Gabriella Palli Baroni
Lucilla Albano “Il cinema e l’oggetto perduto”

La totalità che non c’è

Indagine competente e poetica di una serie di film melodrammatici prediletti dall’autrice. Secondo l’assunto psicoanalitico e artistico per cui l’oggetto perduto in cui si identifica lo spettatore (il soggetto), suscita sentimenti di perdita e nostalgia. Da Elia Kazan a Almodóvar

Il piacere che confessa l’autrice, Lucilla Albano, nell’aver composto il suo Il cinema e l’oggetto perduto (Marsilio, Venezia 2023) anticipa lo stesso piacere che la lettrice prova nel percorrere con lei il tema psicoanalitico e artistico dell’oggetto perduto. Tema questo quanto mai suggestivo comparato com’è col desiderio, con le “parole perdute” di Scott Fitzgerald («Ma […]

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Daniela Matronola
Su "Il sorriso di chi ha vinto"

L’ultima Roma

Il nuovo romanzo di Paolo Restuccia è quasi un sequel del precedente con ancora il personaggio di GReta Scacchi protagonista. Un noir ambiguo, ambientato in una Roma spietata e sprezzante

Tra gli argomenti invocati a volte dai lettori nel lodare e consigliare i libri c’è la lettura insaziabile, divorante, veloce: come pregio, come marchio di valore per antonomasia, come qualità di scrittura – tutto questo non solo non difetta a Il sorriso di chi ha vinto, nuovo romanzo pubblicato da Paolo Restuccia con Arkadia nella […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Scandalo innocente

Con “Poesie a Casarsa”, esordio del 1942, il mondo poetico di Pasolini s’introduce negli annali della letteratura dialettale, quasi disarmato, all’insegna della provocazione. 48 pagine in-8°, rappresentano uno dei capitoli basilari nella vicenda umana e bibliografica del poeta friulano

«Scrittore dell’imperfezione» viene definito Pier Paolo Pasolini da Walter Siti, sulla falsariga dell’urgenza di un dettato che alterna momenti altissimi e quanto mai suggestivi ad altri meno risolti e proposti quasi allo stato di abbozzi, in particolare nell’ultimo periodo di vita, come se l’autore avesse la consapevolezza che l’opera, qualsiasi opera, non può che misurarsi […]

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Paolo Ardovino
Un autore da riscoprire

Bellezza e fascino

Ritratto di Dario Bellezza, poeta che cercava di raccontare il mondo con le armi dell’estetismo. Quello che, per natura, contraddistingueva la sua condizione di artista e intellettuale. Sulla scia di Oscar Wilde

Nei diari di Kafka è presente un passo emblematico nella sua semplicità che, parafrasandolo, recita più o meno in questo modo: Serata desolata in famiglia. Mia sorella ha scoperto di essere incinta e piange, mio cognato pensa al lavoro in fabbrica, mio padre è infelice, mia madre la più infelice di tutti, e io con […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Che farà Biden?

Gradimento personale basso ma ottimi risultati alle elezioni: davvero il presidente Biden deve cambiare strategia? Oppure è solo un problema di empatia e comunicazione?

A quasi un anno dalle presidenziali americane tutti si domandano se Joe Biden ce la farà a conquistare il secondo mandato. Eh sì, perché se gli exit poll lo danno in calo esponenziale (appena il 38% della popolazione adulta approva in generale la sua performance), le elezioni della settimana scorsa in Kentucky, Virginia, Ohio (un […]

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Nicola Fano
Alla Galleria Blocco 13 di Roma

Il tempo di Sara

La casa della zia, la memoria propria e quella familiare, il tempo che sconvolge l'una e l'altra: sono gli ingredienti della mostra di Sara Ciuffetta, intitolata proprio alla "Zia"

La più grande sfida dell’arte, da sempre, è stata quella di scolpire o dipingere o, comunque, rappresentante il tempo. Come si fa a bloccare nel marmo o sulla tela o dove vi pare lo scorrere dell’esistenza delle persone e delle cose? Ognuno, per millenni, ha risposto a proprio modo e così, a proprio modo, risponde […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il soldati di Cendrars

Tornano in libreria due opere di Blaise Cendrars. Rappresentano l'occasione per rileggere uno scrittore che ha affrontato con sarcasmo la tragedia della guerra: un insegnamento che oggi purtroppo è tornato utile

Per i tipi di Marietti 1820 sono stati ripubblicati da poco due testi fondamentali di Blaise Cendrars, Ho ucciso e Ho sanguinato, nella stessa traduzione di Francesco Pilastro e con la medesima nota esplicativa di Paolo Rumiz già apparse otto anni fa per le edizioni Nonostante. La speranza è che il libro possa ora godere […]

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Riccardo Caporossi
Un intervento tra arte e società

Teatro di guerra

Riccardo Caporossi, uno degli ultimi maestri dell'avanguardia teatrale italiana, riflette sull'arte e la guerra. Da Gerusalemme a Gaza. La disperazione di un abbraccio

Sono nato nell’anno in cui è stato costituito lo Stato di Israele. Sono stato ad Amman (Giordania) per replicare in un Teatro uno spettacolo realizzato a Roma con ragazzi sordo-muti, nell’ambito di un Convegno internazionale dedicato alla loro disabilità. In quella occasione ho visitato, nella periferia della città di Amman, insediamenti abitativi in cui vivono […]

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Paolo Petroni
Al teatro Arcobaleno di Roma

Kraus e l’orrore

Il regista Gianni Leonetti riporta in scena - trent'anni dopo Ronconi - il testo-monstre di Karl Kraus, "Gli ultimi giorni dell'umanità": un apologo terribile sugli orrori della guerra

A oltre trenta anni dallo spettacolo-kolossal di Luca Ronconi nei capannoni torinesi del Lingotto, ecco che un altro regista, Gianni Leonetti, con alle spalle un interesse per il cosiddetto teatro dell’assurdo, coglie la sfida e si misura con lo strabordante Gli ultimi giorni dell’umanità del viennese Karl Kraus (1964-1936) facendone una mini edizione (che si […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il mistero di Herbert

Invocazione a una “entità” superiore, la chiama “Natura” il poeta metafisico inglese riscoperto da Eliot… La sua identità però resta celata, ma certo, chiunque sia, è capace di rigenerare, conquistare roccaforti, levigare i cuori induriti…

George Herbert, nato nel 1593, morto a quarant’anni, età non così prematura e sconvolgente a quei tempi e in quel paese, è uno dei poeti metafisici inglesi riscoperti da Eliot. Davvero notevole l’invocazione a un essere la cui identità ci sfugge, ma permeato di amore, capace di domare il cuore del poeta, essendo capace di […]

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