino scontato – che un […]
continua »
Lettera da Ramallah
I rapporti, già difficilissimi, tra israeliani e palestinesi sono precipitati dopo il rapimento di tre ragazzi a Gerusalemme. Un atto criminale perché cinge d'assedio il fragile tentativo di riapertura delle trattative di pace. Con l'Europa, come sempre, lontana e distratta
Ramallah. Tre ragazzi sono scomparsi giovedi notte. Due giovanissimi, appena 16 anni, uno poco più grande di 19. Erano ad Alon Shvut nel West Bank, a sudovest di Gerusalemme vicino a Hebron, uno dei tanti insediamenti israeliani che punteggiano, sempre piu fitti, il territorio della Cisgiordania. Si stavano dirigendo verso Kafr Etsion, quando i gps […]
continua »
La crisi culturale di Roma
Ormai è un'abitudine per tanti artisti in cerca di visibilità (e mercato), "comprare" spazi espositivi. Musei compresi. Come il caso del Macro, ormai senza soldi né progetto. Ma con un'eccezione: le opere di Cecilia Luci
Pagare per riuscire ad esporre i propri quadri, emergere o riemergere dalla palude della disattenzione che ha inghiottito anche autori più titolati? Da giorni, nell’ambiente dei pittori romani, ci si arrovella attorno a questo dilemma. Ad aprirlo è stata una grande collettiva promossa con una rumorosa grancassa mediatica. Un titolo ad effetto, che promette di […]
continua »
Dialoghetto sul (mal)costume
Comincia oggi una nuova rubrica: Andrea Carraro racconta in forma di dialogo semiserio il mondo della letteratura e dell'editoria. Fatto più di vizi che di virtù
“Volevi parlarmi…” “Beh, sì… Giusto per conoscersi… Ho letto qualche pagina del tuo romanzo… Accomodati, troppo sole?, spostati pure… Ti ordino un caffè?” “Ah, ti è piaciuto?” “Poi ne parliamo… adesso dimmi un po’ di te… Chi sei, che cosa fai, immagino che sei studente…” “Sì, Filosofia, un po’ fuori corso…” “Ah, bene, e quando […]
continua »
Cartolina dall'America
Si è definito “unto del Signore” lo sconosciuto professore di economia David Brat che ha battuto a sorpresa Eric Cantor nelle primarie repubblicane per la House of Representative. Così mentre l'ala conservatrice del Partito repubblicano risorge, i democratici tremano...
Il leader repubblicano della House of Representative degli Stati Uniti Eric Cantor, che tutti davano come prossimo portavoce di quella Camera, è stato pesantemente sconfitto da David Brat, uno sconosciuto professore di economia della Virginia. Lasciando tutti esterrefatti. Sì, perché oltre al fatto che è stata una vittoria inaspettata nelle primarie repubblicane, ha certamente segnato […]
continua »
«Mancanze» pubblicato da Einaudi
La nuova raccolta poetica di Alessandro Fo evoca la realtà come un voto di emozioni del quale ogni giorno continuiamo ad avere desiderio
La poesia di Alessandro Fo si muove con rapida e stupefatta delicatezza tra le vicende del mondo, che tenta sempre inizialmente di risolvere nella linearità del racconto. Ma, come avviene nella lirica di Sereni, non appena il filo narrativo sembra cominciare a dipanarsi, e ad assolvere alla sua funzione ordinatrice, subito qualcosa (un pensiero laterale, […]
continua »
Ieri a casa Bellonci la cinquina dello Strega
Nonostante i ritocchi al regolamento e i paletti introdotti per evitare la razzia delle schede da parte della Case editrici, sono ancora una volta i grandi gruppi editoriali ad affermarsi: Feltrinelli con Catozzella, Bompiani con Scurati, Einaudi con Piccolo, Ponte alle Grazie con Pecoraro e Mondadori con Cilento
Al Premio Strega l’operazione lifting è riuscita a metà. Meglio, il ringiovanimento – che coincide con lo smarcamento del più importante alloro letterario italiano dallo strapotere dei grandi gruppi editoriali – procede con una lentezza tale che quando l’effetto Shangri-la sarà attuato, la contesa inventata giusto settant’anni fa – 1944, nel salotto di intellettuali in […]
continua »
L'Italia di Berlinguer/4
Un tempo il carisma dei leader come Berlinguer e Pertini chiariva le idee, le posizioni e... le convenienze. Adesso i modelli si mischiano in un grigio indistinto
La ricorrenza della scomparsa di Enrico Berlinguer ci riporta alla mente il periodo in cui noi, cresciuti in un comune tra l’Umbria e la Toscana, assistevamo annoiati (ma non addolorati) alle elezioni bulgare che regolarmente decretavano la vittoria dell’alleanza tra Pci e Psi. Oddio, siamo sicuri che il Pci ce l’avrebbe fatta anche senza il […]
continua »
Una ricorrenza trasversale
Ritorno alle origini, ai racconti de "L'entrata in guerra" pubblicati sessant'anni fa, per cogliere il peso della formazione umana e letteraria del grande autore ligure
Trentenne, Italo Calvino si mise a ripensare a quando aveva sedici anni, quasi diciassette, a ricordare la fine della primavera del 1940 e quell’estate, la fine di quell’estate, ed Elio Vittorini, che dirigeva la collana einaudiana dei “Gettoni”, vide giusto, accettando di pubblicare, nel 1954, il libriccino che raccoglieva il trittico di quei suoi racconti […]
continua »