Silvio Perrella
Un riflessione sull'Italia imperfetta

Trittico del Sud

Il Sud è un punto nello spazio, ed è anche un modo d’intendere il tempo. Qui, prima, si facevano i conti con i terremoti reali; oggi bisogna attrezzarsi anche a decifrare i terremoti mediatici

1. L’aria sapeva di varechina. La Città sembrava non avere colori, dominava il grigio. E la paura serpeggiava nelle parole e nei gesti. Per fare la vaccinazione, attraversammo un intrico di vie e vicoli, alcuni così stretti che veniva da chiudere gli occhi: no, l’automobile non sarebbe mai riuscita a passare, e l’autobus che veniva […]

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Attilio Del Giudice
Un racconto inedito

Il mestiere

«Avevamo avuto l’ordine di ammazzare Vincenzino ‘u Femminiello. Io allora chiesi che aveva fatto. “Voi – disse Mitrano – fate quello che dovete fare e non vi impicciate.”»

Tonino non è come me. Se lo comandano di sparare, lui spara, uccide e cinque minuti dopo già non ci pensa più e si fa la solita risatina. Avevamo avuto l’ordine di ammazzare Vincenzino ‘u Femminiello. Io allora chiesi che aveva fatto. “Voi – disse Mitrano – fate quello che dovete fare e non vi […]

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Mario Dal Co
Twister: libri da recuperare

Pessimismo europeo

Flashpoints, il nuovo libro di George Friedman riflette sull'incompiutezza dell'Europa. E su quanto questo pesi sul nostro conflittuale presente. Un saggio che gli editori italiani farebbero bene a tradurre

Flashpoints. The Emerging Crisis in Europe di George Friedman uscirà il 27 gennaio in inglese. Se fosse tradotto da un editore italiano, il titolo potrebbe suonare Aree d’attrito: l’emergere della crisi in Europa. Anche questa volta, la rubrica non è una recensione, ma un invito a leggere e magari a tradurre un libro che aiuta […]

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Nicola Fano
Da vedere a Roma

Arlecchino non è Charlie

Al Teatro della Cometa torna in scena “Uscita di emergenza” di Manlio Santanelli con Vittorio Viviani: un'occasione preziosa per capire come sono cambiate comicità e tragedia dopo la carneficina di Parigi

Uscita di emergenza di Manlio Santanelli rappresenta un po’ un discrimine nella drammaturgia europea del Novecento: è la coniugazione tra il pessimismo visibile e neorealista di Eduardo e quello irrazionale e metaforico di Samuel Beckett. La storia la sapete: Cirillo e Pacebbene, due napoletani intimoriti dalla vita per diverse ragioni, si rifugiano nella Pozzuoli che […]

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Dal 17 gennaio a Roma

A Casa Pirandello

Per ricordare la consegna del Nobel, e per rilanciare le proprie attività, l'Istituto di Studi Pirandelliani di Roma offre un mese di incontri e letture

Per un mese, da sabato 17 Gennaio a domenica 15 Febbraio presso la Casa Studio di Luigi Pirandello in via Antonio Bosio 13/b (traversa della Nomentana vicino Villa Torlonia) a Roma, si svolgerà una serie di incontri, letture spettacoli in occasione degli 80 anni del conferimento del Premio Nobel all’Autore dei “Sei personaggi” e per […]

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Vincenzo Nuzzo
Un viaggio letterario

Napoli & Lisbona

Il mare, la luce, la saudade e la propensione a illudersi. Viaggio parallelo in due città (quasi) gemelle. Inseguendo le parole di Pessoa e di Leopardi

La foce del Tejo si estende in lunghezza e larghezza in una maniera che, al napoletano in vena di fantasie nostalgiche, suggerisce irresistibilmente una similitudine con l’azzurrissimo braccio di mare che ‒ se contemplato da una finestra (alla quale sia provvidenzialmente nascosto lo scenario troppo tipico della lacapriana “cartolina” ed inoltre l’ampia e chiusa curva […]

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Filippo La Porta
Un testo censurato e ritrovato

Metafora Pasolini

Enrico Damiani Editore ripubblica un romanzo di Giovanni Heidemberg sulla morte di Pasolini: un testo eretico dove il poeta è la rappresentazione di cinquant'anni di Italia

Chi ha paura di Giovanni Heidemberg? Davvero oggi, nella nostra laicissima e tollerante società occidentale, e non nell’Iran di Khomeini, un libro può ancora avere un impatto ritenuto pericoloso da qualcuno? Sembra incredibile ma è la storia di un libro maledetto, uscito nel 2005da un piccolo editore e poi sottoposto a una silenziosa censura da parte […]

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Marco Fiorletta
A proposito di "Tulipano nero”

A lezione da Dumas

Azione, pathos, rigore storico e buoni sentimenti: alle radici del romanzo moderno c'è sempre lui, Alexandre Dumas padre. Il padre del verismo a lieto fine

Se si dice Dumas (padre) la mente va subito a I Tre moschettieri, Il Conte di Montecristo, Vent’anni dopo e Il Visconte di Bragelonne, di conseguenza ai romanzi di cappa e spada, o a qualche altro titolo dell’abbondante produzione dello scrittore francese. Qualcuno potrebbe citare Il tulipano nero (letto nell’edizione cartacea della Sellerio del 2008, 335 pagine, 12€) che deve la […]

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Ella Baffoni
A proposito della "lettera a un amico islamico"

Basta con gli esami!

La responsabilità penale è personale: questo è un nostro pilastro. La fede non c'entra, non c'entra la nazionalità di origine e neppure quella finale. Un'opinione dopo l'attacco a Charlie Hebdo

Caro Nicola, il tuo messaggio al “caro amico islamico” (clicca qui per leggerlo, ndr) mi ha fatto un po’ pensare. E qualche pensiero vorrei condividerlo con te, perdonami se sarò un po’ critica. Innanzitutto il destinatario. Chi è l’amico islamico? Da tutto il tuo testo si deduce che è un immigrato che si è inserito […]

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Wilma Labate
La scomparsa di un mito

Ricordo di Anita

La regista Wilma Labate racconta un incontro con Anita Ekberg sul set della sua opera prima, "Ambrogio": «Il mio piccolo film aveva nel cast una grande star, un’icona»

Ho conosciuto Anita Ekberg sul set del mio primo film Ambrogio nel 1990. Avevo lottato molto per riuscire a esordire nel cinema e finalmente mi apprestavo a “battere il primo ciak”. La storia era ambientata a cavallo del 1960 in una Roma ancora provinciale ma vicina agli anni del boom che la trasformeranno radicalmente. Anna […]

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