Jolanda Bufalini
Un ferita sempre aperta

Spettacolo & Paura

L'Aquila apetta la sentenza al processo contro chi disinformò i cittadini prima del terremoto del 2009. Un'occasione per mettere di nuovo in fila le responsabilità di Bertolaso & Co nella cattiva gestione della protezione civile

L’AQUILA. Processo a Galileo, si è detto, processo alla scienza. Il dilemma è duro, scivoloso, doloroso, il collegio del tribunale di appello dell’Aquila, presieduto dal giudice Fabrizia Ida Francabandera lo scioglierà domani, lunedì 10 novembre, sotto i riflettori dei media nazionali e internazionali. Attenzione planetaria cui ha corrisposto la totale assenza di inviati italiani durante […]

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Roberto Mussapi
Un'opera inedita in via di formazione

Sofocle in divenire

Succedeoggi pubblica in esclusiva il monologo in versi di Roberto Mussapi, composto pochi giorni fa in occasione di una giornata di studi dedicata al drammaturgo greco. Ecco com'è andata...

Si è svolto a Torino, il 4 novembre scorso, su iniziativa di Giulio Guidorizzi, “Il Sophocles Day”. Alla giornata di studi sul drammaturgo greco sono intervenuti, oltre allo stesso Guidorizzi, Lowell Edmunds, Angela Andrisano, Chiara Lombardi, Emily Allen-Hornblower, Robert Wallace e Michelangelo Bovero. Il poeta Roberto Mussapi è stato invitato a concludere i lavori con […]

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Laura Novelli
Visto alle Vie dei festival

Eduardo in nero

Francesco Saponaro ha tinto di assurdo pirandelliano due farse di Eduardo: «Dolore sotto chiave» e «Pericolosamente». Una chiave perfetta per aggiornare un maestro. Grazie anche a tre ottimi attori: Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Giampiero Schiano

Prende avvio a sipario chiuso, nel buio di un proscenio/cimitero dove la voce di un becchino, impastata di un forte dialetto napoletano, ce la dice lunga sulla reale essenza della morte. Per il suo riuscito Dolore sotto chiave di Eduardo De Filippo, il regista Francesco Saponaro sceglie un prologo firmato Luigi Pirandello e, riunendo in […]

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Angela Di Maso
In tournée dopo il Bellini di Napoli

Ritorno a Ruccello

Giuliana De Sio riporta in scena "Notturno di donna con ospiti", un testo duro e preveggente del grande autore napoletano morto a soli trent'anni nel 1986

Si parla spesso di Annibale Ruccello. Nei foyer teatrali napoletani ogni volta che qualcuno dice di averlo conosciuto, ci si fionda su di lui come ape al miele. Tutto. Vogliamo sapere tutto. Com’era? Che diceva? Che leggeva? Chi era. La risposta è quasi sempre la medesima: Annibale Ruccello era un assetato di vita. Bellissimo e […]

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Pier Mario Fasanotti
L'Italia di mezzo secolo fa

La sabbia di Pasolini

Nel 1959 Pasolini fece un lungo viaggio nei litorali italiani per la rivista «Successo». Contrasto ripubblica quei reportage profetici su un Paese sul precipizio, accompagnati dalle foto di Philippe Séclier

A Pier Paolo Pasolini è sempre piaciuto vagabondare, indagare sulle persone e sui luoghi. Sapeva bene che come scrittore, e poi regista, doveva riempire il “serbatoio” di immagini e personaggi. Altrimenti la sua vita d’artista sarebbe stata vuota, alimentata dalla fantasia degli altri. Su incarico del periodico Successo, nel 1959 si mette al volante della […]

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Marco Fiorletta
Rileggendo “Le intermittenze della morte”

L’occhio di Saramago

Applicare le leggi della razionalità all'irrazionale: ecco il senso della grande lezione di José Saramago. Uno scrittore il cui “occhio assoluto" ci manca più che mai

Nella perenne opera di trovare spazio nella libreria mi è capitato tra le mani un libro di José Saramago, forse l’unico ancora non letto, che giaceva in attesa della maturazione del tempo adatto. A parte che per Saramago è sempre il tempo giusto, ma è anche una questione di gusti. Come per le altre opere […]

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Anna Camaiti Hostert
La sconfitta di Obama

Condivisione americana

I repubblicani hanno vinto le elezioni, ma non le hanno stravinte. Perché tutta la politica è impopolare negli Usa. E perché di fatto gli elettori hanno votato per una gestione condivisa dei problemi di politica interna e estera

Come previsto, i repubblicani hanno vinto. Alla grande. Raggiungendo una maggioranza che non si ricordava dai tempi di quando Harry Truman lasciò la Casa Bianca. Adesso hanno la maggioranza alla House of Representatives e al Senato. Cioè in tutto il Parlamento. Tuttavia già prima che i conti avessero dato per vincente il GOP, i suoi […]

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Flavia Gasperetti
Lo stallo italiano visto da un liceo romano

L’intransigenza paga?

All’Artistico di via Ripetta braccio di ferro tra la nuova Ds e gli studenti per il nuovo orario scolastico (mentre i professori sono “scontenti” e non fanno capire bene il perché). Arrivano i carabinieri e non si scende a più miti consigli. È ancora “lotta dura senza paura”...

Si consideri, se se ne ha voglia, la seguente notizia che notizia non è ancora – non è balzata agli onori delle cronache, almeno fino a ora: da due giorni gli studenti del Liceo artistico Ripetta di Roma sono in agitazione. Questi i motivi in breve: la protesta è rivolta contro le recenti decisioni della […]

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Gianni Cerasuolo
I settant'anni di "Rombo di Tuono"

L’Iliade di Gigi Riva

Non solo un grande campione, non solo un esempio di passione e rigore sportivo, non solo il simbolo del riscatto di un popolo: Gigi Riva è soprattutto un grande uomo. Come tale bisogna festeggiarlo

Gigi Riva non è solo a festeggiare a Cagliari questi settanta anni. Dietro di lui c’è tutta un’isola che lo rispetta e lo coccola, dietro di lui c’è tutto un popolo di amanti del bel calcio che non dimenticheranno mai le sue gesta. E non dimenticheranno mai che razza d’uomo sia, un alieno per quell’ambiente, […]

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Elisa Campana
Cartolina dalla Francia

Elogio degli Ch’tis

Conoscete Lilla? È la capitale delle Fiandre francesi, una bella città crocevia di culture bersagliata dai pregiudizi altrui. Come quello della lingua "storpiata" che ha fatto la fortuna del film "Benvenuti al Nord"

«Si piange due volte nel Nord» recita un detto francese. Si piange quando ci si va, pensando a cieli tetri e a vecchie immagini di miniere di carbone, annerite dalla fuliggine del tempo; si piange quando si parte perché si abbandona una terra meravigliosa che accoglie e ristora ogni viandante con il suo calore umano. […]

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