Pier Mario Fasanotti
A quattrocento anni dalla morte

Shakespeare, probabilmente

La vita del grande autore teatrale è zeppa di misteri, leggende e supposizioni. Come dimostra una bella biografia di Peter Ackroyd, appena ripubblicata in edizione tascabile

Quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare. Quattrocento anni di mito: lo si può affermare senza enfasi. Per la ricorrenza è tutto un pullulare di riferimenti e citazioni, anche sui “social”. Ovviamente il primato della entusiastica memoria spetta all’Inghilterra. Con aspetti originali. Per esempio, la metro ha ribattezzato, provvisoriamente, il nome di molte stazioni. Così […]

continua »
Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

I ponti di Roma

L’artista sudafricano William Kentridge con i suoi murales sul Tevere li ha riportati alla ribalta. Parlano dei fasti passati, degli antichi Romani, dei papi e dei Savoia, della Repubblica del boom e di Jeeg Robot. Ecco perché meritano una certa considerazione, dal perduto Sublicio a Ponte Milvio…

I riflettori sui ponti di Roma li ha riaccesi William Kentridge, l’artista sudafricano. Che, sui muraglioni del Tevere anneriti dallo smog ha fatto di difetto virtù. Infatti, da ponte Sisto e ponte Mazzini, con la tecnica dell’idropulitura, insomma levando e lasciando le parti annerite, ha “disegnato” una serie di immagini evocative della storia della Capitale, […]

continua »
Simona Negrelli
Bollani, Valentina Cenni e “La regina Dada”

Liberi dalla ragione

È divertente ed emozionante, poetico e surreale il collage di musica, parole, danza, mimo messo in scena dal celebre pianista e dalla sua compagna, attrice e danzatrice. Molto apprezzato dalla giovane platea dell’Auditorium dell’Università della Calabria, ad Arcavacata

La regina Dada è come una boccata d’aria fresca: tonificante e liberatoria, oltre che un po’ anarchica. Non c’è una vera e propria regia a tenere i fili di questo collage di musica, parole, danza, mimo, luci che Stefano Bollani e Valentina Cenni hanno realizzato, scritto e interpretato. E la platea del teatro Auditorium dell’Università […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il volo di Foscolo

La poetica dei “Sepolcri” culmina nella cupola in cui le storie umane e la storia divina s’incontrano: dopo l’esplorazione stellare e la pittura orante, nella cupola la poesia si realizza come memoria che evoca e trasforma, come fondamento di vita

I sepolcri, uno dei capolavori della poesia di ogni tempo, ha inizio con immagini di buio e ombra, di chiusura: «All’ombra dei cipressi e dentro l’urne». Le stesse parole ombra e urna comunicano foneticamente un senso di chiusura, e pare vano, in quegli spazi stretti e ermetici, il conforto del pianto. E immediato, per contrasto, […]

continua »
Danilo Maestosi
La politica culturale della Capitale

Arrivederci, Roma!

Senza grande clamore, il Vittoriano ha cambiato gestione: dopo vent'anni di ricerca di identità, ora l'ala museale passa ad Arthemisia. L'intenzione, forse, è puntare più su eventi a effetto che sulla cultura

Cambio della guardia al Vittoriano. Esce di scena Alessandro Nicosia, l’imprenditore che l’ha gestito per più di venti anni, rilanciandolo come spazio museale e centro espositivo a tutto campo. Il monumento torna nelle mani del Ministero dei Beni Culturali, che l’ha affidato in cura ad una società sotto il suo controllo, la Ales, alla cui […]

continua »
Erminia Pellecchia
Da oggi alla Mostra d'Oltremare

Salotto & Fumetti

La rassegna di fumetti Napoli Comicon diventa maggiorenne ma continua a mettere accanto eventi e discussioni. A cominciare dalla prestigiosa anteprima di «Game of Throne 6»

Fan del Trono di Spade mettetevi comodi. Ormai ci siamo, Game of Throne 6 è vicino, vicinissimo. La serie tv fantasy dell’Hbo, ispirata alla saga letteraria di George R. R.Martin, che dal 2011 è entrata nella cultura mondiale del nuovo millennio, facendo interrogare sulle ragioni del successo i sociologi di tutto il globo, partirà negli […]

continua »
Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Celebrando il Tottileo

Se Spalletti ha rianimato la Roma, nelle ultime partite di certo Totti gli ha fatto la respirazione bocca a bocca. Ma i ricchi “mecenati” che hanno in mano il calcio contemporaneo faranno fatica a capire che cosa sia successo ieri sera all'Olimpico. Perché Totti è il rimedio non taroccato al calcio degli imbrogli

Qualcuno ci ha già pensato: farlo sindaco, subito. Giachetti ha accarezzato l’idea di metterlo in lista ma poi ha rinunciato perché quello avrebbe preso molti più voti di lui e del Pd (certo, ci vuole poco). Si sa, invece, che il 2016 non sarà l’anno del Giubileo ma l’anno del Tottileo. Passeranno altri vent’anni e […]

continua »
Ella Baffoni
Una mostra nell'Asilo occupato dell'Aquila

Gli occhi dell’Aquila

La fotografa Claudia Pajewski ha raccontato la ricostruzione della città ferita dal terremoto. Mettendo insieme le memorie, le ferite, i cantieri e gli uomini che li popolano

Il passato dell’Aquila – città ferita e non solo dal terremoto ma anche dall’improvvido intervento del governo berlusconiano e dalle passerelle mediatiche sulle macerie – lo sappiamo bene. Dal 2014 qualcosa s’è mosso, però, e la zona rossa si è aperta a una selva di gru. Di cantiere in cantiere già si vede il risultato, […]

continua »
Roberto Cavallini
Una storia per immagini

1 km di Roma

I luoghi, gli stessi di un tempo, quando vi si ritorna ad abitare, non si possono più vivere come nei ricordi: ecco il "racconto" di un cerchio di un chilometro di diametro. In una Roma che da periferia è diventata fuori centro...

Questo è un reportage su una parte di Roma compresa in un 1 Km di diametro, intorno alla casa dove abito. Sostanzialmente, è una ricerca fotografica che vuole indagare sull’alterazione della percezione, sulle interferenze che non permettono il riconoscimento dei luoghi dell’infanzia, dell’adolescenza, della prima gioventù e che ora sono quelli del ritorno. Un conto […]

continua »
Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Inno all’attore

Graziano Piazza: «Bisogna ritrovare la dignità, la centralità dell'Attore nel teatro. Come ritrovare la centralità dell'Uomo nella vita. Il teatro e la vita si corrompono quando non c'è l'Uomo al centro»

Nome e cognome: Graziano Piazza. Professione: Attore regista pedagogo. Età: 51. Da bambino sognavi di fare l’attore? No. Sono figlio dell’atterraggio sulla Luna…. astronauta. Il tuo film preferito? C’era una volta in America di Martin Scorsese. Il tuo spettacolo teatrale preferito? (Fatto da te o da altri) Fastes/Foules, tratto da Rougon-Macquart di Zola, 1983, regia […]

continua »