Nicola Fano
Visto all'Argot di Roma

Girotondo Cechov

La compagnia Macelleria Ettore sta lavorando su Cechov usandolo come un grimaldello (attualissimo) per entrare nella grande recita della nostra autoreferenzialità

C’è un teatro/specchio che riflette la società seduta in platea e uno che si pone come strumento per cambiarla. Così come preferisco il dubbio alla certezza, preferisco il teatro che riflette a quello che vorrebbe farsi atto politico di indirizzo (e che spesso non riesce nemmeno a indirizzare al meglio i processi che ha messo […]

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Alessandro Marongiu
Al confine con la body art/2

La modella timida

Il nostro viaggio tra le fotomodelle alternative si chiude incontrando un personaggio cult, Sara Schwarz: «Il mio stile? Sono "pulita". Controcorrente rispetto al dark, al tattoo...»

La settimana scorsa Succedeoggi raccontava del fenomeno delle fotomodelle alternative (clicca qui per leggere l’articolo) che, da qualche anno, gode di una esposizione senza precedenti anche nel nostro Paese: tatuaggi, piercing, capelli variamente colorati e tagliati da qualche anno la fanno da padroni davanti agli obiettivi delle macchine fotografiche in Italia così come all’estero. Le […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Un teatro di riserva

«Il teatro da solo non basta: bisogna avere una seconda porta sul mondo. Aiuta a recitare, non essere solo lì». La vita e la scena secondo Sara Bertelà

Nome e cognome: Sara Bertelà. Professione: Attrice. Quando capita, anche regista Età: Quarantanove anni. Come i quarantanove racconti. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Sognavo di fare il pugile, per dare pugni a quel coso là. Cosa significa per te recitare? Raccontare le favole, ma viverci anche dentro Il tuo film preferito? C’era una volta […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/14

I mercenari del jihad

Nel 1990, morto Khomeini e nell'impossibilità di difendere Saddam, i militanti dell'estremismo islamico si sparsero per il mondo, dal Pakistan alla Francia. E cominciò una nuova "guerra santa"

Quando l’Iraq invase il Kuwait, il 2 agosto 1990, la maggior parte dei movimenti islamisti espresse la propria condanna per un paese musulmano che ne annetteva un altro. Si chiese unanimemente a Saddam Hussein di ritirare le sue truppe dal Kuwait per non fornire alcun pretesto all’intervento militare occidentale. Ma questo intervento risultò inevitabile e […]

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Tina Pane
La cultura come bene comune

La libreria partecipata

A Napoli, al Vomero, i cittadini un anno fa hanno dato vita a uno strano esperimento: hanno creato dal nulla “Iocisto“, una libreria indipendente. Una scommessa vinta, come ci racconta Alberto Della Sala, il direttore

La socia numero mille, che pochi giorni fa ha versato la sua quota di cinquanta euro, è una studentessa di 14 anni, ma c’è stata una rappresentante di classe che ha iscritto una prima elementare. Il socio più anziano è il filosofo ultranovantenne Aldo Masullo e tra gli associati spiccano i nomi di Maurizio De […]

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Danilo Maestosi
La kermesse veneziana

Biennale & Impegno

La Biennale Arte, nel nome di Karl Marx, riscopre l'impegno politico contro il mero consumo. Una buona intenzione, sicuramente, che però non corrisponde a una svolta nella produzione

All the world’s Futures. Tutti i futuri del mondo. Un bel dilemma tirare un bilancio di questa cinquantaseiesima edizione della Biennale di Venezia, che con un titolo a così ampio spettro ti sballotta in un frastornante andirivieni tra lo spazio e il tempo, spaesanti contrasti tra estetica e politica, rendendo ancora più incerti i confini […]

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Vincenzo Nuzzo
Cartolina dal Portogallo

Colombo, Lisbona

Visita al più moderno (e assurdo) centro commerciale della città. Più che un "non-luogo", uno spazio per mescolare le storie passate e affogare il presente

Dagli ormai lontani giorni del 1974, quando Lisbona e il Portogallo riemersero alla frenetica vita europea ed internazionale, vi è stata una curiosa onda di ritorno dall’antica colonia del Brasile. Naturalmente il Brasile è molto ma molto più che questo (è una terra che, ai suoi vertici, ospita una raffinata cultura umanistica e scientifica, una […]

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Valentina Mezzacappa
Un nuovo successo per il colosso inglese

La medicina teatrale

Il National Theatre porta in scena «Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte» di Marianne Elliott dal romanzo di Mark Haddon: la storia di un ragazzo che, indagando sul presente, ritrova la ragione delle sue paure passate

Penso che il teatro debba essere elaborazione in vivo, sintesi tra il fare e il pensare, manifestazione di una certa reattività critica. E credo anche che quella peculiarità critica insita nella natura del teatro conferisca tangibilità, opportunità di compartecipazione e umanità a ciò che questa forma espressiva comporta nella sua complessa totalità. Lo strano caso […]

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Teresa Maresca
La “Rondanini” alla ribalta per l'Expo

Quella Pietà non è incompiuta

È convincente la lettura che Henry Moore fece dell'opera di Michelangelo, da sempre considerata “sbozzata e non finita”. Secondo lo scultore inglese vi si può leggere un mutato stato d'animo e una grande libertà creativa

In occasione dell’Expo La pietà Rondanini di Michelangelo ha trovato una nuova e più ampia collocazione, sempre al Castello Sforzesco, ma nel restaurato Ospedale Spagnolo del Castello. Mi sembra una buona occasione, anche per chi l’ha già vista, quella di tornare e prendersi un po’ di tempo per considerare questa grande opera incompiuta, che anche […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Tutti i nomi di Messi

Pulce, el Mesias, Messidona, il Maestro, Irmao, Leproso ma anche nanerottolo: storia di Leo Messi, il più grande fenomeno calcistico del momento, attraverso i suoi soprannomi

Pare che nessuno lo chiamasse la Pulce, quand’era un bambino. I compagni di squadra preferivano rivolgersi a lui dicendogli Maestro, un po’ troppo sontuoso per un adolescente che toccava un pallone. Altri lo indicavano come el Piqui, cioè Nanerottolo. Nanerottolo lo chiamò molti anni dopo anche Zlatan Ibrahimovic. E non certo alla maniera affettuosa dei […]

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