Every beat of my heart
La poesia secondo Yeats, diversamente da quelle dotte «teste pelate» che vi ricercano improbabili significati, è un atto semplice e assoluto. L'autore può essere un giovane che si rotola disperato nel letto sognando di farlo con la sua amata fremente di passione. Chi meglio di Catullo può saperlo?
Yeats è il poeta assoluto, magico, sapienziale al punto da divenire naturale. Nel mondo britannico è noto quasi quanto Shakespeare, è il poeta che riporta nel Novecento l’incanto. E anche quando scrive versi modulati a calma ironia, il pensiero è profondo, rivelante, assoluto: nella semplicità quotidiana, nel motto, avendo egli appreso tanto dal Maestro Billy. […]
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Riflessioni per il Giorno della Memoria
Quando scomparirà anche l’ultimo dei sopravvissuti, e nessun racconto dell’inferno potrà più essere proferito, non resterà che la parola scritta come antidoto alla rimozione. Così i testi di Fallada, Jonas, Amery, Arendt, Wiesel, Weil, Levi sono un invito per le giovani generazioni a vincere l’indifferenza
Presto non resterà altro che la parola scritta a raccontarci della lunga notte della ragione. «Noi non c’eravamo», che altro potremo dire quando l’ultimo dei “salvati” tornerà a fare compagnia ai milioni di “sommersi”? Il grande libro dell’Olocausto esiste, non nei pur pregevoli compendi che recano tale titolo. È un immenso tomo composto da testimonianze, […]
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Itinerari per un giorno di festa
È un’emozione entrare nell’edificio, forse ideato da Antonio Sangallo il Giovane, che custodisce nel cuore di Roma la collezione di scultura antica donata dal barone calabrese al Comune della città eterna. Una sosta, trascurata dai turisti, che almeno ogni romano dovrebbe regalarsi
Il 13 novembre del 1948 – settant’anni fa – è la data che segnò la rivincita postuma del barone Giovanni Barracco. Quel giorno fu riaperta al pubblico la collezione di scultura antica che il nobile, morto nel 1914, aveva regalato a Roma. Una raccolta ospitata fino al 1938 in un palazzetto classicheggiante che Barracco aveva […]
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“Corale greca” di Beatrice Masini
Le più celebri protagoniste della tragedia e del mito prendono vita, nelle pagine della scrittrice milanese destinate ai ragazzi, oltre la dimensione epica conosciuta. Così, in tempi di consapevolezze sui rischi della misoginia, si analizzano le loro ragioni...
Mai come oggi il tema delle donne è attuale. In questo mondo in cui si manifestano continuamente episodi di violenza contro di loro e contro i più indifesi non si può ridurre tutto a questione di genere, pur restando fondamentale il coinvolgimento degli uomini. I fenomeni della vita sono spesso troppo piccoli per i poeti, […]
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Cartolina dagli Usa
Sullo Shutdown i democratici se la prendono con Trump: «Trattare con lui è come negoziare con un Jell-O», il più celebre budino americano. Negli Usa lo scontro è tra chi fa politica e chi pensa solo ai propri interessi
«Se ogni foto racconta una storia, allora quella, certamente ritoccata, rilasciata ufficialmente dalla casa Bianca durante il fine settimana dello shutdown del governo federale ci dice molto sulla presidenza di Donald Trump. La foto ritrae il presidente seduto nell’Oval Office, dietro alla sua scrivania, che indossa il suo solito cappellino da baseball bianco con la […]
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A proposito di “Non fa niente”
Margherita Oggero racconta la storia di due amiche la cui vita (fatta di sogni come di delusioni) attraversa un secolo intero. Elogio di un'amicizia descritta con un linguaggio forte e sicuro
Non fa niente (Einaudi) di Margherita Oggero, è un romanzo denso, ricco, per scrittura e contenuti. La storia attraversa gli anni più significativi del ‘900, quelli che ci riguardano da vicino, dalle leggi razziali in Germania, al secondo conflitto mondiale, passando attraverso il boom economico degli anni ’60, fino ad arrivare ai cosiddetti “anni di […]
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A proposito di “La seconda cicara de tè”
Quel «duro far niente davanti a 'sto blu potente»: le poesie di Andrea Longega raccontano vite dolenti e "ammaccate" usando in uno straordinario e vivacissimo dialetto veneziano
Sarebbe meglio forse nemmeno parlare di poesia in dialetto, cioè non definirla come tale, evitando di costringere in tal modo in una categoria che suona riduttiva una produzione letteraria che appartiene di fatto al nostro patrimonio culturale comune. La poesia o è poesia o non lo è, in qualsiasi lingua essa venga scritta. Del resto, […]
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Le parole per (non) dirlo
Affatto, corrusco, piatire, catalizzare... sono solo alcune delle vittime del nostro parlare distratto, quando non propriamente ignorante. Malgrado gli sforzi dei dizionari che si aggiornano
Entrare ed aggirarsi in un giardino prensile. Roba da Lewis Carrol, per un’Alice nel mondo dell’acido lisergico. La prensilità è stata conferita a un qualsiasi giardino pensile sulle pagine di un quotidiano. Lapsus calami, ovverosia voce sfuggita ad una penna (computer) impertinente? Ignoranza, o casuale quid pro quo? Comunque sia, il giardino in versione psichedelica […]
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Le memorie di un "tätowierer"
Ludwig “Lale” Eisenberg era costretto a tatuare i numeri sull'avambraccio dei prigionieri di Auschwitz. Per oltre mezzo secolo ha mantenuto il suo segreto. Solo prima di morire lo ha rivelato in una lunga intervista appena uscita in Gran Bretagna
Ha trascorso tre anni nell’inferno di Auschwitz, dove era stato deportato nell’aprile del 1942, all’età di 26 anni. La storia di Ludwig “Lale” Eisenberg, nato in Slovacchia nel 1916 da genitori ebrei, inizia proprio nel campo di sterminio che più di ogni altro è il simbolo dell’Olocausto. Lale era il “tätowierer”, il tatuatore di Auschwitz, […]
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La voce del poeta: Gianni Priano
Dietro un dolore ce n’è sempre un altro che assume forme irriconoscibili. Nella raccolta dell’autore genovese, “rossocuore”, l’esilio, la distanza, la separazione coniugale, qualche luce piemontese… Ma gli elementi fondamentali della sua poetica sono l’endecasillabo e la chiarezza
La poesia del genovese Gianni Priano si colloca in bilico fra «il microcosmo degli orti coi loro muretti a secco e il macrocosmo delle disuguaglianze sociali o dei conflitti intestini alla coppia», come osserva giustamente Maurizio Casagrande. Insegnante in un liceo, Priano ha pubblicato varie raccolte poetiche: L’ombra di un imbarco (1991), Città delle Carle […]
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