Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La città che non c’è

“Asteroid City”, il nuovo film di Wes Anderson con Tom Hanks è lungo e intrigante: un omaggio al gusto della finzione (tipicamente americana) dove, in fondo, nulla ha un senso concreto

“Non importa cercare il senso della storia, ciò che conta è continuare a raccontarla”, dice il regista che nella pellicola è l’alter ego di Wes Anderson. E mi pare questo il succo del suo ultimo film Asteroid City passato e molto criticato al festival di Cannes. Dico subito che invece a me è piaciuto nonostante […]

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Domenico Calcaterra
A proposito de “L’Illuminismo mio e tuo”

I due illuministi

Mondadori pubblica lo scambio di lettere e riflessioni critiche tra Italo Calvino e Leonardo Sciascia. Ne scaturisce un ritratto inedito dei due scrittori, uniti dalla necessità di analizzare la realtà con le armi della ragione

Nel canone italiano del secondo Novecento, due sono gli esempi più eclatanti di scrittori intorno ai quali è andata cristallizzandosi, per troppo tempo, un’immagine assai riduttiva, frutto di luoghi comuni e fuorvianti semplificazioni: Italo Calvino, alfiere di un principio di “leggerezza” assai frainteso, sul quale a lungo è pesata la condanna d’un eccesso di cerebralità; […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Nuotando con Byron per la gloria

Dei tre “ragazzi che amavano il vento” (Keats e Shelley con lui), oltre che il più shakespeariano, Byron era anche poeta comico. Come ci dicono questi versi, ispirati al mito di Ero e Leandro, scritti «dopo aver nuotato da Sesto a Abido»

Lord George Gordon Byron non è solo uno dei più grandi nuotatori del suo tempo, come celebra una lapide a Portovenere, da cui si tuffò in mare per una delle sue traversate. È anche uno dei grandi poeti universali e per certi versi unico: dei tre Ragazzi che amavano il vento (Byron, Keats, Shelley), amici poeti […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il Polanski/Vanzina

Il nuovo film di Roman Polanski è una "boiata pazzesca". Una commedia scombinata sulle vacanze di un gruppo di vip. Ma, su questo terreno, sono meglio i Vanzina...

Lo dico con le parole del ragionier Fantozzi: il nuovo film di Roman Polanski, The Palace è una boiata pazzesca. E ovviamente la corazzata Potaëmkin non c’entra niente, come niente c’entra, purtroppo, il trailer accattivante che lascia intravedere allo spettatore fiducioso una pellicola grottescamente tranchante sugli usi e malcostumi del mondo paradossale in cui viviamo. […]

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Sergio Zoppi
Riflessioni sulla democrazia

Per il bene comune

Umberto Zanotti-Bianco e Pasquale Saraceno: due anniversari che ci fanno leggere il nostro presente attraverso il passato. Due personaggi illustri, e forse dimenticati, che hanno dedicato la loro esistenza, attraverso le cariche che hanno ricoperto, al riscatto del Mezzogiorno

Credo possa far bene oggi all’Italia riportare l’attenzione su l’integrità morale, l’intransigenza sui valori che danno l’impronta alla vita democratica, la dedizione al bene comune, i servizi allo Stato resi come un dovere e un onore. Intendo riferirmi all’opera di due persone, Umberto Zanotti-Bianco a sessant’anni dalla morte e a Pasquale Saraceno del quale, in […]

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Giuliano Capecelatro
A proposito di “Guerra“

Céline in guerra

Adelphi pubblica un romanzo di Céline dedicato alla guerra (e scritto sotto le armi) dove lo scrittore si conferma l'anti-Proust. Una vicenda solo abbozzata contemporanea ai primi capitoli di "Viaggio al termine della notte”

«Mi sono beccato la guerra nella testa. Ce l’ho chiusa nella testa». La guerra, anzi la Guerra, Signora famelica dei nostri giorni, immarcescibile mostro goyano, musa in nero di vita e opera di Louis-Ferdinand Destouches, scrittore negletto prima e poi esaltato col nome di Céline, uomo esecrato per le sue abiezioni, su tutte il furente […]

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Roberto Cavallini
Il tormentone

Quelli che la pesca

Variazioni (in stile Enzo Jannacci) intorno allo spot sulla pesca: che sta facendo discutere mezza Italia. E chiamiamola dissimulazione di massa...

Quelli che hanno scoperto che “la pesca” è uno spot pubblicitario, svelandone sagacemente il retropensiero, oh yeah.Quelli che siccome la storiella non corrisponde al loro passato di separazione e divorzio è una mistificazione della realtà, oh yeah.Quelli che i bambini non si sfruttano così, invece nella pubblicità delle merendine…oh yeah.Quelli che i figli dicevano: separatevi […]

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Francesco Arturo Saponaro
Inaugurato il Festival Spinacorona

A Napoli, dove sgorga la musica

Cinque giornate, 20 concerti spalmati dalla mattina alla sera, ricordando l’eroica insurrezione partenopea contro l’oppressione nazifascista e passeggiando nel cuore della città. Sulle note di Schumann, Brahms, Schubert e molti altri appuntamenti

È dedicato alle Quattro Giornate di Napoli, nell’80esimo anniversario (27-30 settembre 1943) della rivolta popolare, in perfetta sovrapposizione ideale e cronologica. Nel centro storico della città, il Festival di musica classica Spinacoronaha inaugurato ieri la sua settima edizione, collocata proprio da mercoledì 27 settembre a domenica 1° ottobre. La manifestazione è promossa dal Comune di Napoli-Napoli […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Storia editoriale dell’Ubu Roi

Anche se per alcuni «Jarry non è il padre di “Ubu Roi”, opera collettiva scritta dagli studenti del liceo di Rennes che volevano prendere in giro il loro professore di fisica», resta il fatto che grazie a lui, “profeta” del surrealismo, la commedia ha fatto il giro del mondo diventando celeberrima

Lo scorso 8 settembre si è festeggiato, da parte degli adepti del Collegio di ’Patafisica (scritto proprio così, con l’apostrofo prima di una consonante), il 150° anniversario della nascita di Alfred Jarry. Cogliamo a pretesto l’occasione per parlare della prima edizione dell’Ubu Roi, stampata nel 1896 presso il Mercure de France. Si tratta di una brochurein-16°, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Caftano d’amore

"Il caftano blu” della regista marocchina Maryam Touzani è la struggente storia di un amore più forte degli orientamenti sessuali e della morte. E quell'abito tipico diventa il simbolo di un'unione indistruttibile

Il caftano blu, secondo film della quarantenne regista e sceneggiatrice marocchina Maryam Touzani, è in apparenza la storia di un triangolo amoroso che contiene il lato proibito dell’omosessualità, tabù tuttora assoluto nei paesi arabi. In realtà racconta un amore tra un uomo e una donna così forte da prevalere sulle preferenze sessuali di lui e […]

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