Every beat of my heart, la poesia
Roberto Mussapi, che fa dell’imitazione dei grandi un atto d’amore, ricalca le orme del poeta francese e della sua “Ballata per Nostra Signora”, da noi recentemente pubblicata in questa rubrica
Due sabati fa ho pubblicato in questa rubrica una mia traduzione da François Villon. Parlava della madre, la immaginava sola, poveretta, analfabeta, nella chiesetta alla periferia di Parigi, il villaggio da cui il giovane virgulto si era allontanato, per studiare, ottenere un baccalaureato, in breve divenire uno dei più grandi poeti di sempre e un […]
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Henry James a cento anni dalla morte
Racconta Edith Wharton che dopo l’ictus il grande narratore velò «gli occhi di fronte alla prospettiva di una distruzione senza fine». Aspettando “the distinguished thing”...
«Incipriata di neve Washington Square era al suo meglio. Il bianco aveva spolverato ogni albero e ogni cancello. Al numero 25 c’era una tendina tirata, e il fantasma di Edith Wharton che ci osservava con timida invidia. Ci guardò passare chiedendosi quando l’amore che era stata così brava a immaginare avrebbe trovato il coraggio di […]
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Visto al teatro Morelli di Cosenza
Il gruppo Punta Corsara porta in tournée il suo Amleto riletto tra comico e drammatico: un esperimento riuscito alle spalle di Shakespeare. E alla fine la vendetta si compie
I ragazzi di Punta Corsara sanno come far divertire. Il loro Hamlet Travestie si fa beffe di un classico della tragedia shakespeariana, strizzando l’occhio al teatro popolare e alla commedia dell’arte. Del resto, l’intento è chiaro fin dal titolo, ripreso pari pari dalla prima parodia del dramma, scritta in chiave burlesque da John Poole nel […]
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Contro il conformismo intellettuale
Gli elogi in morte di Umberto Eco hanno offuscato la sua stessa capacità mimetica, quel suo trucco di far sembrare "facile" ciò che non lo è. Andando incontro all'illusione del pubblico
La cosa che fa tristezza non è tanto che si siano realizzate certe tristi riflessioni della fine degli Anni Settanta, (non quelle di Eco, che diceva altro) secondo le quali tutti e tutte sarebbero diventate scrittori e scrittrici, che i lettori e le lettrici sarebbero in proporzione diminuiti e la confusione ideologica avrebbe regnato. Questo […]
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Ritratto di un grande poeta
Nell'opera di Nino De Vita (appena raccolta in antologia a cura di Silvio Perrella) la geografia delle emozioni siciliane perde i suoi connotati certi e sconfina nella fantasticheria
C’è stato un tempo in cui, in Sicilia, l’apprendistato intellettuale passava dall’incontro, dal viaggio, dalla conversazione. Era un rito: un riconoscersi che fondeva geografia ed esperienza letteraria. Un tempo in cui parlare di un autore non poteva non rimandare a determinati luoghi, a una specifica dimensione culturale; entro un reticolo di mappe, di franche coordinate: […]
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Visioni contromano
"Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti è un piccolo capolavoro di ritmo e trovate. Fatto di superpoteri, ironia e passione per il cinema di genere
Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, decisione e velocità di esecuzione. Da oggi è anche perseveranza. Da oggi il genio, o comunque qualcosa che gli assomiglia molto, è la convinzione di avere un’idea buona per fare un film e, nonostante oltre cinque anni di rifiuti da parte di alcuni produttori italici, poco avvezzi al […]
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Incontro a Milano dedicato alla scrittrice
Quando la pittura incontra la scrittura: taccuini d’artista sull’incontro con Lalla Romano che intuì il percorso creativo di Teresa Maresca, apprezzando il suo «segno veloce, si direbbe istintivo, ma estremamente cosciente…»
Mercoledì Lalla Romano presentava il libro di Roberto nella libreria di corso Magenta (il poeta Roberto Mussapi è sposato con Teresa Maresca, ndr). Roberto mi ha raccontato di averle portato delle rose, in via Brera, qualche giorno prima. E pare che lei abbia detto, con la sua voce grave: «Sei un cuneese atipico». Roberto la […]
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Piccioni e il nostro tempo in un libro-intervista
La letteratura, i poeti, i critici, gli scrittori e le scrittrici, gli artisti, i Maestri e gli Amici, la famiglia, la musica, gli aneddoti, il giornalismo, la Rai. Il grande critico si racconta a Silvia Zoppi Garampi e al figlio Giovanni. E ne viene fuori un memorabile e indispensabile vademecum
Sono un estimatore di Leone Piccioni e rimpiango di non avere letto tutti i suoi libri, che sono tanti e disseminati nel tempo. Il perché di questa attenzione è molto semplice da dire: i suoi interventi critici sono mossi da intuizioni che situano il lettore in scenari nuovi, ha una scrittura fresca e leggibile, scevra […]
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Analisi di uno scrittore trendy/2
Che cosa c'entra la popolarità con l'estetica? Qual è la genesi di un fenomeno commerciale basato sull'analfabetismo italiano? Si concludono le nostre riflessioni in margine al successo di Fabio Volo
Si dice: il pubblico è sovrano. Ciò che è vero, bene precisando però, per evitare miscomprensioni, quale sia il dominio su cui questa sovranità si esercita. Si materializzi in termini di biglietti o libri venduti, di spettatori o ascoltatori, poco cambia: il dominio è quello del gradimento, del successo. Lì, senza dubbio alcuno, il pubblico […]
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La filosofia sull'orlo del baratro
Donatella Di Cesare, esegeta del grande (e contrastato) filosofo, ha scritto un saggio sagace che mette sotto processo i detrattori del maestro a proposito del suo antisemitismo. Quasi un atto di «neo-negazionismo»
Per quanto l’abbia molto studiato e meditato, non posso definirmi uno studioso di Heidegger. In quanto ciò esige lo status di «specialista». Il che poi, nel caso specifico, esige tanto la conoscenza di un’opera sterminata quanto anche il consenso al pensiero. Meriti che io non posso di certo vantare. E tuttavia sono (ufficialmente) uno studioso […]
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