Loretto Rafanelli
Il Novecento di Leone Piccioni

Intimità svelate

Una stagione culturale italiana lontana, un prezioso patrimonio perduto riprendono vita nel libro in cui il critico letterario ha raccolto una scelta corrispondenza intrattenuta con i grandi scrittori del secolo scorso. Da Saba a Pavese, da Bilenchi alla Ortese, da Gadda a Vittorini, a Bertolucci, Parise, Morante...

Si può realisticamente sostenere che non vi siano attualmente altri testimoni dellʼItalia letteraria del Novecento come Leone Piccioni. Ciò non semplicemente per lʼetà (è nato nel maggio del 1925), che gli ha consentito di vivere profondamente la lunga e straordinaria stagione culturale italiana, ma perché le sue relazioni con lʼambiente artistico nazionale sono state ricchissime, […]

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Marco Fiorletta
A proposito di un'autrice da Nobel

Lo stagno di Atwood

Basta "scrivere bene" per fare grandi romanzi, se poi questi romanzi non ti appassionano, non ti catturano? Ce lo siamo chiesto leggendo "L’assassino cieco" di Margaret Atwood

Amori rubati, mancati, violenti, guerre, rivoluzioni, lotte operaie, capitalismo, povertà, un accenno di anarchismo, un po’ di proto-femminismo, bugie, saga familiare, un pizzico di fantascienza, un po’ di giallo e di noir e tanto altro ancora li possiamo trovare nel libro di Margaret Atwood L’assassino cieco, letto nell’edizione Tea e disponibile in diversi formati e prezzo. […]

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Andrea Carraro
“Le persone, soltanto le persone” di Raimo

Prove di autofiction

Un po' romanzo, un po' confessione personale, un po' reportage. Sono le componenti principali della forma narrativa - decisamente antiromanzesca - adottata dall'autore nella nuova raccolta di racconti

Allora, cercherò di spiegare – soprattutto a me stesso – perché la raccolta di racconti Le persone, soltanto le persone (Minimum Fax, 210 pagine, 14 euro), ultimo libro di Christian Raimo, mi abbia del tutto convinto, nonostante abbracci una forma narrativa, quella che in grandi linee possiamo chiamare dell’autofiction, che talvolta mi annoia o mi […]

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Elisa Campana
Cartolina da Londra

Elementare, Sherlock!

L'eroe della fantasia di Conan Doyle è ormai un'icona assoluta dell'identità british. E così Londra gli dedica una mostra-kolossal, presentandolo come il simbolo della propria cultura

Sherlock Holmes, l’immortale detective britannico vide i suoi natali tra il 1885 e il 1886 dalla fervida immaginazione di Sir Arthur Conan Doyle che scrisse le prime vicende in sole tre settimane. La storia vuole che Conan Doyle sia stato ispirato da uno dei suoi stessi professori universitari, Joseph Bell, che riusciva a fare diagnosi […]

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Roberto Pagan
“La tempesta invisibile” di Dino Claudio

Guardando a Lazzaro

Coraggioso, nell’economicismo dominante della nostra società, “l’esistenzialismo cristiano” dell'autore che anche nel nuovo romanzo sceglie questa dimensione per decifrare il dramma interiore del protagonista

Apollo per tenere a bada Dioniso: cioè a dire una scrittura lucida, classicamente composta, per imbrigliare una materia oscura, esagitata, inquietante. Se questa era la scommessa di Dino Claudio a proposito della sua opera più recente, La tempesta invisibile (Medusa, 240 pagine, 20 euro), al vertice di una lunga e prolifica carriera di narratore e […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Quei falsi record

L'inchiesta che coinvolge Alex Schwazer e Carolina Kostner smaschera un'assurdità tutta italiana: è il Coni a controllare se stesso in materia di doping. Possibile non sia cambiato nulla dai tempi bui del laborotorio-Conconi?

Più che ai fidanzatini di Peynet, Alex Schwazer e Carolina Kostner fanno pensare al Gatto e alla Volpe. Certamente a due Pinocchietti che hanno raccontato un sacco di bugie. Al punto che la giovane pattinatrice, pur non essendo indagata (almeno fino ad ora), è stata “torchiata” in questi giorni per una intera giornata dai magistrati […]

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Nicola Fano
Il festival Finestre

Il Pulcinella globale

In Umbria, tra Marsciano e San Venanzo, da anni cresce un'iniziativa coraggiosa e vitale che mescola la lezione di Eugenio Barba alle potenzialità globali del teatro popolare

Il teatro è importante perché lascia segni nel mondo. Contro la prepotenza comunicativa delle mode. Contro il potere degli altri mezzi di comunicazione. Contro le ragioni del disimpegno. Contro la crisi, i costi eccessivi, i talk-show e la dittatura degli chef. Il teatro resiste nelle pieghe di qualunque società: vieppiù ne sono convinto dopo aver […]

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Lidia Lombardi
In mostra alla Galleria del Laocoonte

L’arte antiretorica di Pietro Gaudenzi

Il colonialismo fascista oltre la “damnatio memoriae”: esposti a Roma i cartoni preparatori di un valoroso artista misconosciuto per il ciclo di affreschi (oggi perduti) del Castello dei Cavalieri di Rodi, ricostruito nel 1936 dal Governatorato italiano nell’isola del Peloponneso

Non c’è solo un pezzo della nostra storia dell’arte del Novecento nella mostra appena inaugurata alla Galleria del Laocoonte di Roma (via Monterone 13, fino al 31 gennaio 2015, orario martedì-sabato 10-13; 15,30-19). C’è anche un pezzo di storia d’Italia, l’Italia di Bottai e di Farinacci, del colonialismo fascista e della successiva damnatio memoriae di […]

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Giuseppe Grattacaso
Al Teatro di Rifredi

Memorie di varietà

Pupi e Fresedde riporta in scena, venticinque anni dopo «Carmela e Paolino, varietà sopraffino», catalogo comico che oggi si tinge di un colore (naturalmente) malinconico

A quasi venticinque anni dalla prima rappresentazione al festival di Radicondoli del 1990, e dopo sedici anni di pausa, torna in scena Carmela e Paolino Varietà sopraffino, adattamento italiano di un fortunato testo brillante di José Sanchiz Sinisterra, titolo originale Ay Carmela, approdato al cinema con la regia di Carlos Saura e l’interpretazione di Carmen […]

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Tina Pane
Le feste popolari del Duemila

La notte dei taralli

Tra Piedigrotta e sagra di paese, torna a Napoli la notte bianca. Ma i clamori di dieci anni fa sono lontani. Stavolta, più della cultura poté lo street food

Sono passati quasi dieci anni dalla prima – e ineguagliata – Notte Bianca di Napoli, che il 29 ottobre del 2005 portò per le strade della città, si disse, un milione di persone. Concerti, teatro, danza, gastronomia, fuochi d’artificio e centinaia d’artisti, anche di grande levatura, diedero ai napoletani, e a tutti quelli che vennero […]

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