Un nuovo libro “d’autore” di Succedeoggi
“Ungaretti e il Porto Sepolto”: Leone Piccioni ci regala un suo saggio inedito sulla genesi della celebre raccolta poetica a 100 anni dalla prima edizione. Ne anticipiamo alcuni brani sugli anni di Alessandria d’Egitto, decisivi nella formazione di Ungà
Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio del 1888. Nasceva alla periferia di Alessandria, ai margini del deserto, con la tenda dei beduini a quattro passi da casa, in una comunità che viveva di lavoro. (…) C’è anche l’esperienza del deserto, a due passi da casa sua, che colpisce Ungaretti. Potremmo avanzare un esempio: […]
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Every beat of my heart, la poesia
Un incontro che è un agguato, abbraccio e lacerazione, un paradosso straziante. Roberto Mussapi commenta uno dei maggiori poeti contemporanei: versi tratti dal suo libro più recente dove si realizza la forza cieca e veggente della poesia
Massimamente rappresentativa del titolo del libro, Incontri e agguati, il più recente, di Milo De Angelis, uno dei nostri maggiori poeti contemporanei. È un incontro, quello che avviene, di notte, Stazione Centrale, fioca insegna luminosa Polfer, binario 22 (quello più buio, verso il muro, dove vivono i clochard). Una voce lo chiama, lo riconosce: il […]
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Il voto (storico) in Gran Bretagna
Il 75% dei giovani fra i 18 e i 24 anni ha votato contro la Brexit, mentre il 61% degli ultra-sessantacinquenni ha votato per uscire dall'Europa, il 71% dei laureati ha votato per restare nell’Unione, il 29% per uscire
È successo. Il Regno Unito ha preso la sua decisione ed è fuori dall’Unione Europea. Ha vinto il Leave (lasciare) con il 51,9 % dei voti contro il Remain (restare) fermo al 48,1%. I risultati di questo referendum mostrano però un Paese profondamente diviso, come emerge dal sondaggio dell’agenzia YouGov: il 75% dei giovani fra […]
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Riflessioni dopo Brexit
All'alba del 24 giugno è finita un'epoca lunga e tormentata che, nel nome della pace e della solidarietà sociale, aveva inseguito un'ipotesi di benessere e libertà. Quanto tempo dovrà passare perché la nostra storia e queste due parole, pace e solidarietà, possano tornare ad essere spendibili in pubblico?
È finita la festa. Il voto dei britannici che condanna l’Unione Europa – a pochi giorni dal trionfo del grillismo nell’importante tornata elettorale amministrativa in Italia – ha un enorme valore non solo (o non tanto) politico, ma anche culturale. Si chiude una stagione lunga, tormentata, feconda e contraddittoria durata dal Secondo Dopoguerra alla mattina […]
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Lettera dal Cairo
Una visita al Museo di Arte Islamica (chiuso dopo l'attentato del 2014 ma appena restaurato) mostra con chiarezza come il rapporto fra arte, religione e scienza nell'Islam sia più complessa di come appare in questi anni di grandi conflitti Est/Ovest
Le lettere arabe compongono geometrie e illusioni ottiche, la scrittura coranica si perde in un gioco ipnotico e colorato. Non è l’effetto dell’Lsd o di altre droghe psichedeliche, ma della mistica che l’arte può far scaturire nella mente di una persona. Gli arabi del medioevo lo sapevano bene e hanno sempre giocato con le geometrie e […]
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A proposito de “La prova del bianco”
Tra aforisma, epigramma e micro-racconto Anna Vasta punta la sua nitida lente di ingrandimento sulla vita, sul mondo, sull’uomo: «Scriviamo non per annullare la distanza che ci separa dagli altri, ma per prenderne coscienza»
Di Anna Vasta, di questa graffiante e dilemmatica narratrice in versi (capace di far sentire tutto anche in un frammento, nessun frammento rimanendo isolato) sempre a colloquio con i poeti ed il quotidiano, della sua poesia lontana dalle sirene novecentesche della complicazione e dell’ermetismo e vicina agli uomini ed alle cose, mi è già capitato […]
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A proposito di "Indaffarati"
Filippo La Porta cerca di tracciare la frontiera fra i comportamenti inutili e nevrotici con quelli validi e pieni di senso che caratterizzano una generazione perennemente "connessa"
Michel de Montaigne a 36 anni nel 1570 si ritirò nelle sue terre dedicandosi agli studi ed alla meditazione. In questo “buen retiro” nacquero i famosi Saggi, una summa di riflessioni sulla cultura, sulla vita e sul mondo. Io credo che Filippo La Porta abbia fatto, parecchi secoli dopo, qualche cosa del genere, avendo oramai […]
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Al Napoli teatro Festival Italia
“St/ll” di Shiro Takatani mescola tutti i generi del teatro giapponese tradizionale per arrivare a una sintesi spettacolare che richiama, per noi occidentali, l'essenzialità di Beckett
St/ll di Shiro Takatani è stato il secondo, attesissimo appuntamento con il teatro internazionale fortemente voluto da Franco Dragone per la nona edizione del Napoli Teatro Festival Italia. Chi si aspettava di vedere teatro giapponese tradizionale o danza delle geishe, nonostante il nome di Takatani richiamasse alla più sofisticata tecnica ed avanguardia artistica, non è […]
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A proposito di “Malaparte. Morte come me”
Rita Monaldi e Francesco Sorti raccontano il mito furbo di Curzio Malaparte nel paradiso caprese, tra cicisbei, intellettuali e giovani donne ridenti: un romanzo molto italiano
Di nuovo in scena, come avrebbe voluto lui, dandy, narciso, sciupafemmine, arguto giornalista, scrittore originalissimo. Attraversò, con eccezionale disinvoltura, il fascismo e con lo stesso passo spiazzante all’inizio degli anni Cinquanta s’innamorò della Cina di Mao, flirtò con il Pci e con la Chiesa nello stesso tempo. Parliamo di Curzio Malaparte, autore tra l’altro di […]
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Ancora su “La piuma del Simorgh”
Generazione e novità, perpetuazione e metamorfosi. Xanadu, Marco Polo, Bisanzio e il silenzio di Maria. Nella nuova raccolta di Roberto Mussapi, l'immacolata concezione del genere umano trova compimento. E domani a Milano un evento tra i quadri e le installazioni luminose di Marco Nereo Rotelli
La piuma del Simorgh (Mondadori, 101 pagine, 18 euro) è la nuova silloge di Roberto Mussapi. «Simorgh – è scritto nelle note dell’autore – era, secondo la mitologia persiana, l’uccello che viveva sull’albero dei semi, da cui erano generate le sementi di tutte le piante selvatiche, posizionato accanto all’albero dell’immortalità». Il Simorgh è, dunque, un […]
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