Arturo Belluardo
A proposito di “Cùntura”

Lingue della memoria

Tornano in libreria, in una versione aggiornata e con la prefazione di Raffaele Manica, i racconti poetici di Nino De Vita. Alla ricerca di una lingua che possa scavare nel tempo

Ritorna in libreria, in versione rivista e ampliata rispetto a quella del 2004, Cùntura (Le Lettere € 19), la raccolta di racconti in versi di Nino De Vita, una delle voci poetiche più singolari e isolate del panorama italiano. Intellettuale raffinatissimo, De Vita compone da sempre in siciliano o, meglio, nel siciliano della contrada Cutusìo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il quaderno, i prodigi

Una misteriosa poesia di Maria Luisa Spaziani ci parla di un fiore che si rivela tra le pagine di un quaderno. Un fiore che forse è la Poesia stessa, che ritorna da un foglio bianco per librarsi verso l’eterno

Un piccolo prodigio, quotidiano e misterioso come una delle rare metamorfosi che la poesia da sempre, a volte, sa far splendere. Mistero: un fiore bianco e giallo (una primula, o certo un fiore piccolo, non un bulbo) che appare, seccato e eternato tra le pagine di un quaderno, come a volte ci accade con un […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Il futuro di Ken Loach

Ruota tutto intorno a un pub nel quale si incontrano inglesi e migranti siriani, “The Old Oak”, nuovo film di Ken Loach. Un paradigma per immagini sulla speranza di un futuro migliore

“When you eat together you stick together”. “Quando si mangia insieme si rimane uniti”. In questa frase è contenuto il messaggio, semplice e fortissimo, del nuovo film di Ken Loach, The Old Oak, in concorso a Cannes e ora nelle sale italiane. È l’ennesimo atto di fede del regista inglese in un’umanità capace di trovare, […]

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Gabriella Palli Baroni
Lucilla Albano “Il cinema e l’oggetto perduto”

La totalità che non c’è

Indagine competente e poetica di una serie di film melodrammatici prediletti dall’autrice. Secondo l’assunto psicoanalitico e artistico per cui l’oggetto perduto in cui si identifica lo spettatore (il soggetto), suscita sentimenti di perdita e nostalgia. Da Elia Kazan a Almodóvar

Il piacere che confessa l’autrice, Lucilla Albano, nell’aver composto il suo Il cinema e l’oggetto perduto (Marsilio, Venezia 2023) anticipa lo stesso piacere che la lettrice prova nel percorrere con lei il tema psicoanalitico e artistico dell’oggetto perduto. Tema questo quanto mai suggestivo comparato com’è col desiderio, con le “parole perdute” di Scott Fitzgerald («Ma […]

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Daniela Matronola
Su "Il sorriso di chi ha vinto"

L’ultima Roma

Il nuovo romanzo di Paolo Restuccia è quasi un sequel del precedente con ancora il personaggio di GReta Scacchi protagonista. Un noir ambiguo, ambientato in una Roma spietata e sprezzante

Tra gli argomenti invocati a volte dai lettori nel lodare e consigliare i libri c’è la lettura insaziabile, divorante, veloce: come pregio, come marchio di valore per antonomasia, come qualità di scrittura – tutto questo non solo non difetta a Il sorriso di chi ha vinto, nuovo romanzo pubblicato da Paolo Restuccia con Arkadia nella […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Scandalo innocente

Con “Poesie a Casarsa”, esordio del 1942, il mondo poetico di Pasolini s’introduce negli annali della letteratura dialettale, quasi disarmato, all’insegna della provocazione. 48 pagine in-8°, rappresentano uno dei capitoli basilari nella vicenda umana e bibliografica del poeta friulano

«Scrittore dell’imperfezione» viene definito Pier Paolo Pasolini da Walter Siti, sulla falsariga dell’urgenza di un dettato che alterna momenti altissimi e quanto mai suggestivi ad altri meno risolti e proposti quasi allo stato di abbozzi, in particolare nell’ultimo periodo di vita, come se l’autore avesse la consapevolezza che l’opera, qualsiasi opera, non può che misurarsi […]

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Paolo Ardovino
Un autore da riscoprire

Bellezza e fascino

Ritratto di Dario Bellezza, poeta che cercava di raccontare il mondo con le armi dell’estetismo. Quello che, per natura, contraddistingueva la sua condizione di artista e intellettuale. Sulla scia di Oscar Wilde

Nei diari di Kafka è presente un passo emblematico nella sua semplicità che, parafrasandolo, recita più o meno in questo modo: Serata desolata in famiglia. Mia sorella ha scoperto di essere incinta e piange, mio cognato pensa al lavoro in fabbrica, mio padre è infelice, mia madre la più infelice di tutti, e io con […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Che farà Biden?

Gradimento personale basso ma ottimi risultati alle elezioni: davvero il presidente Biden deve cambiare strategia? Oppure è solo un problema di empatia e comunicazione?

A quasi un anno dalle presidenziali americane tutti si domandano se Joe Biden ce la farà a conquistare il secondo mandato. Eh sì, perché se gli exit poll lo danno in calo esponenziale (appena il 38% della popolazione adulta approva in generale la sua performance), le elezioni della settimana scorsa in Kentucky, Virginia, Ohio (un […]

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Nicola Fano
Alla Galleria Blocco 13 di Roma

Il tempo di Sara

La casa della zia, la memoria propria e quella familiare, il tempo che sconvolge l'una e l'altra: sono gli ingredienti della mostra di Sara Ciuffetta, intitolata proprio alla "Zia"

La più grande sfida dell’arte, da sempre, è stata quella di scolpire o dipingere o, comunque, rappresentante il tempo. Come si fa a bloccare nel marmo o sulla tela o dove vi pare lo scorrere dell’esistenza delle persone e delle cose? Ognuno, per millenni, ha risposto a proprio modo e così, a proprio modo, risponde […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il soldati di Cendrars

Tornano in libreria due opere di Blaise Cendrars. Rappresentano l'occasione per rileggere uno scrittore che ha affrontato con sarcasmo la tragedia della guerra: un insegnamento che oggi purtroppo è tornato utile

Per i tipi di Marietti 1820 sono stati ripubblicati da poco due testi fondamentali di Blaise Cendrars, Ho ucciso e Ho sanguinato, nella stessa traduzione di Francesco Pilastro e con la medesima nota esplicativa di Paolo Rumiz già apparse otto anni fa per le edizioni Nonostante. La speranza è che il libro possa ora godere […]

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