Di aria elettorale
L'autoreferenzialità della stampa (specie quella televisiva) ha raggiunto livelli da capogiro. Ma non è detto che l'effetto farfalla di Edward Lorenz valga anche in questo caso. E se i salotti fossero inutili?
“(…) Le parole di (…) hanno provocato nel Paese una profonda indignazione e ne è un esempio questo stesso articolo”: lessi e sobbalzai. Quelle righe conclusive significavano un mutamento, annunciavano l’ingresso in una nuova era: a scriverle era stato il giornalista di un quotidiano a tiratura nazionale, uno di quelli che nascondeva dietro un’apparente professionalità […]
continua »
In vista delle elezioni del 4 marzo
Dopo trent'anni di egemonia culturale berlusconiana, gli "intellettuali" sono diventati solo pupazzi faziosi da esporre nei talk. Al soldo di politici corrotti, senza etica, bugiardi. È l'Italia, bellezza...
Alcuni giorni fa rileggendo un divertente e provocatorio pamphlet di Mario Perniola, Berlusconi o il ’68 realizzato pubblicato da Mimesis nel 2011, ho ritrovato alcuni ragionamenti davvero stimolanti che mi hanno fatto riflettere. In una frase espressa durante la rivoluzione francese da Jean-Baptiste Coffinhal vice presidente del tribunale rivoluzionario che condannò a morte Antoine-Laurent Lavoisier […]
continua »
Su “L’inconveniente di essere nati”
Il francesista Giuseppe Grasso pubblica una vecchia intervista a Eugène Ionesco sul teatro, il realismo e il senso delle avanguardie degli anni Cinquanta. Una riflessione importante sul secolo delle illusioni
Con il libro Intervista con Ionesco. L’inconveniente di essere nati (Solfanelli ed., 88 pag., € 9,00), Giuseppe Grasso – francesista, filologo, giornalista, traduttore – punta alla divulgazione senza rinunciare all’approfondimento, rivalutando il ruolo del giornalista che mettendosi da parte – ma senza scomparire – restituisce voce al personaggio intervistato e alle sue opere. Lo scritto […]
continua »
Di aria elettorale
L'urlo di certi media contro la politica si ripete ciclicamente: 25 anni fa (in tempi di Tangentopoli) come oggi. Che cosa spinge Urbano Cairo, con i suoi giornali e la sua tv, a ripercorrere il populismo forcaiolo di un tempo?
In Italia, ogni quarto di secolo, si tende a voler rifare l’Italia: vogliamo prendere le due date novecentesche forse più decisive per il futuro del nostro Paese, per la sua stessa sopravvivenza? Nel 1918, la battaglia di Vittorio Veneto, cui seguì la sigla dell’armistizio di Villa Giusti, segnò la sconfitta dell’esercito austro-ungarico e la fine […]
continua »
La voce del poeta: Loredana Bogliun
«La nascita di un poeta dialettale è sinonimo di vitalità linguistica e di pregnanza culturale». Lo afferma a buon diritto la poetessa istriana che affida i suoi silenzi interiori alle parole dell’antico idioma istroromanzo in via d'estinzione
«Tra queste due pareti del crepaccio spalancatosi in Istria verso la metà del Novecento si insinua il vomere della poesia di Bogliun, che nella sua essenzialità di pietra scheggiata e d’acqua sorgiva, con la sua estrema economia di mezzi risolta in solennità lieve, di profonda consapevolezza culturale e di sapienza antica delle cose umane assorbita […]
continua »
In memoria di una donna speciale
Ricordo di Myriam Tanant, grande italianista, storica del teatro, traduttrice di Pirandello e Goldoni. Una vita spesa inseguendo due passioni: la scena e il nostro Paese
Di Myriam Tanant, morta a Parigi nella notte tra domenica e lunedì scorsi dopo una lunghissima lotta contro il male, stanno uscendo in Francia dei volumi di ricordi e testimonianze. Wikipedia riassume, con la consueta efficacia di sintesi, di chi stiamo parlando: «une dramaturge, traductrice, metteuse en scène française de théâtre et d’opéra, professeur à […]
continua »
In margine alla carneficina in Florida
Oltre alle politiche sulle armi, a chi attribuire le responsabilità per l’ennesima strage che si è consumata in America? E soprattutto, come prevenire le cause, come intervenire sui disagi connessi a questi terribili gesti? Un libro di Umberto Galimberti, “La parola ai giovani”, esplora le nuove frontiere del nichilismo
Nell’immenso Paese delle armi è inevitabile affidare ai proiettili (in continuo crescendo) le emozioni più “nere”: senso di esclusione, frantumazione dell’identità, disagio sociale. Il presidente Trump continua nella sua nenia da cow-boy: «America first». Prima l’America, insomma. E a qualsiasi costo. Il giorno di San Valentino, quindi poche ore fa, il diciannovenne Nikolas Cruz torna […]
continua »
A proposito di “4 3 2 1”
Il nuovo, interminabile romanzo di Paul Auster è quasi un teorema sulla Storia e sulla Memoria. E sull'impossibilità di rinchiuderle in una vita sola, quella del protagonista Archie Ferguson
Un romanzo ambizioso, impegnativo ma affascinante per chi ama non solo storie che coinvolgano, ma anche come sono raccontate, la scrittura e la costruzione, questo nuovo di Paul Auster, 4 3 2 1 (Einaudi, pp. 940, 25,00 euro. Traduzione di Cristiana Mennella). Oltre 900 pagine che vedono alternarsi, come indica il titolo, quattro diverse vite […]
continua »
Di aria elettorale
Esistono le persone comuni (con le loro difficoltà e le loro speranze) e poi esiste il mondo chiuso e autoreferenziale dei conduttori e degli opinionisti del talk. La sfida del 4 marzo è soprattutto fra questi due universi
L’Italia funziona (o non funziona) ciclicamente: va avanti a massicce dosi d’ideologia e chiudendo gli occhi, finché la realtà non giunge a presentare il conto, tanto più salato quanto più lungo sarà stato il periodo in cui dalla realtà ci si era beatamente disconnessi. Dei politici, innanzitutto, si è detto e ripetuto in ogni dove […]
continua »
Su "Dieci anni, un secolo"
Il Ventunesimo secolo ha già consumato tutte le sue contraddizioni: dalla crisi alla folle accelerazione del web, dalla morte della cultura critica a quella del welfare. Il numero speciale dell'Annuario del lavoro è dedicato proprio a "Dieci anni, un secolo"
Quanto vale oggi un anno, col tempo che corre sempre più in fretta e il mondo che gli va dietro, senza sapere perché tanta fretta? Abituato alla sua cadenza di pubblicazione annuale l’Annuario del lavoro, nel festeggiare i suoi dieci anni di attività, ha deciso di tirare le somme con uno sguardo all’indietro più lungo […]
continua »