Nell’officina del poeta: un'intervista
Per Šklovskij il linguaggio della poesia è rallentato e potente come un treno in frenata. Per l’autore di “Ora serrata retinae” è un continuo esperimento. E così la sua poetica è in perenne evoluzione. Vedi l’ultima raccolta “Il sangue amaro”…
Valerio Magrelli è un poeta raffinato. Costretto a sostenere oggi il peso enorme della tradizione lirica di appartenenza, plasma una lingua aderente alla téchne contemporanea senza creare fratture. È quasi un miracolo. Una diversificazione che si amalgama. Un’arteria che si dissangua e si riassesta da sola. Rompe con la tradizione, permanendo nel solco di essa. […]
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Al Teatro Vittoria di Roma
Roberto Valerio e Valentina Sperlì ripropongono "Un marito ideale" di Oscar Wilde, dove il sarcasmo del grande irlandese mette a nudo gli scheletri di una borghesia malata
Oscar Wilde morì nel 1900, pare per una banale otite mal curata. Aveva 46 anni, non possedeva che poche sterline, aveva conosciuto il carcere dove era stato condannato ai lavori forzati per omosessualità. Eppure i suoi lavori erano famosi in tutto il mondo, specie le commedie. Ammaliavano le sue parole, l’abilità dialettica, l’humour dei paradossi […]
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Alla Galleria nazionale d'arte moderna
Roma rende omaggio a un maestro dell'arte irregolare: Pablo Echaurren. Il segno della pace, la falce e martello, i simboli del I Ching: un artista eccentrico ma sempre libero
Artista eccentrico, a volte ondivago, curioso di sempre nuove esperienze, Pablo Echaurren ha conquistato ampi traguardi di successo. Eppure non ha mai rinunciato a cercare il nuovo, a sperimentare incontri, a impegnarsi. A protestare, certo: come quando per anni abbandonò i pennelli per buttarsi nelle generose e folli imprese degli indiani metropolitani, di Lotta continua, […]
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Al Vascello di Roma
Ascanio Celestini porta a teatro la cagnetta morta nello spazio, ma ne fa una sorta di Gesù "laico". Inseguendo la sua vena consolidata di raccontatore surreale
Ascanio Celestini è un cantastorie surreale, un narratore che evoca immagini in modo poetico, talvolta con acuminata ironia. Il suo lavoro più recente, messo in scena in questi giorni a Roma, nel Teatro Vascello, porta il titolo di Laika: la cagnetta spedita nello spazio dai russi nel ’59 che non fece più ritorno. Ma laica […]
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A proposito di “Go set a Watchman”
Riflessioni in margine all’uscita in Italia della prima stesura del “Buio oltre la siepe”, una versione impropria del celebre e appassionante romanzo di Harper Lee sul razzismo in America. Quanto resta dell’autore in un testo destinato a un pubblico da conquistare?
È comparso sul domenicale del Sole24ore un articolo di Roberto Casati a proposito dell’uscita in Italia di Go set a Watchman, il romanzo di Harper Lee che ha preceduto, o meglio che è stato la prima stesura del famosissimo Buio oltre la siepe. È interessante l’articolo di Casati che contiene, tra l’altro, l’indicazione, quasi la […]
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Italia, 13 novembre 2015
I simboli ormai sovrastano il loro stesso significato: e il mondo non sa attribuire valore relativo agli oggetti e alle esperienze. Nasce da qui la paura. Da qui il senso di morte che ci domina
Venerdì, 13 novembre, verso le 11 di sera mio figlio grande mi manda un ms dicendomi di vedere il telegiornale, perché era successo qualche cosa a Parigi. Io stavo vedendo la televisione ed avevo abbandonato già da un pezzo Crozza (perché a volte si ripete!) e mi collego di nuovo con la 7 dove sento […]
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“Lezioni elementari” di Roberto Mussapi
Una guida quasi paterna, centrale nel processo educativo e culturale del poeta. Che dedica alla figura di Gabriele Minardi, nel ricordo di tanti episodi tra i banchi della Scuola elementare di Cuneo, un poemetto
In un esile libretto edito da Stampa 2009, nella collana curata da Maurizio Cucchi, esce di Roberto Mussapi, Lezioni elementari. Monologo sul maestro Gabriele Minardi, un poemetto che riporta l’autore a momenti decisivi della sua vita, fissi nella sua memoria, che si fa stupefacente nel ricordo particolareggiato di tanti episodi tra i banchi della Scuola […]
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Italia, 13 novembre 2015
Dalla città reale di Maigret alla "Repubblica dell'Immaginazione" di Azar Nafisi: nell'ora del dolore, c'è scampo solo nella cultura. Ma bisogna ricordarsi di difenderla. A Parigi come ovunque
A segnare il tempo non è il 13 novembre 2015, prima dell’ora fatale Giornata mondiale della gentilezza, ma da ora in poi memento di lutto insuperabile. È il 23 marzo di un anno indefinibile. «La primavera era ufficialmente iniziata da due giorni e – cosa che non sempre si verifica – la si sentiva già […]
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Italia, 13 novembre 2015
Seguendo l'insegnamento di Parise, del suo racconto “Antipatia” dei Sillabari, viene da dire: di queste cose, «io non me ne intendo». Per non sconfiggere il dolore con la retorica
In questi giorni sono stato invitato, dal direttore di Succedeoggi, a dire la mia, a caldo, sui tragici fatti di Parigi. Stordito dalle narratologie opposte e di contorno che si sono da subito accavallate, non ho potuto non provare disagio e antipatia, per tutto questo parlare: “scontro di civiltà”, “guerra di religione”, “bastardi islamici”, “siamo […]
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All’Università di Jendouba
In un simposio dedicato al conflitto tra "Ordine e disordine" nel mondo africano, più che le differenze, vengono alla luce le sintonie tra Occidente e universo arabo. Soprattutto in materia di perdita di memoria storica
A Tunisi, passeggiando per la centralissima Avenue Habib Bourguiba – intestata al primo presidente (1957-87) della repubblica nordafricana dopo l’indipendenza dalla Francia e principale teatro delle sommosse che, nel gennaio 2011, determinarono la fuga del suo successore, Zine el-Abdine Ben Ali – la crisi economica che imperversa nel paese, a tutta prima, non si percepisce: […]
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