La Biennale Arte di Venezia/1
Che cosa resterà dell'edizione curata da Christine Macel dell'esposizione veneziana? Il concetto enunciativo de “l'arte per l'arte”. Molte buone intenzioni e tanti titoli accattivanti. Più delle opere
Una corda sull’abisso. Un funambolo trasporta copie di opere d’arte da una montagna all’altra ricomponendole e reinventandole in un equilibrio instabile per dare ordine al caos. È un frame del film “Tightrope” dell’artista russo-daghestana Taus Makhacheca, che forse, più di ogni altro lavoro esposto alla Biennale Arte 2017 inauguratasi il 13 maggio con l’esclamazione di […]
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La Biennale Arte di Venezia/2
Solo Roberto Cuoghi salva il Padiglione Italia curato quest'anno da Cecilia Alemani. Solo nell'installazione dell'artista modenese c'è il mistero dell'arte. Nelle altre due istallazioni di Giorgio Andreotta Calò e Adelita Husni Bey prevale lo spettacolo
Smettiamola di visitare la Biennale come se entrassimo nell’antro di una Sibilla che a domanda risponde rivelandoci che mondo sarà! Il domani del mondo sfugge ai pronostici, seguendo i ritmi selvaggi di una borsa in ebollizione che scommette su tutto e il contrario di tutto, figuriamoci all’interpretazione degli artisti che da tempo hanno perso la […]
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La voce del poeta: Fabio Franzin
Canta il lavoro onesto degli umili che ancora hanno un’anima il poeta-operaio di Motta di Livenza. E canta la natura che con i suoi colori quell’anima tinge. Lo fa nel suo dialetto perché è “aderente alla franchezza e alla concretezza” del suo dire
Fabio Franzin ha pubblicato varie raccolte poetiche, di cui ricordiamo l’ultima, Erba e aria (172 pagine, 12 euro), uscita nel 2017 per Vydia Edizioni. Franzin è un autore atipico rispetto ai canoni del nostro panorama poetico, in quanto scrive in un dialetto che è una variante Liventina del Veneto-Trevigiano e lavora come operaio. La sua […]
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L’elzeviro secco
Che cosa “non ha fatto” la madre di Cristo che anche noi possiamo imparare a non fare. Un elenco che commuove, perché la sua cifra è il silenzio che dichiara e l’umiltà che innalza. Perché in lei si realizza l’umanità nella sua svolta più adulta, un'umanità che è bellezza e poesia. Come a Fatima…
Maria non si comportava pateticamente: e la sua vita non è stata semplice. Maria aveva quattordici anni, ma era già matura nella fede. Non doveva “crescere”, non era ancora “piccola per capire”. Quando Gabriele si presentò a lei, fu certo turbata; e non lo bersagliò di richieste, di spiegazioni, di chiarimenti. Si fidava di ciò […]
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Every beat of my heart, la poesia
Come quello di Dino Campana, anche l’incontro del poeta toscano con la città della sua formazione è memorabile. Una geometria di strettoie e ostacoli, buio e ombre predisposti all’evento e alla scomparsa. Gli elementi della città primordiale, delle origini, la cui voce è il vento…
I nostri lettori hanno assistito all’incontro fatale di Dino Campana con la città di Genova. Altro approdo alla capitale marinara, altra scossa, altro, creativo questa volta, inebriante, sconvolgimento: Giorgio Caproni, un grande poeta del Novecento, delle felice generazione dei Luzi, Bertolucci, Bigongiari. «Con me, mentre un cerino/ mi si sfaceva bagnato/ fra le dita, alla […]
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Il libro di Barbara Garlaschelli
La vicenda della scrittrice, tetraplegica fin da ragazza, approdata alla scrittura dopo aver saputo reagire con coraggio, sapienza e leggerezza alla sua condizione estrema. L’esito è una felice attività letteraria testimoniata da “Non volevo morire vergine” che supera i tabù su disabilità e sessualità
«Niente dovrebbe restare vergine. Nessuna vita, nessuna pagina bianca, nessun pensiero, nessun luogo. … Niente dovrebbe restare immacolato… Niente dovrebbe restare vergine, né il corpo, né la mente, che racchiudono in sé la traboccante vitalità di ciò che siamo». «L’umanità che si salva, prima di tutto, immagina»: è una frase del libro di Alessandra Sarchi, […]
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Tra politica, affari e cinema
Un remake del capolavoro di Pietro Germi dovrebbe ispirarsi alla scandalosa vicenda del divorzio tra l'economista scaltro Vittorio Grilli e la sua simpatica signora... E alla sentenza secondo la quale «alla ex moglie non è dovuto nulla se sa provvedere a se stessa»
Allora, se fossi un produttore cinematografico, chiamerei subito i miei sceneggiatori e direi loro di scrivere un film: Divorzio all’italiana. Sì, proprio come la bellissima pellicola di Pietro Germi del 1961. Perché come quello mostrava il peso dell’artificiosità delle forme nella società italiana, così oggi un nuovo “divorzio all’italiana” ci racconta chi siamo e dove […]
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Cartolina dall'America
Il licenziamento (inusuale) del numero uno dell'Fbi, James Comey, chiarisce una volta di più quale sia il la filosofia che muove la politica di Donald Trump: il narcisismo
“You are fired!” È certamente la frase preferita da Donald Trump sin dai tempi della trasmissione The Apprentice. Adesso però non è il turno di uno qualsiasi dei partecipanti alla sua trasmissione, ma del direttore dell’FBI, James Comey. E Trump non è più il conduttore di una trasmissione televisiva in cui l’iperbole serve a fare […]
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«La compagnia delle anime finte»
Il nuovo romanzo di Wanda Marasco continua a indagare sulle contraddizioni di una città universale. I ricchi e i poveri, gli illusi e i delusi, i primi e gli ultimi sono uniti dall'ineluttabilità del destino
«Bisognava accettarlo, questo destino, e starlo a sentire come se la terra aprisse la coscienza». È la fatalità della miseria di uno dei tanti fondaci di Napoli che scendono verso il mare, tra basoli, polvere, case bucate dai bombardamenti di pochi anni addietro. La speranza si fa tutt’una con la disperazione. La miseria pare abbia […]
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“La ferita del possibile” di Sabino Caronia
È un Canzoniere sentimentale la nuova raccolta poetica dell’autore romano, giocata in “rime chiare, non consolatorie, fra citazioni, calchi, eserghi. Versi come cicatrici di ferite inferte da spine anche banali, nel metaforico inverno del suo (e del nostro) “scontento”. Tra tradizione e memoria
Ventimila leghe sotto i mari inesausti del petrarchismo, anche sommossi e rapiti da un fondale moderno, chiamano Sabino Caronia a una militanza ardita e maliarda, perigliosa e squisita, della Maniera come forma mentis; alta e smagliante, impulso stesso creativo. Inarginabile Canzoniere sentimentale, “alla maniera di” «Altera ti rivedo, altera e bella, / passare, così passano le […]
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