Il nostro inviato al Lido
Siamo a metà percorso della Mostra: il momento giusto per fare un po' il riassunto di quel che s'è visto fin qui. Dall'insulso “mother” di Darren Aronofsky al potente “The insult“, di Ziad Doueri
Avendo deciso di fare un resoconto dei film visti qui alla 74^ edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e non recensiti, mi ritrovo emancipato dal dover analizzare una delle bufale più bufale degli ultimi anni, ovvero mother di Darren Aronofsky (nella foto accanto), che ha come unico merito quello di aver creato una sorta […]
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“La vera storia del bandito Giuliano”
La ripubblicazione dell'inchiesta di Tommaso Besozzi, che nel 1950 smascherò le bugie di Stato su quella storia, fa riflettere soprattutto sulla debolezza del giornalismo di oggi
La mattina del 5 luglio 1950 il Radio Giornale comunicò con enfasi agli italiani che il famoso bandito Salvatore Giuliano, la primula rossa del Movimento autonomista siciliano, il Robin Hood mafioso, era stato ucciso in un conflitto a fuoco dai carabinieri del Comando Forze Repressione Banditismo (Cfrb) diretto dal colonnello Ugo Luca. Il Giornale di Sicilia titolò a sette colonne: “Stanotte […]
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Zattere agli Incurabili
“Three Billboards” del drammaturgo inglese Martin McDonagh (con uno stupefcente Sam Rockwell) è un bellissimo film sulla provincia americana. Letta con l'occhio alieno di un regista "straniero"
Segnatevi questo titolo in vista della premiazione di sabato; e scrivetelo per esteso, perché è lungo: Three Billboards Outside Ebbing, Missouri. Una traduzione fedele è ancora più lunga: “Tre cartelloni pubblicitari appena fuori Ebbing, cittadina del Missouri”. Cittadina che per la cronaca non esiste: il film è stato girato nella località di Sylva, North Carolina. […]
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Il nostro inviato al Lido
“Una famiglia” di Sebastiano Riso affronta un tema terribile (il mercato dei neonati) in modo banale, talvolta sfiorando il ridicolo. Il tutto condito da un tocco glamour
Molti i film italiani in transito alla Mostra del cinema di Venezia. Distribuiti tra Concorso, Settimana della critica, Giornate degli autori e Orizzonti. Quasi tutti accumunati dalla presenza di dialoghi faticosi, letterari e libreschi, di frasi che nella vita reale nessuno pronuncerebbe mai. Una famiglia di Sebastiano Riso, presentato oggi in concorso, mostra lo stesso […]
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A proposito di “Quasi leggera morte”
Nelle Ottave di Osip Mandel’štam c'è la furia della scrittura - sempre sottoposta a controllo totale dall'autore - che tende a quell'assoluto creativo nel quale la realtà si fa simbolo
Alla mia prima lettura, anni orsono, di Conversazione su Dante (1933) di Osip Mandel’štam rimasi letteralmente folgorato da quel passaggio usato dal poeta per descrivere a cosa potesse essere paragonata, per il suo effetto conturbante, l’opera dell’esule fiorentino: «Se le sale dell’Ermitage all’improvviso dessero fuori di matto, se i quadri di tutte le scuole e […]
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Zattere agli Incurabili
Andréa Ferreol e Hanna Schygulla raccontano il genio di Marco Ferreri: quella sera che rimase senza cena e quando chiese di trasformare la madre nel mare...
Il ritardo nello scrivere le Zattere di oggi si rivela provvidenziale: durante la diretta di Hollywood Party, la trasmissione di Radio3 che il sottoscritto conduce da Venezia in coppia con Steve Della Casa, abbiamo avuto l’onore di intervistare due grandi dame della recitazione sulle quali vorremmo dirvi qualche parola. L’occasione è il documentario di Anselma […]
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Il nostro inviato al Lido
Il debutto americano di Paolo Virzì ha portato alla realizzazione di un bel film, “The Leisure Seeker”: due anziani alla riscoperta della vita. Diretti da un regista (“casualmente” italiano) nel pieno della maturità
La differenza tra lo sbarco negli Usa di Paolo Virzì con The Leisure Seeker, presentato oggi in concorso alla Mostra di Venezia, e quello di Paolo Sorrentino anni addietro con This must be the place, risiede in questa semplice osservazione: il film di Sorrentino è un film americano fatto da un regista italiano, il film […]
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Zattere agli Incurabili
Perché la Mostra di Venezia, a differenza di Cannes e Berlino, cambia in continuazione la sigla che introduce le proiezioni? Puro masochismo: ogni volta è peggio. Quest'anno, tra lo sceicco bianco di Sordi e Gene Kelly...
Nei festival importanti, prima di ogni film, va in onda una sigla. Dura un minuto all’incirca, anche meno, e serve a ricordare agli spettatori e agli accreditati dove si trovano, a portarli dolcemente dentro l’universo onirico del film che stanno per vedere (mamma mia, quanta poesia!). Si tratta quasi sempre di un breve filmato realizzato […]
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Il nostro inviato al Lido
“Suburbicon”, il film diretto da George Clooney presentato a Venezia, è stato molto applaudito ma a noi è piaciuto solo a metà: poco ritmo e, soprattutto, un finale troppo prevedibile
Suburbicon è il film diretto da George Clooney e scritto dai fratelli Cohen insieme a Grant Heslov e a Clooney stesso presentato questa mattina alla Mostra del cinema di Venezia. È un film divertente? Sì. È un film irresistibile? No. A questo punto, che problema ha? Un problema di ritmo. Ma non perché non ne abbia, […]
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Dietro le quinte della Mostra
A Venezia arriva «Barbiana 65. La lezione di Don Milani» un bellissimo documentario di Alessandro D'Alessandro che raccoglie anche l'ultima, inedita testimonianza del grande pedagogo
Dalla 74a Mostra del cinema di Venezia, vogliamo oggi parlare del documentario-evento: Barbiana 65. La lezione di Don Milani. Un’anteprima mondiale di assoluta rilevanza perché si tratta della sola testimonianza audiovisiva di don Lorenzo Milani. Qui lo vediamo parlare e leggere dalla sdraio a righe sbiadite che gli fungeva da cattedra, già minato dalla leucemia […]
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