Angela Di Maso
Ritratto d'artista

«Io, regista discreto»

Carlo Cerciello: «Un consiglio a un giovane teatrante? Restare in questa Italietta, rivoltandola, culturalmente, come un calzino o emigrare, al più presto»

Nome e cognome: Carlo Cerciello. Professione: Regista, attore, docente di regia e recitazione. Età: 63. Da bambino sognavi di fare prima l’attore e poi il regista? Nessuna delle due cose, mi piaceva cantare. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori? Rispondere all’urgenza visionaria e poetica di comunicare con se stessi e con gli altri. Il tuo film […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera da Chigago

Fantasmi d’America

Dopo la strage di Charleston, l'opinione pubblica americana cerca di capire perché il razzismo sia ancora così vivo e violento in un Paese che ha fatto dei diritti la sua ragione di vita

Il massacro della chiesa metodista-episcopale nera avvenuto a Charleston in South Carolina pochi giorni fa è stato definito a ragione uno spartiacque nella storia americana. Anche se certo non è una novità in questi ultimi tempi dove le violenze razziali sono esplose in tutti gli Stati Uniti e dove è sempre troppo facile procurarsi delle […]

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Pier Mario Fasanotti
“Il defunto odiava i pettegolezzi”

Il giallo Majakovskij

La slavista Serena Vitale ha ricostruito la morte di Vladimir Majakovskij nel 1930: un evento che sconvolse il “giovane" regime sovietico e ancora oggi è avvolto da un alone di mistero

La mattina del 14 aprile 1930 il regime sovietico temette uno scossone non da poco. Era stato trovato senza vita, nel suo studio moscovita, il grande poeta Vladimir Majakovskij. S’era ucciso con alcuni spari al cuore e giaceva a gambe divaricate a pochi centimetri dalla porta. Ma che c’entra la morte di un poeta di […]

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Angela Scarparo
Parla il filosofo torinese

Le catene di Ferraris

Intervista a Maurizio Ferraris, in occasione dell'uscita di “Mobilitazione totale”: «L'uomo è votato alle catene, non alla libertà. Questo è il mondo reale, l’unico che ci sia»

Incontriamo il filosofo Maurizio Ferraris all’indomani dell’uscita del suo nuovo libro, Mobilitazione totale, pubblicato da Laterza e così introdotto nella quarta di copertina: « Forse per la prima volta nella storia del mondo l’assoluto è nelle nostre mani. Ma avere il mondo in mano è anche, e automaticamente, essere in mano al mondo». Ferraris, lei […]

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Ilaria Palomba
«Quando le chitarre facevano l'amore»

Elogio del caos

Lorenzo Mazzoni ha scritto un romanzo pop e colto allo stesso tempo, che insegue l'illusione rivoluzionaria degli anni Settanta e testimonia la vittoria dell'individualismo

Quando le chitarre facevano l’amore (Spartaco, 2015, pp. 348, euro 12) di Lorenzo Mazzoni parla di nazisti in fuga e cacciatori di nazisti, ‘68, America, beat generation, droghe e musica psichedelica, allucinazioni, spionaggio, poetica della violenza e soprattutto paradosso e ironia. Possiamo definirlo romanzo pop o, meglio ancora, rock. Corale indubbiamente, quasi un insieme di […]

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Nicola Fano
Una riscoperta dell'editore Manni

Cercasi orfanelle

Guido Davico Bonino ha ritradotto “Le due orfanelle”, capolavoro di imperfezione del teatro popolare dell'Ottocento. Nonché macchina (perfetta) da successo, di Adolphe D’Ennery e Eugène Cormon

Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare de Le due orfanelle. Ci sono nomi/cose/storie che affondano le radici nell’immaginario popolare senza che se ne sappia troppo nei particolari. Le due orfanelle fa parte di questa famiglia di mattoni dell’immaginario popolare. I cinefili, forse, possono ricordare con nettezza il film di David W. Griffith […]

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Attilio Del Giudice
Un racconto inedito

L’uccellaccio di Kafka

«Appena Franz andò via, tra noi si accese una discussione su questa faccenda dell’uccello: “Si sarà inventato tutto, forse per impressionarci”»

Franz Kafka ne parlava qualche volta. Sapevamo che era una sua fantasia o, forse, una fissazione, ma le sue parole erano inquietanti. Diceva di uno strano uccello che si nascondeva nei posti più impensati, in casa e perfino in ufficio e che, all’improvviso, gli compariva davanti. Non parlava, ma si capiva che lo disprezzava e […]

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Marco Fiorletta
A proposito di “We are family”

Famiglia Bartolomei

Una famiglia romana vive di fatiche quotidiane senza rinunciare a coltivare le migliori illusioni: un altro romanzo di Fabio Bartolomei tutto da leggere

We are family, edizioni e/o 288 pagine 10 € l’edizione cartacea, è forse il libro più bello di Fabio Bartolomei. autore al quale va la nostra predilezione. La storia di Al Santamaria commuove, fa sorridere e, come in tutti i libri di Bartolomei, fa pensare. L’autore con la sua scrittura leggera, piacevole ci accompagna nelle […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Properzio & Elvis

Ancora il sommo poeta dell’età di Augusto, che ha rivoluzionato la poesia lirica fondendola con il genere epistolare. Le sue lettere a Cinzia diventano soffio d’amore. Anticipando Presley e la sua “Love letters” …

I lettori di succedeoggi hanno già incontrato in questa rubrica i versi di Properzio, uno dei grandi poeti dell’età di Augusto. Che rivoluziona la poesia lirica, fondendo il genere con quello epistolare. Ogni poesia è una lettera, quasi sempre all’amata Cinzia, a volte ad amici, ma sempre parlando di Cinzia. Un libro straordinario che trasforma […]

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Erminia Pellecchia
Da Ermanno Rea a Silvio Perrella

Una festa del libro

Inizia lunedì il Festival Salerno Letteratura diretto da Francesco Durante: una kermesse lunga una settimana e densa di incontri, reading e confronti tra autori e lettori

Al via la festa. Sì, perché il Festival Salerno Letteratura è la grande festa che celebra la cultura e non a caso cade nel giorno del solstizio d’estate come simbolo della luce che trionfa sulle tenebre e vede come sacerdote l’antropologo Paolo Apolito che del rito della festa è il massimo cantore. Sarà lui, il […]

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