Ritratto d'artista
«Il teatro è una grande occasione di studio “continuo” per me. Il mio modello è Isa Danieli. E a una giovane debuttante direi: studia! E applicati continuamente». La parola a Imma Villa
Nome e cognome: Imma Villa. Professione: Attrice. Età: 51. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Assolutamente no, mi affascinava vedere mia sorella recitare e cantare con grande facilità e l’ammiravo tanto, perché io non lo sapevo fare e ogni volta, che mio padre mi chiedeva se volevo recitare anche io, mi andavo a nascondere. Cosa […]
continua »
Come si interviene per salvare le opere?
Il restauro del Crocefisso ligneo policromo della Basilica di Santa Maria in Trastevere ci dà l'occasione per conoscere i segreti (e i rischi) di un lavoro molto delicato, quasi parallelo alla creazione artistica
Il capo era composto con numerosi tasselli, piccole porzioni di legno assemblate a formare la capigliatura, raccolta e distribuita in morbide lunghe ciocche; il volto era intagliato a parte, aggiunto quasi fosse una maschera, lo sguardo colto nell’attimo di un equilibrio sospeso tra sofferenza e salvazione. Il restauro del Crocefisso ligneo policromo della Basilica di […]
continua »
Lettera da Tunisi
I tunisini sono scesi in piazza sotto la pioggia per dire no a violenza e integralismo. Perché la strage del Bardo ha aperto una ferita in tutto il Mediterraneo. Anche se qualcuno fa finta di niente
Tunisi. Shera 20 Mars è deserta. Punteggiata di lampeggianti rossi e divise nere dei reparti speciali di polizia e guardia nazionale. Non si puo sostare, devi camminare, in un senso o in un altro. La manifestazione contro la violenza omicida del mercoledi nero, che ha visto anche quattro italiani tra le vittime, e per celebrare […]
continua »
Contro l'antagonismo trendy
Da qui alla notte del primo novembre, ricorrenza dei quarant'anni della morte di Pier Paolo Pasolini, sarà un tripudio di appropriazioni indebite. Vizio antico di un Paese che trasforma in mode le idee più pericolose per disinnescarle
Ci aspettano mesi difficili: a novembre ricorrono i quarant’anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Da qui a lì – probabilmente – troverà nuovo impulso il pianto delle vedove: l’Italia è piena di vedove inconsolabili di Pasolini (di vedove in genere, lo so, guardate che cosa è successo dopo la morte di Ronconi, ma quelle […]
continua »
Uno spettatore a zonzo
Da Visconti a Pasolini, da Branagh a Von Trier a Wim Wenders: il bello e il brutto dei vecchi film ritrovati un po' per caso. Per capire come è cambiato il nostro immaginario
Mi sarebbe piaciuto tanto fare il critico cinematografico, un tempo, all’epoca di Diario, una ventina d’anni fa, quand’ero giovane e non vedevo limiti alle mie ambizioni scrittorie. Lo proposi calorosamente anche a Nicola Fano e a Enrico Deaglio che dirigevano la rivista, alla quale collaboravo, ma per quell’incarico era già stato scelto Marco Lodoli, e, […]
continua »
Radiografia del terrorismo/7
La dottrina islamica è un coacervo di norme e interpretazioni: il concetto stesso di mujahidin, ossia di combattente per la fede, è intriso di ambiguità. Tanto da consentire al radicalismo di usarlo direttamente contro l'islam
Secondo il Corano, la shari’a distingue tra credenti musulmani, credenti di religioni Abramitiche (Cristianesimo e Ebraismo), pagani o persone di religioni politeiste. Come monoteisti, cristiani ed ebrei sono tradizionalmente considerati “Persone del Libro”, ed è sempre stato permesso loro di avere uno speciale status detto dhimmi che deriva da un contratto teorico chiamato dhimma. Ci […]
continua »
Fa male lo sport
Il reato fu commesso, ma ormai è tardi: tutto prescritto. Luciano Moggi, Antonio Giraudo e tutti gli altri non sono del malfattori. Semplicemente sono italiani. Cittadini del Paese della Corruzione Perenne
Restituiamo alla Juve anche i due scudetti che le furono tolti e facciamola finita. Perché è giusto così, perché tutto torna in questo straordinario paese dove i giudici, i giudici della Cassazione, non possono che ratificare quello che dice la legge fatta dai politici malandrini: reato prescritto. Nove anni per giudicare un delitto sono troppi, […]
continua »
A proposito delle lettere dal fronte
Nella raccolta delle lettere scritte dal poeta nel 1917 all'amico editore Mario Puccini, spicca, emblematicamente, quella in cui è descritto il suo stato d'animo dopo «il giorno triste» di Caporetto: tutto sembra morto, senza senso, ma il sole torna a sciogliere la brina e «indiamanta l'erba»...
È uscito presso l’editore Archinto Ungaretti: lettere dal fronte scritte nella guerra del ’14-’18 e inviate a Mario Puccini che era uno scrittore-editore. Queste lettere sono scritte tra il marzo e il dicembre del 1917: «Anno cruciale per le vicende della guerra e culminate a fine ottobre con la ritirata di Caporetto, qui raccontata da […]
continua »
I quadri nel taccuino
Uno scrittore racconta un pittore e una mostra a partire da un solo quadro: un fiore che esprime l'eleganza di Morandi e una sedia a sdraio che riassume i colori di Matisse
Sono giorni in cui il freddo si rintana negli angoli; sono giorni romani in cui il cielo si alza sopra di noi e le chiese aprono i loro portali. Sono giorni di mostre, d’inaugurazioni e di vernissage. La primavera arriva in Città anche nei musei e i giardini nei palazzi storici e nei parchi si […]
continua »
Lettura de «I segreti di Gray Mountain»
Nel suo nuovo romanzo John Grisham affronta il tema dell'inquinamento (impunito) operato dalle major del carbone. Una tema scottante che l'autore di best seller affronta con imprevedibile realismo
«Estrarre carbone è una faccenda sporca, lo è sempre stata». Questa frase, pronunciata da uno dei personaggi dell’ultimo libro di John Grisham, I segreti di Gray Mountain, mi sarebbe piaciuta di più come titolo di questo avvincente romanzo. L’autore americano di best sellers, noto come il maestro del genere “legal thriller”, affronta per la prima volta […]
continua »