Sabino Caronia
“Questi sono i nomi” di Tommy Wieringa

L’Io di Pontus Beg

Centrale anche in questo romanzo dello scrittore olandese il tema dell’identità. Che si sviluppa sui due fronti: quello del protagonista che si scopre ebreo e nel destino di un ragazzo emigrato

L’ultimo romanzo di Tommy Wieringa, Questi sono i nomi (Iperborea, 336 pagine, 17 euro), tratta temi attualissimi – l’emigrazione e la vergognosa tratta che ne fanno coloro che si offrono a questi disperati, ad altissimo prezzo, come soccorrevole ancora di salvezza, pronti invece ad abbandonarli a una morte certa –, ma raccordandoli con i temi […]

continua »
Giovanna Iorio
Un racconto inedito

Il negozio di camicie

«Noi abbiamo la camicia giusta per ogni uomo che entra da quella porta - dice il mio capo – il vostro lavoro è fargliela trovare, provare e amare»

Ho piegato duemila trecento sessantaquattro camicie. Non mi aspettavo che qualcuno me lo chiedesse. Le mie mani non fanno niente di speciale, non sono quelle di un chirurgo. Una volta in TV hanno chiesto a un ginecologo quanti bambini ha fatto nascere?  E lui non ha saputo rispondere. Ha detto… Tanti. Come si fa a […]

continua »
Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Lezioni sul romanzo

L'ultimo meschino di Simenon, il laboratorio di Flaubert (ai tempi di Emma Bovary) e l'emigrazione di Marco Balzano: tre libri per entrare nei segreti della scrittura

La odiavano. È un romanzo a passo lento, forse dovuto al fatto che la sua ambientazione è a Nilieu, a pochi chilometri da La Rochelle. Il mare vicino non è di rimedio all’atmosfera di isolamento e di cupezza. E nemmeno al clima: caldo torrido in estate e pioggia frequente in autunno-inverno. Qui il dramma si […]

continua »
Luca Fortis
Parla l'artista napoletana

La pittura sensoriale

«La mia pittura appartiene allo spazio e nasce dallo spazio, sconfina, supera i limiti fisici della bidimensionalità e diviene istallazione»: incontro con Mariangela Levita

Entrare nella casa napoletana dell’artista Mariangela Levita, è un viaggio attraverso mille sensazioni diverse. Si è avvolti in un vortice in cui appaiono antiche piastrelle partenopee, opere astratte dai tocchi mistici e sensoriali, antichi mobili napoletani e oggetti che parlano della Campania, di Londra o di Berlino. Affacciandosi dalla finestra, appare il Golfo di Napoli […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Sparate su Chicago

Dopo un'estete di sangue e violenze, Chicago tenta di inasprire le leggi contro la detenzioni delle armi. Ma i conservatori e le lobby dei costruttori fanno muro. Come al solito

È inevitabile constatare che il movimento Black Lives Matter è intrinsecamente legato al controllo delle armi negli Usa. L’escalation della violenza è divenuta improvvisamente esponenziale. Alla fine di luglio, gli omicidi nel paese sono cresciuti del 60% rispetto all’anno scorso e le vittime sono state in modo predominante nere. Tra il comportamento brutale della polizia […]

continua »
Vincenzo Nuzzo
Cartolina dal Portogallo

Grand Tour Lisbona

Nuovo percorso letterario nel cuore della capitale portoghese, questa volta inseguendo il mito dolente del poeta ottocentesco João Baptista Almeida Garrett

Lisbona è veramente il cuore del Portogallo, come forse poche città riescono ad essere per la nazione di cui sono emblema (così forse solo Parigi e San Pietroburgo). Come cuore e centro nevralgico, Lisbona è stata quindi sempre oggetto del proiettivo immaginario letterario luso. Mira dei sogni di reconquista, fu la città mora e moçarabe. […]

continua »
Erminia Pellecchia
Arte e folklore in Costiera

Amalfi, anno Mille

Sotto la guida sapiente di Roberto De Simone inizia il "Capodanno Bizantino" di Amalfi, una manifestazione storica che rievoca i fasti culturali della repubblica marinara

Due tonalità e una flebilità di canto che parla al mondo dell’immortalità dell’anima. Sono i canti dei battenti di Minori, una delle più antiche tradizioni della Costiera amalfitana, «una liturgia eterodossa, tra le più ricche e complesse del Mezzogiorno» per la cui tutela si è fortemente adoperato Roberto De Simone. Il grande etnomusicologo, compositore, drammaturgo […]

continua »
Danilo Maestosi
Il complesso vicino a Isernia

Il parlamento Sannita

Inaugurato il restauro della Domus di Pietrabbondante, un luogo magnifico che mescola simboli religiosi e identità statuale del Sannio. Motivo in più per visitare un parco archeologico magnifico

L’ora migliore per visitare l’area archeologica di Pietrabbondante è l’alba, perché verso il sole che spunta è allineato il tempio più antico che domina il pianoro del monte Caraceno, in modo di catturarne i primi raggi nei solstizi d’estate e d’inverno, misurare ogni mutar di stagione e rubarne forza profetica. Ma quella che restituisce più […]

continua »
Claudio Conti
La (mancata) unità politica europea

Le patate e i migranti

Irlanda 1845: una imprevista malattia aggredisce il raccolto di un paese povero che però produceva ricchezza per tutta l'Europa. Tutta colpa dell'indifferenza alle difficoltà. Come oggi, insomma

Agli inizi di settembre 1845 l’Irlanda è colpita da un fenomeno non nuovo: la ruggine delle patate. Nessuna preoccupazione: il raccolto di agosto ha eccellenti risultati; inoltre la superficie coltivata è talmente estesa da indurre a pensare che anche il raccolto principale dell’anno – quello tra ottobre e novembre – sarà comunque sufficiente ai bisogni […]

continua »
Ella Baffoni
Il ghetto di Rignano

Etica del pomodoro

Racconti di vita nei campi, oggi: ore e ore di lavoro nel fango, al caldo, senza diritti né speranze. Ecco quello che succede qui da noi in Italia, dove si muore di fatica per pochi euro al giorno

A piedi nudi tra i pomodori. Molti vanno così, scalzi, a raccogliere l’«oro rosso» della Capitanata. I braccianti africani, o est-europei, o magrebini, lasciano le scarpe nei pulmini che li hanno portati nei campi, fossero anche solo ciabatte. È che il fango, i pomodori schiacciati o marci, le piante secche ingrommano con una palta puzzolente […]

continua »