Teresa Maresca
Ancora su “Perfect days” di Wim Wenders

Il cielo sopra Tokyo

Il nuovo film del regista tedesco, girato in due settimane con una camera a spalla, non ruotando sopra una storia può far pensare a una crisi creativa dell’autore, ma quel che lascia è «una buona sensazione di pace, di gentilezza, di compassione». Il film perfetto per questa difficile epoca

Negli anni 70 escono i primi film di Wim Wenders, e da allora non me ne sono perso uno. Abitavo a Roma, a quell’epoca, e mi pare di ricordare che andassi a vederli in uno dei cinema d’essai della capitale, una saletta nei pressi dei Parioli. Alice nelle città, Falso Movimento, Nel corso del tempo, […]

continua »
Nadia Tarantini
Per denunciare la violenza di genere

Una piccola radice

«Perché quei gesti innocenti ti fanno tanta paura? Perché oscurano l’affetto, l’ammirazione, l’inizio della tua civetteria infantile?»

Una piccola radice, neanche si vede nella terra delle tue giornate di bambina. Ci inciampi ma subito ti rimetti in piedi. Una parola. Un gesto che per un attimo interrompe il tuo giocare, il tuo ridere il tuo pensare per conto tuo. Magari il tuo piangere, che non è un capriccio come pensano loro. La […]

continua »
Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Frontiera di un magnifico esordio

La prima raccolta di Vittorio Sereni è il libro più ricercato del poeta lombardo. Stampato nel 1941 dalle Edizioni di Corrente, nell’ultima ristampa del ’66 fu definito dall’autore «il mio libro d’anteguerra»

Con il passare del tempo la voce di Vittorio Sereni, invece di perdere il proprio smalto, sembra gradualmente imporsi come una delle più autorevoli del secondo Novecento poetico italiano. Ed è singolare che questo avvenga in un autore che in vita aveva licenziato solo quattro raccolte organiche, nonostante la sua figura non passasse inosservata per […]

continua »
Maria Luisa Paolillo
Incontri di arte e poesia

Visione e ascolto Maresca e i poeti

Cucchi, Mussapi, Bortolussi, Nicolini e domani Marina Corona. Lo studio dell’artista milanese ha aperto le porte ospitando i poeti che si sono ispirati alle sue opere, esposte a ogni incontro. Dai Bucrani ai Possenti, dai paesaggi americani alle foreste e alle ninfee

Teresa Maresca, l’artista milanese amica dei poeti, ha riaperto le porte del suo Studio Milanese dopo diversi anni di silenzio, inaugurando la nuova stagione di incontri presso il suo atelier, con una rassegna di alto spessore culturale e artistico: tre serate dedicate alle suggestioni in versi nate dall’incontro tra le sue opere e l’immaginario di […]

continua »
Testo e foto di Barbara Renzi
View Master

Il mare di Watten

Viaggio nel Nord estremo, dove il termine Watten identifica sia una porzione di mare sia l'abitudine si passeggiare sull'acqua approfittando della bassa marea

Per Watten si intende allo stesso tempo il nome di una porzione di mare del Nord, quello situato fra la costa settentrionale tedesca, la costa danese e la costa olandese e delimitato dalle Isole Frisone, e una pratica, molto popolare in queste zone, che consiste nell’attraversare a piedi tale mare (o alcune sue porzioni) in […]

continua »
Danilo Maestosi
La Capitale in vista del Giubileo

Il puzzle di Roma

A Roma riapre il parco del Celio e torna visibile, sulla pianta settecentesca di Giovan Battista Nolli, la celebre Forma Urbis, un labirinto di marmo dell'epoca imperiale. Il segno di una possibile rinascita culturale?

Una nuova balconata sul cuore antico di Roma riaccende il sogno di un progetto rimasto troppo a lungo in letargo e la speranza di riconsegnare al futuro il volto dell’area archeologica centrale, maltrattato da decenni di interventi a singhiozzo, scavi senza sistemazione, guerriglie ideologiche e corporative, slittamenti e silenzi. È il recupero a parco monumentale […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Enea e la famiglia-clan

“Enea”, il secondo film di Pietro Castellitto, non è un manifesto generazionale ma il ritratto di una Roma morta, dove si salvano solo le famiglie-clan

Non è un film generazionale e il protagonista non è neanche simpatico. Ma Enea, il secondo film scritto, interpretato e diretto da Pietro Castellitto passato in concorso a Venezia80, qualcosa da raccontarci ce l’ha e non è una cosa banale. Contrariamente a ciò che sembra, la pellicola non è solo un racconto di trentenni coi […]

continua »
Sergio Buttiglieri
Al Teatro Regio di Parma

Rossini metafisico

Pier Luigi Pizzi riporta in scena il “Barbiere di Siviglia” di Rossini in una cornice rarefatta e quasi metafisica. Un vero piacere per gli occhi e le orecchie

Anche questa volta Pier Luigi Pizzi, a Parma al teatro Regio tutto esaurito, ci ha stupiti con la sua piacevole regia del Barbiere di Siviglia di Rossini. La scenografia, completamente giocata sul bianco e sul nero, è di una estrema limpidezza. Non ha bisogno di elementi superflui per arrivare a una raffinata astrazione quasi metafisica. Due iconiche […]

continua »
Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Gli eroi del vento

Kao-Tzu, poeta cinese della “preistoria”, vissuto nel III secolo avanti Cristo, può essere considerato un antenato di Shelley e di Whitman per il suo canto ispirato “al demone animato”, potente o gentile, spesso travolgente come la Poesia …

Strepitosa poesia sul vento, anzi, del vento – che ha invisibili ma certe frontiere, e eroi che vegliano – del cinese Kao-Tzu. È un poeta della preistoria, vive nel terzo secolo avanti Cristo, mentre quelli che ho finora proposto ai lettori di questi “battiti”, vivono e scrivono nell’età d’oro, dal V al VII secolo d.C. […]

continua »
Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Delusione giapponese

Il nuovo film di Élise Girard, "Viaggio in Giappone", è una parabola sulla solitudine. Ma è pieno di trovate artificiose e lungaggini eccessive

Volevo tornare a Tokyo. Volevo prolungare quella sensazione di serena pienezza e meraviglia che avevo vissuto accompagnando il signor Hirayama a pulire i bagni pubblici della città, i suoi “giorni perfetti”. Perciò ho visto subito il film Viaggio in Giappone, perché ho pensato: sarà un altro sguardo su quel mondo, lo sguardo femminile della regista […]

continua »