Danilo Maestosi
Alla Fondazione Nomas di Roma

Eisenstein segreto

La “Corazzata Potemkin” non era una boiata pazzesca. E il suo autore, Sergei Eisenstein, era anche un raffinato disegnatore. Ce lo rivela una mostra davvero preziosa

Un intellettuale onnivoro e fragile, sensuale e crudele fino al sadismo, così sincero e curioso di sé e del mondo, da non esitare a mettere a nudo le sue debolezze per comprendere e rappresentare le debolezze dell’umanità in cerca di riscatto. È il ritratto mai visto e fuori copione del regista Sergei Eisenstein, padre fondatore […]

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Marco Ferrari
A proposito di “Lettere a Bruna"

L’Ungaretti innamorato

Arriva in libreria la corrispondenza amorosa tra Ungaretti e l'italo-brasiliana Bruna Bianco: storia mitica di un grande poeta «demente d'amore» per una ragazza «rossa come il fuoco»

Era il 1936 e su invito del Pen Club Giuseppe Ungaretti viaggiò in Argentina: il figlio più noto dell’emigrazione italiana – era nato ad Alessandria d’Egitto nel 1888 da genitori lucchesi – declamava i suoi pensieri ermetici a quella che Borges definiva Europa rovesciata e depositata dall’altra parte dell’Atlantico. In quella occasione gli venne offerta […]

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Nicola Fano
Visto al Teatro Astra di Torino

Coriolano Spa

Marco Plini porta in scena “Coriolano” di Shakespeare e ne fa una disputa di potere tra politici senza scrupoli, quasi in un board capitalista, che sfrutta la volubilità del "popolo". Uno spettacolo da vedere

Coriolano di William Shakespeare è un potente testo politico di curiosa attualità: racconta di un leader antipatico cui in nessuno modo riesce di esercitare carisma sul “popolo”. Uno come Matteo Renzi, insomma. E, costui, più prova a correggersi per ottenere il consenso, più sbaglia… Ebbene, ora un bel Coriolano è in tournée nell’edizione (in abiti […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Un Requiem per il nuovo millennio

Già 14 anni fa, in seguito a un naufragio in cui persero la vita un numero imprecisato di migranti liberiani, la voce poetica di Loretto Rafanelli, con pietas premonitrice, coglieva il senso di una tragedia poi diventata epocale

Nella nota a questa lirica (da Il tempo dell’attesa, Jaca Book, 2007) l’autore scrive: «Su una misera imbarcazione un numero imprecisato di migranti liberiani naufragò nel 2003 presso le coste della Sicilia; furono trovati sulle rocce alcuni cadaveri, consumati dal sale e dal sole». Il poeta Loretto Rafanelli coglieva subito, 14 anni fa, il senso […]

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Delia Morea
A proposito di “Negli occhi di chi guarda”

La commedia umana di Malvaldi

Anche il nuovo romanzo di Marco Malvaldi è popolato di un'umanità variopinta e intrigante: una vera fotografia del mondo. Intrighi, misteri e "giallo" compresi

Tra i tanti romanzi “gialli”, pseudo gialli, belli, meno belli o assolutamente illeggibili – i cui protagonisti sono quasi sempre commissari fascinosi, con un ampio ventaglio di pregi, difetti e manie – che hanno invaso in maniera massiccia il mercato letterario di quest’ultimo millennio, una voce si leva fuori dal coro polifonico di scrittori del […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Promemoria"

Poesia quotidiana

Andrea Bajani gioca con i versi appuntati sulla "lavagnetta" delle incombenze quotidiane: una combinazione poetica tra le azioni di tutti i giorni e la loro immagine capovolta

Che cosa si scrive sulla lavagnetta, solitamente posta in un angolo un po’ nascosto della cucina, usata come promemoria? Naturalmente “le cose da non dimenticare”, i piccoli gesti quotidiani, come andare in lavanderia a ritirare un capo o recarsi a scuola per un colloquio con il professore di un figlio: gli atti di tutti i […]

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Tina Pane
Vacanza in Bulgaria

Il silenzio di Sofia

Sofia è una città carica di storia ma chiusa nel suo elegante riserbo. Pochi parlano inglese: il presente globale qui è appena arrivato. E forse per questo è così difficile cogliere i segni del passato comunista

Ha da poco spiovuto quando usciamo dal Terminal 1 del piccolo aeroporto di Sofia. Il selciato è bagnato e l’aria fredda colpisce come un piacevole schiaffo dopo il caldo sofferto sul volo della Wizz Air. C’è ancora abbastanza luce per ammirare gli ultimi minuti di un tramonto infuocato che si posa sugli edifici alti e […]

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Mario Di Calo
Al Quirino di Roma poi in tournée

Le bugie di Medea

Torna in scena dopo vent'anni la Medea diretta da Luca Ronconi per l'interpretazione "asessuata" di Franco Branciaroli. Uno spettacolo sorprendente, quasi un saggio sulla modernità della tragedia

Chissà a chi dei due venne in mente di realizzare uno spettacolo del genere nel 1996, in cui Medea di Euripide, fosse esemplare/personaggio dalla forza e dalla natura senza sesso e senza trascorso? Contemporanea o anacronistica? Se a Franco Branciaroli, (uno degli attori più moderni del nostro teatro, moderno ma allo stesso tempo ancorato alla […]

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Giorgio Frasca Polara
Per un protagonista dimenticato

La coscienza storica di Concetto Marchesi

In memoria del grande latinista Concetto Marchesi, che fu uno degli animatori dell'identità italiana democratica durante il fascismo e, con il suo esempio, segnò il destino - libero - di una generazione

Tra qualche giorno cadono settantaquattro anni da quando, «tra le rovine di una guerra implacata», Concetto Marchesi – il grande latinista, il parlamentare libero, l’appassionato comunista – si dimise da rettore dell’Università di Padova. «Non intendo apparire un vostro collaboratore», scrisse al ministro dell’educazione nazionale, e lanciò un appello ai suoi studenti: «Non lasciate che […]

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Lorena Piras
Visto all'Off-Off Theatre di Roma

Il teatro che libera

Sasà Striano racconta i sogni (teatrali) fatti in carcere contro la segregazione e la burocrazia. Con l'aiuto di Shakespeare e della sua poesia che libera l'uomo dalla galera del tempo e dei falsi sentimenti

Non importa dove avvengono gli incontri, conta la capacità di coglierne il valore. Che avvengano per strada, in un locale. O in un carcere. Nel 1957, nel penitenziario di Saint Quentin, un ergastolano, Rick Cluchey, “incontra” Beckett e con Beckett, il teatro. Rappresentavano Aspettando Godot. L’impatto fu detonante. Andava in scena l’attesa, in un carcere. […]

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