Domenico Calcaterra
Una conferenza del 1982

Caproni singolare plurale

La Italo Svevo ripubblica un lontano "discorso sulla poesia" di Giorgio Caproni dal quale risalta la sua ambizione di scoprire verità personali che aspirano a diventare condivise

Non mi stupirei se Edgardo Franzosini, maestro nel raccontare storie vere di personaggi poco noti, dopo le vicende del cardinal Ripamonti, dell’attore Bela Lugosi o dello scultore Rembrandt Bugatti, decidesse di dedicare il suo prossimo romanzo alla biografia di Pietro Tordi, uomo di teatro (anche nella vita). E magari scegliendo questo strampalato titolo: L’uomo che […]

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Danilo Maestosi
Rivoluzione a Valle Giulia

La Gnam non c’è più

Cambia nome, cambia percorso espositivo, perde la connotazione verticale cronologica in favore di un allestimento orizzontale a effetto: è la nuova vita della Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma targata Cristiana Collu. Funzionerà?

Gnam. Scompare il vecchio logo attribuito da anni al padiglione primo Novecento di Cesare Bazzani di fronte alle scalinate di villa Borghese. Facile da iscrivere in un titolo di giornale e da riconoscere perché ti ricordava un verso da fumetto. Un agenzia di comunicazione, pagata chissà quanto, lo ha compresso a Gn, mutilazione che ora […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Pellegrinaggio a Margutta

Una passeggiata nella “via degli artisti” non solo per la mostra en-plein-air di opere di celeberrimi artisti italiani. Ma anche (nella giugla delle macchine che la soffocano) per rendere testimonianza a un passato che si vorrebbe valorizzato

Ci sono parecchie buone ragioni per proporre, questa volta, una passeggiata a Via Margutta. Un motivo celebrativo, ma anche un motivo di denuncia. Ruotano entrambi attorno a una bella mostra, della quale ha dato conto per “Succedeoggi” Danilo Maestosi ((https://www.succedeoggi.it/wordpress2016/09/ritorno-a-via-margutta/). Si intitola Via Margutta scolpisce il contemporaneo ed espone fino al 16 ottobre 13 opere […]

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Giuliano Compagno
Una voce fuori dal coro delle "vedove"

La camicia di Fo

L'altra faccia della medaglia Dario Fo: un grande attore dalla maschera un po' noiosa. Un milanese felliniano baciato dalla fortuna. Ma anche questa, in fondo, è una dote unica...

Non è che ci si senta in dovere di giudicare un defunto. Anzi, sarebbe quello il momento migliore per astenersi, quasi che il giudizio della morte fosse intervenuto, in via definitiva, a tacere quello dei sopravviventi. Eppure, la commemorazione di un Artista è l’espressione alta di un dolore comunitario, sebbene vada resa con grande accortezza. […]

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Alberto Fraccacreta
Addio a Dario Fo

Il giullare fluttuante

Attore, regista, drammaturgo, scenografo, illustratore. Da molti punti di vista si può ricordare l’artista scomparso oggi all’età di 90 anni. Anche per il suo dissentire politico oscillante e per il discusso Premio Nobel alla Letteratura nel ‘97

Dario Fo è morto, all’età di novant’anni, presso l’ospedale Luigi Sacco di Milano, nel quale era ricoverato da alcuni giorni per problemi respiratori. Poche settimane fa aveva presentato il suo ultimo libro, Darwin (Chiarelettere), dedicato al padre dell’evoluzionismo. In estate, nel Palazzo del Turismo a Cesenatico, il riparo creativo condiviso con la moglie Franca Rame, […]

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Pier Mario Fasanotti
La scelta dell'Accademia di Svezia

Il Nobel cantato

Il premio a Bob Dylan riapre la polemica: sono solo canzonette? Anche i lirici greci cantavano i loro versi. Come al solito, dipende tutto dal peso delle parole più che dal loro contesto.

«Ma va’!?»: questo è o sarebbe il più sintetico commento a caldo. Nel giorno della morte del premio Nobel Dario Fo, l’Accademia di Svezia ci fa una flebo di sorpresa: per molti sarà una bestemmia, per altri un tardivo atto di giustizia che incoraggia a trovare nelle canzoni il soffio dell’ars poetica. Il riconoscimento letterario […]

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Periscopio (globale)

Chi ha paura di Edward Albee?

Scomodo fino alla fine, Edward Albee ha diviso la critica anche dopo la morte, un mese fa. Eppure è stato il (geniale) gemello americano dell'assurdo arrabbiato alla maniera di Harold Pinter

La parabola umana e letteraria di Edward Albee è davvero curiosa e merita qualche riflessione. Morto il sedici settembre scorso a ottantotto anni, Albee, già vincitore di tre premi Pulitzer e di due Tony per il teatro, avrebbe dovuto essere unanimemente considerato una colonna del teatro statunitense, una specie di patriarca al quale tutto o […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

Marinoni docet

Vita e teatro secondo Laura Marinoni: «Per fare l'attrice bisogna usare al meglio i cinque sensi. Ma soprattutto il sesto. Del resto, in scena non servono solo memoria storica o physique du rôle, ma molte altre cose imperscrutabili…». Torna la nostra rubrica

Nome e cognome: Laura Marinoni. Professione: Trapezista. Età: Da non credere. Da bambina sognavi di fare l’attrice? Prima di nascere. Cosa significa per te recitare? Godimento. Il tuo film preferito? Rosemary’s baby di Roman Polanski. Il tuo spettacolo teatrale preferito? (Fatto da te o da altri) Troppo difficile… Qual è l’attrice da cui hai imparato […]

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Elisa Bondavalli
A proposito della raccolta "Terra madre”

Ottava sassolese

Ritratto di Emilio Rentocchini, poeta che l'ormai raro idioma sassolese (tipico di una zona intermedia tra il modenese e il reggiano) per ricostruire la vita in endecasillabi

Quasi un anno fa usciva in volume la raccolta di tutte le ottave di Emilio Rentocchini (Sassuolo, 1949), uno dei più importanti poeti oggi. Con la pubblicazione di Lingua madre (Incontri Editrice, Sassuolo, pp. 296, euro 14), è finalmente possibile attraversare tutta la sua produzione in versi dal lontano Otèvi (Sassuolo, 1994, ormai da tempo […]

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Nicola Fano
«Addii, fischi nel buio, cenni»

Un altro Novecento

Silvio Perrella ha costruito una personale galleria di "Antenati": da La Capria a Parise, da Calvino a Levi, da Ortese a Natalia Ginzburg. Insomma scrittori che si sono presi la responsabilità di costruire quello che oggi andiamo distruggendo

«La generazione dei nostri antenati fu per ragioni insieme storiche e anagrafiche l’ultima generazione dei padri e delle madri. Quelle che vennero dopo, distanziate anche di pochissimi anni, furono invece le generazioni dei figli. Figli e figli dei figli». Silvio Perrella lo dichiara nella prima pagina del suo denso catalogo di “maggior sui”: la sua […]

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