I deliri del bibliofilo
«Il mio primo libro è il secondo – o viceversa», raccontava il poeta riferendosi a “Il catalogo è questo”, pubblicato, quasi per gioco, dall'amico Lampugnani Nigri nel 1961, e a “Insalubrità dell’aria”, voluto da Vanni Scheiwiller (All'insegna del pesce d'oro, 1963). Ecco come andò…
L’esordio poetico di Giovanni Raboni avviene nel 1961 con una raccolta contenente quindici poesie intitolata Il catalogo è questo, chiaro omaggio alla famosa aria del Don Giovanni mozartiano. Il volumetto, edito da Lampugnani Nigri di Milano, contiene una nota introduttiva di Carlo Betocchi, estrapolata da due lettere indirizzate all’autore. «Posta in essere la realtà, a […]
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Leggere i versi
Due antologie di poesia, una curata da Tommaso Di Dio e una da Nicola Crocetti e Davide Brullo, ripropongono il tema del florilegio di versi: qual è il criterio migliore per scegliere?
Sarà capitato anche a voi di voler regalare dei fiori. Un buon fioraio allora indica le possibilità cercando, a seconda della circostanza, di trovare la combinazione più adeguata: per amore rose rosse, sempre in quantità dispari, (gialle per manifestare gelosia o bianche per testimoniare un atto di candida amicizia). Comunque, un sol tipo di fiore. […]
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Periscopio (Globale)
Ritratto di Antonia Byatt, la scrittrice inglese appena scomparsa che, negli anni Novanta, raggiunse il grande successo popolare con il romanzo "Possessione"
Due mesi fa, il 16 novembre dell’anno scorso, veniva a mancare all’età di 87 anni Antonia S. Byatt, una scrittrice inglese oggi forse un po’ meno letta, ma di enorme successo negli anni Novanta e a cavallo del millennio, in particolare grazie al romanzo Possession (Possessione), che nel 1990 le valse fra l’altro il Booker […]
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Al teatro San Carlo di Napoli
Grande successo per "I vespri siciliani" di Giuseppe Verdi attualizzati da Emma Dante con chiari echi alla contemporaneità
Emozionante inizio della Stagione Lirica del Teatro San Carlo di Napoli con I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, con la magnifica regia di Emma Dante, colma di inaspettate connessioni con il nostro tempo. Lei, non a caso, nelle sue note, evidenzia come la musica di quest’opera cova un senso di rivolta. A cominciare dalla stessa Ouverture in cui si […]
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In memoria/1
Istantanee dalla vita di un supereroe, Gigi Riva, che segnava "per dovere" e "per dovere" liberava i nostri sogni
Gigi Riva era un supereroe. Di quelli che hanno superpoteri, da usare in determinate circostanze, ma che passano la vita normale come gli altri umani ‒ non superumani ‒ a districarsi con le difficoltà del vivere. Quelli che durante la giornata fanno cose comuni e lottano con la propria timidezza e con una tristezza di […]
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In memoria/2
Dal no agli Agnelli agli inchini ai paesi Arabi: fa tristezza ripensare a Gigi Riva. Un esempio di vita, oltre che un campione: il calcio di oggi non gli somiglia per niente
Gigi Riva se ne è andato poco prima che Inter e Napoli si giocassero la Supercoppa, un trofeo italiano che si gioca fuori d’Italia, in Arabia Saudita, perché il calcio è sempre più avido e immorale. È come se il grande campione si fosse rifiutato di vedere un’altra manifestazione di uno sport che oramai gli […]
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Un'emozione dominante
Dal fascismo agli Anni Sessanta: alcuni libri (Luisa Agnese, Enrico Deaglio, Cristina Baldassini, Giovanni Belardelli) analizzano un sentimento molto di moda, la nostalgia. Per dimenticare la crisi di oggi
Il termine Nostalgia all’origine ha un fondamento spaziale perché a coniarlo fu Johannes Hofer nel 1688 nella sua Dissertatio medica de nostalgia, riferendosi alla psicologia dei soldati svizzeri in servizio lontani dalla patria. Un sentimento quindi legato all’emigrazione, ma che col tempo ha preso anche una valenza temporale legata al rimpianto dolceamaro di qualcosa che […]
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Nel centenario della nascita
Ritratto di Giovanni Compagno, avvocato che ha cambiato il rapporto tra legali e magistratura. La rettitudine sotto forma di esempio di vita. Raccontata da un figlio
Nel dare il giusto peso alla memoria di mio padre, sceglierei di partire dalla sua fine, che ebbe luogo a Roma il 14 ottobre 2003. In verità la sua presenza sociale e professionale si era attenuata quindici mesi prima per un ictus che lo aveva colpito nella sua abitazione della Costa Azzurra. Ero stato avvertito […]
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Ancora su “Perfect days” di Wim Wenders
Il nuovo film del regista tedesco, girato in due settimane con una camera a spalla, non ruotando sopra una storia può far pensare a una crisi creativa dell’autore, ma quel che lascia è «una buona sensazione di pace, di gentilezza, di compassione». Il film perfetto per questa difficile epoca
Negli anni 70 escono i primi film di Wim Wenders, e da allora non me ne sono perso uno. Abitavo a Roma, a quell’epoca, e mi pare di ricordare che andassi a vederli in uno dei cinema d’essai della capitale, una saletta nei pressi dei Parioli. Alice nelle città, Falso Movimento, Nel corso del tempo, […]
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Per denunciare la violenza di genere
«Perché quei gesti innocenti ti fanno tanta paura? Perché oscurano l’affetto, l’ammirazione, l’inizio della tua civetteria infantile?»
Una piccola radice, neanche si vede nella terra delle tue giornate di bambina. Ci inciampi ma subito ti rimetti in piedi. Una parola. Un gesto che per un attimo interrompe il tuo giocare, il tuo ridere il tuo pensare per conto tuo. Magari il tuo piangere, che non è un capriccio come pensano loro. La […]
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