A proposito de «Il mantello di porpora»
Dopo Gore Vidal, anche Luigi De Pascalis dedica un romanzo al figliastro di Costantino che "revocò" la cristianizzazione d'Occidente. Ed è quasi un romanzo d'appendice
È di questi giorni la richiesta da parte di Papa Francesco ai vescovi di non «appoggiarsi a chi ha il potere»: magari gli daranno anche retta, ma è un fatto che l’orientamento della Chiesa è andato, per secoli, in direzione diametralmente opposta. A farci tornare con la mente all’epoca in cui si era appena realizzato, […]
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I ricordi di un Amico della Domenica doc
Flaiano, Gadda, Cardarelli, Landolfi, Tobino, La Capria... ecco i protagonisti del '900 letterario che gareggiavano per l'ambito Premio romano. Prima che l'egemonia editoriale ne stravolgesse la natura. Come, alla vigilia del gran finale 2014, un testimone della prima ora racconta
Nel 1947 si svolse la prima edizione del Premio Strega. Votai anch’io: avevo ventidue anni, ero all’inizio del mio lavoro letterario svolto alla Radio e sulle terze pagine. So di essere l’unico superstite di quella votazione che premiò Ennio Flaiano per Tempo di uccidere, un drammatico e bellissimo romanzo che rimane nella storia letteraria del […]
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Le terne dei riconoscimenti napoletani
Le Maschere celebrano De Fusco, i Premi Ubu i nipoti di Franco Quadri: possibile che il nostro teatro sia così provinciale e autoreferenziale? Forse bisognerebbe guardare quel che succede altrove...
Per capire quanto il teatro sia negletto nel nostro Paese è sufficiente riflettere sui premi che nel suo nome vengono assegnati. La questione riguarda tutti gli ambiti dell’arte e della cultura, è vero, ma qui non si può allargare troppo il discorso. Limitiamoci al teatro, prendendo spunto dalle cosiddette “terne” delle «Maschere del teatro italiano», […]
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Storie di ordinaria disinformazione
Alla vigilia della (gusta) nomina di Giorgio Alleva all'Istat, un gruppo di economisti lo ha accusato di avere poche pubblicazioni indicizzate da Google. Solo un errore di statistica?
La commissione affari istituzionali del Senato ha già espresso il suo parere favorevole alla nomina del prof Giorgio Alleva alla presidenza dell’Istat. Domani sarà la volta della commissione della Camera. Si tratta di una nomina di alto profilo e molto ben accolta da quanti, statistici ed economisti, vedono nel loro mestiere un’attività che abbia anche […]
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Introduzione a un grande classico
Antoine Compagnon, illustre professore del Collège de France, commenta con approfondita leggerezza 40 brevi passi degli “Essais”. Dimostrando la portata anticipatoria del pensiero del filosofo francese
Michel Eyquem de Montaigne (Bordeaux, 28 febbraio 1533 – Saint-Michel-de-Montaigne, 13 settembre 1592) non fu, come molti credono, un ricco e pigro signorotto di campagna con la schiena sempre curva sui classici del pensiero. Ebbe vita alquanto attiva, nell’amministrazione pubblica e nella diplomazia fino a quando decise di passare molte ore rintanato nella stanza del […]
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Un romanzo “alla Stephen King”
Reale e fantastico si mescolano in «Io sono dolore» di Maria Rosaria Selo. Una vicenda di omicidi seriali che si snoda tra rock e quadri "parlanti"
Nel romanzo noir Io sono dolore (Kairos editore, 211 pagine, 10,00 euro) della scrittrice napoletana Maria Rosaria Selo, la ricerca della verità e del suo movente portano a un’illusoria quadratura del cerchio dal sapore amaro. Il bene e il male spesso si confondono inducendo il lettore a riflessioni sul rapporto di simbiosi tra la figura […]
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Nuova narrativa
"Le Malebolge” di Alexandro Sabetti è una raccolta di racconti che mettono in luce gli aspetti diabolici delle nostre esistenze, dai broker ai centri sociali
Le Malebolge di Alexandro Sabetti, (Tempesta Editore, 2014, 171 pp.) è un libro dantesco sull’inferno contemporaneo. Nove racconti con personaggi pienamente attuali e verosimili, quali: manager, broker, ragazzi da centro sociale. Un testo politically scorrect dove attualità, insegnamenti di marketing, personaggi del mondo calcistico, fatti di cronaca, si fondono. Il libro è diviso in due […]
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Coincidenze narrative
Alberto Moravia e Mario Soldati, nello stesso anno (1954), pubblicarono due romanzi in cui la mitica isola diventava teatro della distruzione di un amore. Era come il preludio simbolico della fine di un mondo. Non solo culturale
Ci sono romanzi che è piacevole abitare, dai quali non si vorrebbe essere sfrattati, altri dai quali non vediamo l’ora di fuggire: la loro verità oltrepassa tutte le estetiche, e sono terribili, insopportabili. Alberto Moravia osava scriverli e sembrava andare alla ricerca delle varianti di ogni dolore, ciò che altri rifiuterebbero, avviliti o sdegnati, e […]
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Dialoghetto sulla creatività
Il parcheggio dell'Esselunga e le metafore di Paolo Coelho, Proust e i baci perugina: tutto il mondo è poesia. Basta crederci... Istantanee da una lezione di poesia
“Allora, oggi parleremo di poesia e di kitsch… Avete tutti sentito parlare di kitsch, magari è un termine che avete anche usato… Bene, cominciamo con la prima. Voglio che mi diciate che cos’è per voi la poesia, una definizione breve, lapidaria, mi raccomando. Allora, rispettiamo l’ordine antiorario, Pino, comincia tu…” “Beh, ma perché proprio da […]
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Ritorno ai maestri
Ritrovare un rapporto di causa e effetto tra l'etica e l'esigenza di "dire il vero": la lezione del filosofo francese (travolta o distorta dai foucaultiani) deve tornare a essere il faro del pensiero sociale
Se ci prendesse voglia di rivalutare uno di quei filosofi che, sull’altra sponda dell’Atlantico, hanno fatto furore, e che sono stati accomunati e raccolti sotto l’etichetta di esponenti della French Theory, io suggerirei il nome di Michel Foucault. Rivalutare, sì, perché la sbornia francesizzante dei decenni passati, e che perdura qua e là, è stata […]
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