Pasquale Di Palmo
“Amore in piazza”, un’antologia di versi

La risata di Levchev

C’è sempre «un riso libero e liberatore» nella poesia dell'autore bulgaro. Una risata ora satirica, ora spirituale, secondo le tematiche toccate: dall’invettiva politica alla lirica d’amore, dalla speculazione religiosa e metafisica al tema della frontiera, del muro, della mancanza di libertà

Spesso è la piccola editoria a riservare piacevoli sorprese, soprattutto in ambito poetico. È il caso dell’antologia Amore in piazza di Vladimir Levchev (Terra d’Ulivi, 112 pagine, 11,00 euro), tradotta da Emilia Mirazchiyska e Fabio Izzo, che raccoglie, senza testo a fronte, poco meno di una cinquantina di componimenti dell’autore bulgaro, considerato una delle voci […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Chi vota per Trump?

All'inizio solo la white trash (feccia bianca) ignorante e razzista sosteneva Trump. Ma, poi, la spettacolarizzazione e la lunga teorie di menzogne del miliardario gli hanno aperto i cuori del ventre molle del Paese. Con tutti i rischi del caso

Per la quantità di affermazioni scioccanti (ogni giorno ne spara a una più grossa di quella precedente) che sanno più di reality show che di politica, continuiamo a porci la domanda: «chi può votare per Donald Trump alle presidenziali americane?». Eppure, a dispetto del nostro essere degli europei schizzinosi (seppure, soprattutto noi italiani non dovremmo […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Teatro & Mistero

Viola Graziosi: «Il mondo del teatro (e non solo) sta collassando, eppure proprio in questo c'è la possibilità di una rinascita. Credo che in Italia abbiamo un grandissimo potenziale al quale non sappiamo dare abbastanza valore»

Nome e cognome: Viola Graziosi. Professione: Attrice. Età: 36, appena superata la soglia degli “under 35”, quel momento in cui ti si ergono davanti muri inaspettati… è l’effetto “lost generation” di cui parla Boeri. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Sono figlia d’arte, i miei primi disegni erano(dalla mia piccolezza) di poltrone numerate, giganteschi palcoscenici […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’incubo di Pasolini

Grazie a una nuova messinscena (di Federico Tiezzi) torna l'attenzione su "Calderon" di Pasolini: un apologo doloroso sul fallimento finale della borghesia e del suo "sogno" intellettuale

Al teatro Argentina di Roma è andato in scena, fino all’8 maggio, il Calderón di Pier Paolo Pasolini, nell’allestimento della compagnia Tiezzi-Lombardi. Si tratta di un testo che, nonostante la sua complessità e l’apparente sganciamento dall’attualità politico-culturale, può vantare una storia di messinscene illustri, fra cui quelle di Luca Ronconi nel 1978 a Prato e […]

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Erminia Pellecchia
Al Linea d'Ombra Festival di Salerno

Ferrara e Padre Pio

Abel Ferrara presenta un film visionario sul santo delle stigmate: «Ho lavorato molto su me stesso. La spiritualità esiste in tutte le religioni, è la spinta ad abbandonare la materialità, è libertà e compassione, è abbracciare l'altro»

Sorridente, disteso, disponibile. È un Abel Ferrara completamente diverso dal personaggio instabile, sfuggente, ruvido che ho conosciuto all’Est Film Festival del 2009 dove presentò alcune immagini inedite del docu-fiction Napoli, Napoli, Napoli. Un’intervista difficile, frasi catturate a volo, quasi rubate nel giro frenetico dei bar di una Montefiascone notturna, tra una bevuta ed una performance […]

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Michela Leonardi
Una strana coincidenza astronomica

Italia, 9 maggio

Albert Einstein, Balla, Mercurio e il Sole. Oggi è il giorno giusto per stare con la testa fra le nuvole...

Europa Centrale, 7 novembre 1914. È da pochi minuti passato mezzogiorno. Un giovane professore universitario si avvicina al suo telescopio, opportunamente schermato, puntato verso il sole. Nel corso di diverse ore il disco arancione viene attraversato lentamente da un puntolino nero. Il taccuino sul tavolo a fianco si riempie di numeri e note. Il giovane professore […]

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Nicola Bottiglieri
I miti classici e la nostra storia

I Bronzi migranti

Da culla che era, il Mediterraneo è diventato un muro tra le culture. Al punto che i Bronzi di Riace potrebbero ben essere dei guerrieri migranti morti in un naufragio...

Per rispondere alla domanda se i classici abbiano un futuro, dobbiamo partire dalla constatazione che questi (intesi nel senso più ampio, come quel patrimonio culturale e quella civiltà che si sviluppò prima in Grecia e poi nell’impero romano) hanno accompagnato la costruzione dell’Europa, e la sua espansione nel mondo. In questi due millenni, dalla caduta […]

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Vincenzo Nuzzo
Una città e il suo destino "filosofico"

Platone a Napoli

Il dito puntato di Platone nel celebre dipinto di Raffaello conservato al Museo Archeologico di Napoli rivela qualcosa della città: inseguire la vita è vivere in sé

Al Museo Archeologico di Napoli è esposto un mosaico del I sec. a.C. che raffigura la vita nell’Accademia di Platone richiamando così l’omonimo dipinto di Raffaello. In quest’ultimo campeggia il maestro circondato dai discepoli (come un Cristo, ma senza esserlo). Si dice che l’immagine simboleggi il cosiddetto «symphilosophein», e quindi la fondamentalità della dialettica dialogica. […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Bisogna saper perdere

La favola del Leicester (che corona un sogno) vale anche a rovescio: aver familiarità con la sconfitta è quel che ci consente di perfezionare i nostri sogni. Come diceva Proust

Claudio Ranieri meritava di vincere la Premier League e tutto è andato liscio, benché qualcuno si ponga nell’ottica del detrattore o del bastian contrario, affilando la propria voce fuori dal coro con osservazioni del tipo «ma non era Ranieri quello che…». Tutto ha seguito la via tracciata. Ciò che con tanta partecipazione si auspicava accadesse […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

I fasti di Villa Pisani

Dal doge della Serenissima che la elesse a sua dimora di vacanze, a Pier Paolo Pasolini che vi ha ambientato un episodio di “Porcile”, attraverso Napoleone, D’Annunzio e la Bella Rosina… Nella quiete del Brenta, è l’emblema delle delizie favoleggiate nei libri di storia e di costume

La villa fu per eccellenza luogo di «gioco grosso, tavola aperta, balli e spettacoli», come disse Goldoni. Il parco è stato eletto nel 2008 “il più bello d’Italia”. È il biglietto da visita di Villa Pisani, emblema di delizie che si affaccia sul Brenta, a Stra, pronta ad accogliere chi provenga su un burchiello da […]

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