Un racconto inedito
Come si fa a scrivere senza che le ansie degli altri ti scivolino intorno? Tra incubo e rielaborazione della realtà, una storia di vita vissuta in versi di Andrea Carraro
Devi pur dirlo a qualcuno Ch’eri a metà della storia Cioè per te era finita Prima che ti venisse l’idea Quell’idea lì ch’era una svolta Accidenti ma vai con ordine Un passo alla volta C’era una riunione sindacale Quella mattina – che avevi disertato Tanto per cambiare E creavi in grazia di dio Nella tua […]
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Dopo l'attentato dell'Is
Viaggio a Sousse, capitale del turismo tunisino "all'occidentale", dopo la strage di stranieri. «Vogliono dividerci, impoverirci e prendere Kairouan». Ma lo Stato tunisino è pronto a questa guerra?
Tunisi. Il treno per Sousse parte dopo le tre del pomeriggio. Circa due ore e mezzo di viaggio, sballottato ma con un climatizzatore che funziona, e arrivo alla stazione della città costiera tunisina, meta di solito di migliaia di turisti. La conta delle vittime della strage portata a termine dal giovane jihadista Seiffedine Rezgui non […]
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Riflessioni in coda a due mostre romane
Sempre più spesso l'"evento” sovrasta il valore (e il senso) di mostre e iniziative artistiche. Come il "festival” di Nasan Tur a Villa Torlonia o il site specific di Maurizio Nannucci al Maxxi
Che cosa spinge l’arte di oggi – non tutta certo ma una sua quota considerevole – verso il baratro senza ritorno dell’inconsistenza? Accusare Duchamp e l’impulso all’autodistruzione che ha messo in circolo è spiegazione che non basta più, perché anche le ondate che ne sono seguite e le avanguardie anni ’60 e ’70 che le […]
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La malizia del sesso
Dopo il lutto, dopo le lacrime, dopo i sensi di colpa, dopo lo spettacolo della fine si può finalmente riflettere sulla funzione di Laura Antonelli nella trasformazione dell'erotismo nell'Italia contadina
La morte di Laura Antonelli mi ha buttato in uno stato di tristezza. Non tanto per le caratteristiche della morte avvenuta in solitudine (infatti ben più straziante è stata la fine di Anita Ekberg, altra diva radiosa degli anni Settanta e Ottanta, finita su una sedia a rotelle) ma per tutto quello che lei ha […]
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A proposito di "Rituccia" al Festival di Napoli
Fortunato Calvino ha proiettato nel presente la guerra dell'Eduardo di «Napoli Milionaria!» e ha costruito uno spettacolo che racconta la nostra "guerra civile"
Di questa assonnata ottava edizione del Napoli Teatro Festival Italia, pochissimi sono stati gli spettacoli che hanno avuto il sold-out mesi prima del debutto ufficiale. Tra questi, ha letteralmente sbancato Rituccia scritto e diretto da Fortunato Calvino, drammaturgo e regista napoletano, pioniere del teatro della legalità. In scena, Antonella Cioli, Antonella Morea, Laura Borrelli, Rosa […]
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La Domenica: itinerari per un giorno di festa
Per la festa dei Santi patroni di Roma, le celebrazioni e i bagordi iniziavano dalla vigilia coi “Vesperoni” e il Coro della Cappella Sistina. Poi messe, processioni, botti ed epiche mangiate in osteria. Breve viaggio tra i riti e i miti del sacro e del profano…
Domani è il giorno di Roma. Perché la Capitale festeggia (o festeggiava? tanto è il degrado politico, estetico e morale) i suoi patroni. Ma l’eccitazione, almeno quella di una volta, durava dal 24 giugno, festa di San Giovanni, altro caposaldo del calendario capitolino. E dunque andiamo a scavare nelle radici della città, magari rifacendo le […]
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Carlo Emilio Gadda visto da vicino
Il carattere dell’Ingegnere, le sue battute spesso involontarie, le sue idiosincrasie, la sua formidabile vocazione di scrittore nell’“Identikit” del critico-amico
In margine alla lettura assai recente dello spumeggiante carteggio tra Gadda e Parise (Se mi vede Cecchi son fritto, Adelphi), curato magistralmente da Domenico Scarpa, ho ripensato a un mio libretto del ’97 dedicato a Gadda (Identikit per Carlo Emilio, Pananti, Firenze) uscito a più di vent’anni di distanza dalla sua morte e dal Gran […]
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Every beat of my heart, la poesia
Wole Soyinka, da caposcuola di una nuova generazione, rimette in scena il rito (e il mito) con cui l’uomo risponde al brivido del nulla. Dopo Beckett e Shakespeare…
Nato in Nigeria nel 1934, nonostante ripetute persecuzioni mantiene un legame stretto con il suo paese. Vive negli Stati Uniti, è uno dei grandi scrittori del nostro tempo. Romanziere, poeta, saggista, premio Nobel per la letteratura nel 1986, celebre già da giovane, sulle scene londinesi, per il suo teatro, è, a mio parere e non […]
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Due libri di Giancarlo Pontiggia
Sottrarre la parola «al frastuono della lingua comune» recuperando la dimensione lirica osteggiata dal modernismo. È uno degli obiettivi di Pontiggia, come testimoniano tutta la sua produzione poetica ora raccolta in volume e gli “Undici dialoghi sulla poesia”
Con il passare del tempo la figura di Giancarlo Pontiggia spicca sempre più come una delle più rappresentative del panorama poetico di quest’avaro scorcio di millennio. Forse si può fare solo qualche nome che possa stargli alla pari sul piano della personalità e dei risultati: penso ai casi di Milo De Angelis e dell’ancora poco […]
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Riflessioni dai “Quaderni in ottavo”
Viaggio a tappe forzate nei diari e nelle equazioni - normali o antinomiche - che si snodano nella testa vertiginosa dello scrittore praghese. Che parla di poesia come preghiera, di Cristo abisso di luce, momento in cui precipitare...
«Cristo, Momento». Cosa avrà voluto dire Kafka in quel particolare passo, in quel preciso e non replicabile punto, in quel solco continuo e perfetto degli Otto quaderni in ottavo, esattamente al quarto quaderno? Si riferiva agli opuscoli di Kierkegaard intitolati Der Augenblick (Il momento)? C’è dell’altro? E cosa? Una verità celata? È il momento di […]
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