Giuliano Compagno
Ricordo di un grande intellettuale

Il mondo di Perniola

È morto Mario Perniola. È stato il filosofo italiano che più e meglio ha sentito lo spirito del nostro tempo. Scantonò i "contropensieri" del Sessantotto per cercare le ragioni di una crisi

Raccontava le gelide, perfette lezioni di Luigi Pareyson, «un libro stampato», e il suo salutarli in ordine anagrafico, in arrivo e in partenza: «Eco, Vattimo, io e Givone, quattro strette di mano e quattro buongiorno!» Era la Torino anni Sessanta, da cui gli eccellenti allievi sognavano di fuggire dopo esservi approdati dai suoi dintorni. E […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

«Unfit for the job»

Dopo le rivelazioni di Michael Wolff, negli Usa lo dicono in molti: il presidente Trump non governa il Paese, lo destabilizza. Insomma, «è uno scemo». Ma davvero è così? O sono gli americani a voler vivere questo incubo?

Un nuovo ennesimo scandalo sta imperversando in questi giorni alla Casa Bianca. Questa volta riguarda il libro di Michael Wolff Fire and Fury che accusa il presidente Trump di non essere adatto alla sua carica: “unfit for the job”. Le testimonianze interne raccolte dal giornalista nella West Wing parlando con i collaboratori del presidente e […]

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Gianni Cerasuolo
A proposito di "Napoli velata"

Napoli senza Gomorra

Il nuovo (buon) film di Ferzan Ozpetek recupera un'immagine conturbante e barocca della città: quasi l'antagonista della prateria dei Genny. Napoli vittima e carnefice, come sempre: e poi la sua gente, il popolo vascio e i nuovi patrizi...

Quante Napoli? La Napoli di Gomorra o la Napoli tranquilla e borghese e tardoeduardiana? La Napoli raffinata, barocca e viscida che compie delitti senza sporcarsi le mani? La Napoli della bella ’mbriana o della figliata dei femmenielli? O infine la Napoli bagnata e cupa di Malacqua, straordinario scritto lasciato marcire, fino a ieri, nella dimenticanza […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

Il Mago e l’Incantato

Nel giorno dell’Epifania, che è anche la festa della poesia che rende visibile l’immateriale, i versi di Roberto Mussapi tratti dal ciclo “del testimone”: uno dei tre Magi racconta il suo incontro con la Luce attraverso lo sguardo di un uomo povero folgorato prima di lui dalla visione del Figlio di Dio

Oggi è anche la festa della poesia. L’Epifania, parola che significa apparizione. Manifestazione visibile quanto immateriale, che corrisponde a uno dei compiti e dei doni della poesia. I versi che seguono sono tratti da un mio ciclo, detto “del testimone”, in cui parlano alcuni che furono o immagino testimoni oculari della nascita di Cristo e […]

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Arturo Belluardo
Storia di un amore alla fine

L’uomo in ammollo

«Aspettavi che io mi comportassi da uomo, che mi alzassi e me ne andassi, che rispettassi i tuoi desiderata. Ma io ero l’uomo in ammollo, creatura di acqua di corpo, inerte infingardo»

La terra crepitava. Gli aghi di pino mi si spezzavano sotto il culo e la corteccia rugosa mi penetrava la schiena. La resina delle conifere si divaricava sotto i raggi obliqui del tramonto, laccava il mio sudore rappreso, il mio sudore acuto e dolciastro che arricchiva l’angolo tra le mie cosce e la base del […]

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Giuliano Capecelatro
Il pantheon degli orrori italici

Matteotti e il re

Vittorio Emanuele III di Savoia, Benito Mussolini e Giacomo Matteotti: storia di una fake news antica che mette insieme un fellone, un criminale e una vittima designata (innocente)

È una fake news, non ci piove. Ma ha il fascino del vintage e solletica le corde degli irriducibili nostalgici dei treni in orario (altra fake news d’annata), cui fa gioco allontanare l’ombra nera del crimine dalla mascella quadrata dell’idolo funesto per poterselo immaginare e gabellare da martire intemerato. Perché la panzana di Vittorio Emanuele […]

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Giuseppe Grattacaso
Promemoria per il 2018/1

La padella di Cracco

Corriamo alla velocità di trenta chilometri al secondo (milleottocento in un minuto!) per fare il nostro giro ellittico nello spazio: impossibile capire cosa stia succedendo. Ma sappiamo tutto della filosofia degli chef

Aspetto che il mondo che farà venga a soccorso. Che accada nel duemiladiciotto o giù di lì poco importa, ma qualcosa è bene avvenga che ci tenga lontani da questo fastidioso senso di malessere, dalla sensazione continua di non farcela, di aver perso la testa e preso la strada sbagliata. Il risultato, paradossale a ben […]

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Alberto Fraccacreta
Promemoria per il 2018/2

Leopardi e l’islandese

Sarà sempre l’effimero a gridare, la verità a restare in silenzio. Perché gridare e pavoneggiarsi è una spia della debolezza. E che ci vuoi fare? La debolezza è debole

Spesso sogno via Puccinotti, la strada che dalla piazza sale verso il duomo di Urbino, e io cammino, cammino in quelle luci basse – più sfocate rispetto al reale come se esistesse una nebbia nel sogno – ma non riesco mai ad andare oltre. Non riesco a superare la barriera dell’attenzione, come dire?, non riesco […]

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Nicola Fano
Promemoria per il 2018/3

Hartung e il pompiere

“Polittici“ si chiama una mostra che, a Perugia, mette in relazione Hans Hartung e Piero della Francesca: tagli definitivi, ferite da risanare. Non bastano gli uomini: occorre un miracolo

Alla Galleria Nazionale di Perugia c’è una piccola, preziosa mostra dedicata a Hans Hartung e intitolata Polittici. Non è un caso. È una piccola mostra di opere tarde (metà degli anni Settanta del secolo scorso) del grande pittore tedesco. Si tratta di dipinti abbastanza desueti rispetto a ciò che di lui viene più spesso celebrato: […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Adriano Napoli

L’albero assoluto

È la caverna di Platone e Pound, la natura e la campagna delle origini, la bellezza del creato nel bene e nel male, il desiderio di radici, di comunione umana, di civiltà. Ogni libro dell’autore di “Frassineto”, che canta la natura ispirato dalla tradizione, è un bosco di parole tenacemente presenti…

Originario di Salerno, Adriano Napoli è poeta schivo e appartato. Autore delle raccolte L’albero di Giuda (2003) e Memoria dell’albero capovolto (2010), presente in varie antologie, Napoli ha licenziato nel 2016, presso Terra d’ulivi, Frassineto (80 pagine, 10 euro), silloge in cui il tema della natura viene rivisitato in forma elegante e sapiente: «nel giallo […]

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