Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Parigi, 13 novembre

L'amore, la stanchezza, le amiche... Proviamo a entrare nella quotidianità "normale" di una ragazza parigina che la sera del 13 novembre è uscita di casa per andare al Bataclan

Sono stanca e non ho alcuna voglia. Senonché qualcosa mi dice di andare, e a qualcosa ripugna il suggerimento. Non ci presto molta attenzione, come al solito. A queste stupide battaglie psicologiche cerco di non dare il minimo peso: mi stanno rovinando la vita. Dalla finestra che manda i lampi della sera autunnale, inaspettatamente calda, […]

continua »
Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Respirare la Sistina

Alla riscoperta della “Cappella del Mondo” messa in sicurezza da nuove tecnologie che ne assicurano la giusta temperatura e un’illuminazione costante e naturale. Un lavoro continuo di manutenzione per un caposaldo della civiltà occidentale

Se non ci andate da più di due anni, in questo che a Roma, con il Colosseo, è il luogo da visitare in cima alla lista, è bene che vi torniate. Ci sono aria nuova e luce nuova nella Cappella Sistina, il cuore dei Palazzi Apostolici, la sala nella quale lo Spirito Santo ispira al […]

continua »
Leone Piccioni
Una biografia firmata dalla figlia

Bottai privato e politico

Dal futurismo al processo di Verona. Maria Grazia Bottai dedica un libro alla complessa figura del padre, ministro dell’Educazione nazionale fascista. Spirito culturalmente libero, la rivista da lui diretta, “Primato”, è stata un punto di riferimento determinante per la letteratura del Novecento

Chi voglia indagare in modo completo sulla persona di Giuseppe Bottai deve certamente rivolgersi ai suoi diari. Ma intanto ecco un libro su di lui scritto dalla figlia Maria Grazia: Giuseppe Bottai, mio padre – Una biografia privata e politica (Ugo Mursia Editore, 290 pagine, 17 euro). Ed è un altro modo per avvicinarsi a […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Le ali del poeta

Così Baudelaire, ripensando al suo cigno degradato nella metropoli che rinuncia alla bellezza, e alla “Ballata” di Coleridge, si identifica nel “principe dei nembi” che abita la tempesta ma è esiliato sulla terra…

I lettori di Succedeoggi hanno già incontrato Il cigno, suprema poesia, suprema figura alata di Baudelaire. Immoto re della bellezza nelle acque trasparenti dei laghi, sospeso più di un fiore di loto, potente in volo, dove si accoppia urlando e traversa i mari, il poeta Charles Baudelaire lo incontra in una strada parigina, fuggito da […]

continua »
Furio Terra Abrami
Italia, 13 novembre 2015

Il sangue di Rimbaud

Charleville un tempo era famosa solo perché vi era nato Rimbaud. Oggi abbiamo imparato a conoscere la sua disperazione e la sua violenza. Quanto ci metteremo per abituarci a questa nuova vita?

In questi giorni, ovviamente, si sono sprecati i commenti e anche le banalità sui tragici avvenimenti di Parigi. Tutto comprensibile e naturale, per carità!… nessuno è così snob da trovare insopportabile quella che è una delle reazioni più umane (e necessarie). Pure tra i tanti commenti in cui si sprecava ora un inguaribile odio di […]

continua »
Marco Fiorletta
Italia, 13 novembre 2015

Bar sport globale

La costernazione e la chiacchiera, il dolore e il presenzialismo: c'è una sorta di strabismo nel dopo Parigi. Perché, più si avvicina la paura (e la confusione), più il buon senso si allontana

La partita scorre lenta, quasi noiosa, ma il ricordo è ormai appannato dalle notizie che sono venute dopo. Parigi è sotto attacco. Da chi, in prima battuta non viene detto, e si capisce subito che è terrorismo, e si capisce subito da parte di chi. Stupisce, a voler essere pignoli, quel riserbo, quella cautela dei […]

continua »
Pierre Chiartano
Tunisi, 13 novembre 2015

Le incomprensioni pericolose

Vista dal Maghreb, la strage di Parigi è terribile e complessa allo stesso tempo. Segno di una grande debolezza militare del califfato, ma anche della incapacità di capire dell'Occidente

Baiji liberata nel Nord Iraq, poi Sinjiar la città snodo verso Raqqa, Ramadi in procinto di cadere (riconquistata dalle forze irachene il 16 novembre), Mosul praticamente isolata dalla Siria e dall’Anbar. Era naturale che SI (Stato Islamico, questo il nome ufficiale, anche se i media europei continuano a chiamarlo Isis, ndr) reagisse, per cercare di […]

continua »
Ilaria Palomba
Italia, 13 novembre 2015

I croissant di Aristotele

Quanto vale una vita ora? Cos'è diventato l'umano? E cosa lo separa dalla bestia, dall'ameba o dal niente? Decalogo personale per non cadere nel baratro dell'odio. O della nostalgia

Ci penso. Non riesco a pensare ad altro. Invidio chi vi riesca. Continuare la propria esistenza, non lasciarsi scalfire, non ne sono capace. Mi sento inghiottita. I confini si slabbrano. E sono ombre, gigantesche sopra le cose, ombre e fantasmi. Non voglio odiare. Mi stanno inducendo a farlo. Non voglio cadere nel pensiero persecutorio. Ma […]

continua »
Mario Dal Co
Torna una «fiaba musicale vera»

Bambini in guerra

Radiotre ha riproposto l'opera che Sandro Cappelletto e Claudio Ambrosini hanno tratto dal "Quaderno di Boschet", splendida testimonianza del rapporto fra tragedia e immaginario popolare

1. Il quaderno Nel maggio 1993, la Biblioteca Comunale di Seren del Grappa allestisce la mostra fotografica “1917/1918 – il Feltrino invaso”. Il parroco di Seren, Giuseppe Boschet offre agli organizzatori della mostra il suo quaderno di quarta elementare, scritto sette anni dopo la fine della Grande Guerra. La sua maestra di quarta, Anna Maria […]

continua »
Anna Camaiti Hostert
Chicago, 13 novembre 2015

Gli occhiali di Obama

«Occorre un buon paio d'occhiali per leggere la complessità», ammoniva Benedetto Croce. Il presidente americano li ha inforcati proprio per combattere la deriva razzista prodotta dalla strage di Parigi (anche) negli Usa

Sopra un’America sonnacchiosa e disattenta rispetto a una campagna elettorale abbastanza noiosa che ormai ha già iniziato dispiegarsi da qualche mese, è piombata venerdì scorso la notizia dell’attentato di Parigi che ha scosso il paese e risvegliato l’orrore sopito dell’11 settembre. A me è arrivata nel pomeriggio dalla CNN che ha cominciato a diffondere le […]

continua »