A proposito di "Processo al nuovo"
La politica insegue il presente e annuncia continuamente di volerlo interpretare in modo "nuovo" e così nascono realtà senza progetto, senza passato e senza identità. È la tesi di un saggio di Marco Damilano
Ognuno crea i propri miti, questi si consolidano e scardinarli poi diventa impresa da giganti, forse impraticabile. Quello che è stato confezionato nel nostro recente passato/presente ha le sembianze di un mostro, che rivela un volto ed è nella sostanza l’esatto opposto di quanto appare. Questo reliquiario dinanzi al quale viene a tutti chiesto di […]
continua »
Una storia del Sahel
Come altri milioni di sbandati dell’immediato dopoguerra, anche Kuhn avrà fatto parte di quella caotica transumanza umana che rimescolò intere popolazioni nell’Europa devastata dalla guerra
Pochi chilometri a nord di Goronyo, Nigeria settentrionale, c’è quel che resta del suo lavoro. Dieter Kuhn era un agronomo tedesco di origini ebraiche, sopravvissuto ai campi, che nel secondo dopoguerra venne a stabilirsi qui, nei pressi del confine tra la Nigeria e il Niger, e vi fondò un’azienda agricola. Da quando la Compagnia ha […]
continua »
La voce del poeta: Alessandro Niero
È l’alter ego del poeta veneto che gli ha permesso di superare un momento di stasi, diventando così centrale da giganteggiare nell'ultima raccolta. Perché il filtro costituito da un altro da sé consente di «raffreddare la materia del pensare e del sentire»…
Il veneto Alessandro Niero, slavista e docente di letteratura russa all’Università di Bologna. ha al suo attivo le raccolte Il cuoio della voce (2004), A.B.C. Chievo (2013) e Poesie e traduzioni del signor Czarny (2013). Nel 2014 Transeuropa ha pubblicato Versioni di me medesimo (128 pagine, 9,90 euro), arricchita da un’ottima postfazione di Andrea Afribo, […]
continua »
Every beat of my heart, la poesia
Salomone è sapiente, Saba depositaria di segreti amorosi, inconsciamente: dal loro incontro, nasce la poesia di William Butler Yeats che fonde la saggezza occidentale con il mistero esotico
L’incontro tra la sapienza e l’amore che la comprende e supera. Salomone è sapiente, Saba depositaria di segreti amorosi, inconsciamente. Come è inconscia la poesia. che rende visibile e lampante il segreto dell’Essere. Il grande Yeats mette in scena l’incontro tra sapienza e eros, il mistero insondabile da cui nasce poesia, per dirla con Luzi, […]
continua »
Periscopio (globale)
L'Italia «non ebbe per lo più altra gloria, o altri piaceri, o altre consolazioni se non quelle che dava l’ingegno»: a duecento anni dalla morte, vale la pena seguire i consigli di Madame de Staël
«Trasportare da una ad altra favella le opere eccellenti dell’umano ingegno è il maggior benefizio che far si possa alle lettere; perché sono sì poche le opere perfette, e la invenzione in qualunque genere è tanto rara, che se ciascuna delle nazioni moderne volesse appagarsi delle ricchezze sue proprie, sarebbe ognor povera: e il commercio […]
continua »
La scomparsa del grande storico
Da Garibaldi a Mazzini alla mafia, Denis Mack Smith ha raccontato con passione e rigore l'incompiutezza degli italiani, della loro storia e della loro identità. Litigando con gli storici accademici
Chi ne apprezzava la lucida analisi della nostra storia lo ha definito «l’inglese che ci ha spiegato l’Italia, perché non italiano». I detrattori che, invece, non ne amavano lo stile a volte mordace, lo chiamavano «il fustigatore dei costumi italiani». Sia come sia, Denis Mack Smith, appena scomparso all’età di 97 anni, resta uno dei […]
continua »
Itinerari per un giorno di festa
Visita guidata alla Cartiera Latina nel Parco Regionale dell’Appia Antica a Roma: un luogo dove artigianato, cultura e storia convivono come in un'isola felice
Il mito e l’artigianato, l’archeologia romana e quella industriale. Convivono in uno squarcio del Parco Regionale dell’Appia Antica, in quella Cartiera Latina che tra i pini della Caffarella mostra i suoi capannoni col tetto spiovente e il soffitto a capriate, nonché i macchinari attivi fino al 1986. A riaccendere i riflettori sulla Cartiera, riadattata a […]
continua »
Catalogo del Novecento
«Colazione da Tiffany» di Truman Capote è un romanzo (splendidamente scritto e costruito) nel quale i personaggi non sono mai ciò che appaiono. E anzi inseguono la propria identità fino alla fine
Sul tema dell’identità, della molteplicità delle identità, dei punti di vista, della diffrazione delle esistenze, la letteratura novecentesca ha detto molto. Mi piace però l’idea di confrontare, in questo caso, due autori e due testi radicalmente diversi, dal punto di vista stilistico e contenutistico. Dopo aver parlato di Mario Soldati e del suo Il vero […]
continua »
Intervista al critico Antonio Di Grado
«Una maggiore attenzione alla “disobbedienza” di Leopardi avrebbe potuto evitare molte aporie dell'anarchismo tradizionale. Come l'inguaribile ottimismo nei confronti della natura umana...»
Dopo la morte di Allende, Marquez affermò che «non è possibile cambiare la forma del mondo senza provocare terremoti della terra». Se a provocare ancora questi necessari terremoti possa o debba essere la parola culturale e la sua testimonianza, bisogna domandarlo a chi è chiamato a svolgere nella società una funzione intellettuale. Indagando più a […]
continua »
A sessant'anni dalla morte
L’Italia di oggi è come la Sicilia del Gattopardo, una piccola realtà che deve inserirsi in una realtà più grande e sconosciuta. E allora perché l'Italia letteraria ha dimenticato di ricordare Tomasi di Lampedusa?
Il 23 luglio 1957 moriva a Roma in Via San Martino della Battaglia 2, a 61 anni, Giuseppe Tomasi, Duca di Palma e Montechiaro, principe di Lampedusa. Aveva lasciato Palermo il 30 maggio per fare nella capitale delle visite mediche specialistiche, perché gli era stato diagnosticato un tumore polmonare, a causa delle mille sigarette fumate […]
continua »